"Che dolcioso!!" mostrai una foto di Dylan appena inviata da Karen su whatsapp ad Adele.
"Adesso che si sta facendo più grande, assomiglia di più a Collin" sorrisi.
"È vero, solo che ha gli occhi chiari, ma il colore dei capelli è quello" osservò attentamente.
"Chi è?" Chloe indicò lo schermo con il ditino.
"È il figlio della mia migliore amica" le spiegai.
"Ma è piccolo" constatò.
"Per adesso, poi diventerà grande e bello come te" le scompigliai i capelli.
"Davvero davvero?" gli occhi le si illuminarono.
"Davvero davvero" le rispose Adele.
"Oggi è domenica, che si fa?" Ariana entrò raggiante e già vestita.
"Shopping?" proposi.
"C'è freddo per passeggiare" si strinse nel suo maglione.
"Invitiamo Cameron e guardiamoci un bel film" propose Adele.
"Oh, no!" scattai.
"Non hai ancora fatto amicizia?"
"Si... Cioè, no" balbettai "non vado tanto d'accordo con le persone che entrano in camera mia di notte"
"Sul serio è entrato in camera mentre dormivi?" chiese Ariana sconvolta.
"Si, beh... Mi sono svegliata e ho trovato lui di fianco a me che mi fissava, così lo buttai giù dal letto, è stato imbarazzante" scacciai via il pensiero.
"Non è da Cameron" rise.
"Preferisco non conoscere quale cosa sia da Cameron"
"È meglio che tu non lo sappia, credimi" Adele scoppiò a ridere.
"Io e Chloe andiamo nel parco che c'è qui di fronte" sviai il discorso ed uscii insieme a Chloe mano per mano.
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"Zia, non vale!" mi urlò Chloe cercando di rubarmi il pallone.
"Questo vale però!" le iniziai a fare il solletico e per poco non le mancò il respiro dalle tante risate.
"Così la soffochi" mi voltai e vidi Cameron davanti a me.
"Si sta divertendo" alzai gli occhi al cielo.
"Non si divertirà mai quanto si diverte con me" sorrise.
"Ha-ha, oggi non è giornata perciò parla di meno" lo fulminai.
"Almeno io la notte non sbavo sul cuscino" mi prese in giro.
"Cosa?! Non è assolutamente vero!" arrossii mentre Chloe ridacchiava.
"Sul serio?" mi mostrò una foto mentre dormivo.
"Oddio Cameron!" urlai attirando l'attenzione delle persone "Stalkeri pure?! Davvero non lo sapevo!" applaudii.
"Grace sbava" rise Chloe.
"Zitta tu!" le dissi il più seria possibile.
"Che poi non sei normale che entri in camera mia di notte, ma non hai di meglio da fare?" sbuffai.
"Nah, in questo ultimo periodo le belle ragazze scarseggiano e tu ne sei la prova" mi indicò.
"Dio mio, quanto sai essere stronzo!" dissi isterica.
"Ci vediamo" se ne andò fischiettando verso casa ignorando totalmente ciò che avevo detto.
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"È assurdo, su quella zattera ci entravano perfettamente in due, sia Jack che Rose" mangiai gli ultimi pop-corn rimanenti dato che Chloe e Cameron li avevano mangiati quasi tutti.
"Che storia d'amore inutile, come tutte" balbettó Cameron.
"C-come puoi dire questo?" balbettarono Ariana e Adele ormai in lacrime.
"Oh, andiamo, finisce sempre così che uno dei due deve morire, cioè dovrebbero cambiare il repertorio" alzò gli occhi al cielo.
"Il Titanic è sempre il Titanic" dissi sognante.
Non ho fatto altro che sentirgli dire per tutto il film: "Eh ma che schifo di film... Odio i polpettoni romantici... Rose è bellissima e bla bla bla". Chloe si era addirittura tappata le orecchie con i cuscini per non sentirlo.
È assurdo!
"Finalmente è finito" Cameron tirò in aria i cuscini e spense la tv.
"Ho sonno" sbadigliai.
"Si, hai ragione per te è già tardi, vai a letto" mi prese in giro.
"Ti odio" sbuffai.
"Sul serio, è mezzanotte" Adele guardò l'orologio.
"Buonanotte a tutti!" Cameron uscì di casa senza degnarci di uno sguardo.
"Non lo capiró mai" alzai gli occhi al cielo e salii in camera mia.
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"Senta non abbiamo quel profumo, potrebbe tornare la prossima settima e può darsi che arriva" cercai di convincere una signora, altamente nervosa.
"E va bene, ok" uscì dal negozio.
"Eccola che arriva" Ariana mi indicò la porta sbuffando da dove entrò una bellissima ragazza.
"È collega di Adele, ti prego accontentala, altrimenti diventa un'arpia" mi sussurrò andando a servire un'altra cliente.
"Prego?" chiesi alla ragazza educatamente.
"Sono Sarah" abbassò gli occhiali da sole e mi porse la mano "quindi tu sei la sorella di Adele" constatò.
"Si, sono io, cosa le serve?" tagliai corto.
"Ei, frena" ridacchió "speriamo tu non sia come la tua cara sorellina" sbuffai "comunque mi serve un profumo per uomo, è il regalo di compleanno per il mio ragazzo" si diede delle aree.
"Posso proporle questo" gliene mostrai uno.
"Si, potrebbe andare" alzò gli occhi al cielo e prese il sacchetto.
"Quindi tu sei Grace?" mi chiese prima di uscire.
"Si" sorrisi.
"Ci vediamo Grace" mi fece l'occhiolino ed uscì"
Adele e Ariana non avevano poi tutti i torti...
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Adele pov's
"Sul serio l'hai conosciuta?" chiesi continuando a dare da mangiare a Chloe.
"Si, ti giuro è di un antipatico mostruoso" sospirò.
"Pensa io che la vedo quasi tutti i giorni" alzai gli occhi al cielo.
"Squilla il telefono!" urlò Ariana.
"Vado io!" mi alzai e lo presi, a quanto lessi era Luke.
Al telefono:
"Grace, ti prego vieni qui, i tuoi stanno dando di matto, dicono che Ariana è la tua vera sorella, sapevo che Adele non lo fosse, ma non pensavo minimamente che lo fosse Ariana! Ti prego non dire nulla a tua sorella, non ci sto capendo più niente!"
"Luke, cosa..." cercai di trattenere le lacrime, sperando che nulla di tutto ciò che avesse non fosse vero.
"Adele... Io non... Mi dispiace" chiuse il telefono e rimasi basita.
Mi avevano nascosto una cosa del genere per tutto il tempo.
