Addio

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SEQUEL DELLA STORIA SO(LO) (AMI)CI.

Grace pov's

Tutto intorno a me girava, vedevo sfocato ed avevo il battito accelerato.

Poco dopo mi accasciai su una sieda dietro di me, mentre Karen mi sosteneva dalle braccia.

"Grace, mi senti? Grace!" sentii sussurrare, vidi sfocato Collin, che mi scuoteva le spalle.

Heron dov'era finito?

"Ragazzi, Adele... Non so dov'é andata!" urló in preda alla disperazione.

Riuscivo a malapena a tenere gli occhi aperti, infatti poco dopo svenni...

Heron pov's

É successo tutto cosí in fretta, cercammo di rianimare Grace con dell'acqua, ma niente. Nel bel mezzo della festa, io, Karen e Collin, la riportammo a casa.

La presi in braccio e la feci distendere in macchina.

Poco dopo arrivammo in casa ed incontrammo i genitori di Grace ed Adele, in preda al panico, con un fogliettino in mano.

"Heron, menomale che sei venuto!" mi abbracció Hazel.

Collin e Karen portarono di sopra Grace.

Simon aveva gli occhi pieni di rabbia e venne furioso verso di me, con un fogliettino tra le mani.

"Cosa hai fatto a mia figlia!" mi spinse.

"Io..." balbettai.

"Guarda!" mi fece leggere il biglietto.

"Madre, padre, io me ne vado, perdonatemi, ma é meglio cosí"

Appallottolai il foglietto e lo gettai per terra, cercando di trattenere le lacrime... É stato grave ció che abbiamo fatto.

"Ti rendi conto?! Sai dirci qualcosa?!" mi prese per il colletto della camicia e mi sbatté alla libreria, facendo cadere tutti i libri.

"Simon, fermo!" le urló sua moglie prendendogli il braccio.

Non la ascoltó, teneva gli occhi fissi su di me.

"Perfavore..." lo supplicó.

"Tu, sei responsabile di tutto questo... Che cosa le hai fatto?" chiese piú calmo e liberandomi dalla sua presa.

Non feci in tempo a rispondere che scese Grace dalle scale e vedendo la scena molto accesa, decise di intervenire.

"Papà... É colpa mia" suo padre si voltò verso di lei con sguardo ribrezzoso.

Non é per niente colpa sua... Ma cosa va dicendo?

"Cosa?" le si avvicina.

"Grace ma che?" mi interrompe.

"Si papà... Io mi sono innamorata di Heron e l'ho baciato. Adele l'ha scoperto oggi stesso" abbassó lo sguardo e poi guardó me.

Perché ha mentito e non ha detto che la colpa era la mia?

Calò il silenzio e nessuno osó proferire parola.

"Siete due indegni! Come hai potuto fare questo a tua sorella?!" alzó la voce.

"Simon, basta ti supplico" Hazel intervenne.

Senza che me ne rendessi conto Karen e Collin se ne erano già andati, uscendo dal retro.

"Papà io.." la interruppe e si voltó verso di me.

"Devi stare lontano dalle mie figlie"

Cosa? Io non riesco a stare lontano da Grace.

"No papà... Ti prego" Grace gli si placó davanti.

"Spostati Grace" la spinse.

"Devi andartene da qui" continuó.

Sospirai.

"Senta, io amo Grace, non voglio..." mi interruppe per l'ennesima volta.

"No basta! Non ti fidanzavi con mia figlia Adele se amavi Grace. Guarda dove siamo arrivati! Mia figlia é scomparsa, ed é solo per colpa tua, vattene e lasciaci in pace una volta per tutte"

Aveva ragione, quelle amare parole erano purtroppo vere, Adele era scomparsa ed era colpa mia.

"Papà lascialo stare" lo pregó Grace.

"Ha ragione Grace" sussurrai.

Il suo viso diventó color carta, mentre gli occhi le si riempirono di lacrime.

"Cosa dici?" si avvicinó.

"La verità, non sarebbe successo tutto questo se non a causa mia" le accarezzai i capelli.

Sospirò e aprí la bocca per parlare, ma io la fermai e le baciai i capelli.

Guardai Hazel e Simon, ed uscii fuori.

Spero che non sia stato un Addio.

\\Spazio autrice\\

Il momento che tutti aspettavano, ecco a voi il primo capitolo del sequel!

Ci vediamo!

Non é da noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora