Quando Louis si chiuse la porta del bagno alle spalle, Harry si sedette sul letto aspettando...voleva andarsene, ma, allo stesso tempo, non voleva farlo.
Dopo parecchio tempo, il ragazzo uscì con i capelli gocciolanti e un telo che gli copriva la vita e la parte inferiore del corpo e, quando vide che il soldato era ancora lì, sbottò:
" Cosa fai ancora qui?"
" Volevo accertarmi che non morissi nella vasca..."
" Un frocio in meno, no?" rispose Louis con amarezza.
Harry non rispose e fissò il muro di fronte a sè.
Vide con la coda dell'occhio il giovane prendere una scatoletta e da essa estrarre una densa crema .
Egli cominciò a spalmarla su ogni livido ed escoriazione sussultando per il dolore e, quando Harry notò che non riusciva a raggiungere le ferite che aveva sulla schiena, con cattiveria disse:
" Non sperare che ti aiuti...mi fa schifo toccarti!"
" Infatti non te l'ho chiesto, mi arrangerò come ho sempre fatto."
Detto questo, prese da un cassetto un pezzo di stoffa, lo ricoprì con un po' di pomata e se lo sfregò, come poteva, sulle spalle e sulla schiena .
Quando ebbe finito, si infilò una tunica, togliendosi il telo intorno alla vita quando già la stoffa della veste lo copriva...non voleva che Harry lo vedesse nudo.
Aveva vergogna, aveva vergogna di quegli occhi verdi.
" Puoi andartene, ora, hai visto cosa capita a una puttana come me...puoi andare a raccontarlo ai tuoi amici...così li farai ridere un po' ".
Harry notò il tono triste e rassegnato con cui Louis aveva parlato, ma non replicò .
Il giovane si voltò e uscì dalla stanza, il soldato lo seguì e vide che entrava in cucina.
Fece altrettanto e si sedette su una sedia...Louis fece finta di non averlo visto.
Prese alcune cucchiaiate di formaggio molle di capra e ci mescolò insieme delle olive tagliuzzate.
Spalmò la crema che aveva ottenuto su due fette di pane e ne allungò una ad Harry che la prese senza dire nulla.
Louis fece per sedersi, ma si rialzò subito con un gemito di dolore.
" Ti hanno sfondato troppo il culo, oggi? Credevo che ormai il tuo strumento di lavoro potesse accogliere anche un palo!"disse Harry.
Louis gettò la sua fetta di pane sul tavolo senza avervi dato neanche un morso e urlò:
" Basta!!!! Basta!!!! Piantala di umiliarmi in questo modo e di riversarmi addosso il tuo sarcasmo!
Volevo difendermi, ma loro erano in due e non riuscivo a togliermeli di dosso....
Mi hanno violentato in tutti i modi possibili e, ti giuro, oggi mi sento davvero una puttana e mi faccio schifo da solo..."Quindi scappò, piangendo.
Harry smise di mangiare e fece un respiro profondo...poi uscì.
Trovò Louis appoggiato al tronco di un albero del giardino con le spalle scosse dai singhiozzi.
Gli tese la fetta di pane che aveva lasciato sul tavolo e disse a bassa voce:
"Mangiala...scusa...ho esagerato...mi dispiace".
Nonostante sia domenica e siano le 6.30 del mattino e nonostante sia ancora travestita da strega per la festa di Halloween a cui ho partecipato....non potevo farvi aspettare....
Grazie per tutte le stelline e per i complimenti che fate alle mie storie!!!
Siete i migliori lettori del mondo!!!! ❤️ 😘😘😘😘😘😘
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Hetairos ( Larry Stylinson)
FanfictionHetairos in greco significa prostituta, ma anche amico,amante,compagno e questo è ciò che Louis è. Harry, invece, è un rozzo soldato indisciplinato e ha una profonda certezza...odia gli uomini che vendono il proprio corpo. ...questo finché non posa...