Il principe azzurro

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L'indomani mattina, dopo aver spiegato tutta la situazione ad Ariana, dedicai un pó di tempo a Chloe che insisteva per andare al parco qui vicino.

"Dai, zia!" mi tirò per i jeans.

"Eh va bene" sbuffai e preparai il passeggino.

Dire che mi stavo litigando con quell'affare è poco.

"Lascia fare a me" Adele scese dalle scale ridendo.

"Grazie"

"Beh, ci vediamo dopo" baciò Chloe sulla guancia.

"Di già vai via? Sono solo le nove, mi avevi detto che etravi alle dieci" chiesi stranita.

"Oggi abbiamo la prova abiti, tra qualche giorno dobbiamo sfilare, mentre Nicky Minaje canta, sarà bello. Se vuoi puoi venire, Cameron e Ariana verranno" disse sull'uscio della porta.

"Ci sarò" le feci l'occhiolino.

Come primo giorno qui non è stato male, specialmente dopo aver rincontrato mia sorella. Cameron ovviamente è tutto un discorso a parte.

Mi assicurai di chiudere bene la casa, dato che ero sola e Ariana stava ultimando il negozio.

"Dove vai?" mi girai di scatto spaventata.

"Cameron!" urlai.

"Cam!" Chloe esultò.

Come poteva adorarlo?

"Non dirmi che ti sei spaventata!" rise.

"Ha-Ha, davvero divertente" lo presi in giro ed iniziai a camminare sul marciapiede.

"Come ti sembra, questa città?" camminò affianco a me.

"Siete simpatici" sorrisi "ovviamente non mi riferivo a te"

"La cosa è reciproca" sorrise beffardo.

"Andrai a vedere tua sorella sfilare la prossima settimana?" chiese.

"Si, sarà bello" sorrisi.

"Il solo fatto che ci sia Nicky Minaje è una gran cosa, ma tua sorella è mille volte meglio. Si hai ragione sarà bello vederla vestita con i vestiti della Victoria's Secret" disse sognante.

"Pervertito" risi.

"Si lo so, ma ricorda sono Cameron Dallas, un nome una garanzia" fece l'occhiolino.

"Voglio il gelato" annunciò Chloe.

"Si, adesso mentre noi staremo sedute a rilassarci, Cameron andrà a prenderti il gelato" le scompigliai i capelli.

"Siete due manipolatrici" Chloe gli fece la linguaccia.

"Allora Chloe, che mi racconti?"

"Niente, sai una volta sono andata a lavoro con mamma"
"Davvero?" sorrisi.

"Si, c'erano un sacco di vestiti, e c'erano anche un ragazzo e una ragazza che si abbracciavano dietro le quinte"

"E tu hai visto? Sei una piccola impicciona" risi e lei mi seguì.

"Io ero lì per per caso, l'avessi io un ragazzo del genere" sospirò.

Questa bambina fa discorsi di una ventenne.

"Tempo a tempo. E com'era questo ragazzo?"

"Sembrava il principe azzurro, aveva gli occhi verdi, i capelli castani ed era molto muscoloso" fantasticó.

Il carattere era quello di Adele, nulla da obiettare.

"Tu l'hai trovato il principe azzurro?" mi chiese.

"No" sorrisi debolmente.

"Ecco il gelato!" Cameron arrivò con un cono pieno di gelato al cioccolato.

"Sii" Chloe iniziò a mangiare.

"Di che stavate parlando?"

"Del principe azzurro" sorrise.

"Chloe, il principe azzurro non esiste" le mise una mano sulla spalla.

"Cameron!" gli diedi una gomitata.

"È la verità!" controbatté.

"Si che esiste il principe azzurro, ed è il mio papà!" Chloe si arrabbiò e a quelle parole mi si strinse il cuore.

"Heron era solo uno stronzo!" lo strozzerei con le mie stesse mani se potessi.

"Che vuol dire stronzo?" chiese con innocenza.

"Che era un bravo ragazzo" le risposi.

"Si si certo..." balbettó Cameron.

************

Al telefono:

"Adele?! O mio Dio!"

"Karen, sono davvero felicissima, sapevo che l'avrei rivista"

"È una cosa meravigliosa, non vedo l'ora di rivederla. Come ti trovi lì?"

"Benissimo, a parte l'essere vicina di casa con un ragazzo odioso, tralaltro amico di Adele e Ariana"

"Dall'odio nasce l'amore"

"Dicevano"

"Non posso ancora crederci che tu abbia rivisto Adele e perlopiù con sua figlia, dimmi è uguale a lei?"

"Si, ma è anche simile ad Heron"

"Heron?"

"Si, beh è sua figlia"

"Ma qui siete peggio di Beautiful!"

"Ahahaha, hai ragione"

"Comunque, tranquilla tra poco mentre meno te lo aspetti verremo a trovarti tutti"

"Vi aspetto allora"

"Dimmi solo la via"

"Sulla Heavy Street"

"Bene, Oddio non vedo l'ora di dire a Collin tutto ciò che si è perso, ci vediamo!"

Mi distesi sul letto con Chloe che dormiva beatamente, era così dolce e innocente.

A pensarci bene, chissà come sarebbero andate le cose se Cameron non avesse aiutato Adele quel giorno, già è da ringraziare, anche se a volte sa essere davvero antipatico.

Il suono del campanello interruppe i miei pensieri e guardando l'orario, dovevano essere Adele e Ariana.

"Eccovi ragazze" aprii la porta.

"Com'è andata con Chloe?" chiese mia sorella salendo al piano di sopra seguita da Ariana e da me.

"Benissimo, è stata un angioletto, sta dormendo nella mia stanza" entrammo piano piano nella camera.

"Ci vediamo dopo piccolina" Cameron stava abbracciando Chloe sotto lo sguardo addolcito di tutte.

"Da dove sei entrato?" Ariana anticipò la mia domanda.

"Dalla finestra" la indicò.

"Sei impossibile" sbuffai.

"Tu chiudila piuttosto" mi fece l'occhiolino ed uscì.

"Vieni Chloe andiamo a mangiare che adesso la mamma prepara qualcosa" la presi per mano e scendemmo al piano di sotto.



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