Hetairos ( Larry Stylinson)

28. Dove vai?

                                                                                                          Rodi, otto mesi dopo

Le cose fra Harry e Louis procedevano nel migliore dei modi.

Il riccio non riusciva a tenere le mani lontane dal corpo del compagno e ogni luogo o momento era adatto per consumare un rapporto più o meno completo.

A Louis, però, mancava qualcosa...mancavano quelle due parole che lui aveva detto tante volte al soldato, ma alle quali quest'ultimo non aveva mai risposto.

Infatti, quando il ragazzo dai capelli lisci diceva ad Harry che lo amava, non riceveva mai in cambio la stessa frase, ma solo un sorriso o un bacio.

Louis, ovviamente, non aveva mai protestato, anche perché aveva paura di rompere la bolla di felicità che si era creata intorno a loro.

Indubbiamente, oltre che amanti, erano anche amici, infatti chiacchieravano spesso, si divertivano e Louis aveva anche insegnato con grande difficoltà ad Harry a scrivere qualche parola.

Da un po' di giorni, però, il riccio era strano, si assentava per lunghe ore e tornava a casa immancabilmente sudato e ricoperto di sabbia dalla testa ai piedi.

Louis non gli chiedeva nulla...gli bastava che la notte fosse con lui e lo abbracciasse stretto.

Il sospetto, però, come si sa, è subdolo e il ragazzo voleva sapere dove il riccio andasse nelle ore in cui spariva.

Una pomeriggio, quindi, decise di seguirlo, ma, data la scarsa abilità di Louis, Harry se ne accorse subito.

" Mi stai seguendo?" domandò il soldato

" No, io..." balbettò il giovane.

" Non mentirmi, Louis"

" Dove sparisci in questi giorni?"

" Non sono affari tuoi"

" Hai....hai una donna? Ti vedi con qualcuna?"

" E se anche fosse? Ci sarebbe qualche problema? Mi sembra di soddisfarti bene a livello fisico...cosa vuoi di più?"

Dopo avergli sputato in faccia queste parole, Harry si voltò e se ne andò.

Louis si asciugò le lacrime che avevano iniziato a scendergli dagli occhi e ritornò nella stanza che, ormai, era solito dividere con Harry.

Si stese sul letto e abbracciò una tunica che il riccio aveva dimenticato per caso fra le lenzuola.

Sospirò e cominciò a ricordare i momenti passati con il soldato, l'odio e il disprezzo che inizialmente il giovane aveva provato verso di lui e poi...la prima volta che l' aveva baciato, le risate che facevano insieme, le notti che passavano abbracciati sotto le stelle....e si chiese se il riccio provasse un minimo di affetto nei suoi confronti.

Così, perso fra i suoi ricordi, si addormentò.