Dopo due mesi, posso dire di trovarmi bene qui, a parte il rapporto con Cameron, quello è sempre lo stesso e non penso cambierà mai. Il negozio va benissimo, siamo aperti già da un mese e direi che fino ad adesso le cose filano lisce.
La sfilata di Adele è stata meravigliosa, sentire cantare su MTV Nicky Minaje e poi sentirla dal vivo è tutta un'altra cosa. Non ne capii molto, dato che Chloe faceva ogni cinque secondi domande su chi fosse quella modella, chi fosse quella che cantava e bla bla bla.
Aspettiamo tutti da ben due ore l'arrivo della mia famiglia e di tutti i miei amici. I miei non sanno ancora di Adele, perciò si nasconderà e poi sbucherà fuori come se nulla fosse. Spero solo che mia madre non svenga.
"È da due ore che li aspettiamo" si lamentò Cameron.
"E tu è da tre ore che ti lamenti" sbuffó Ariana.
"Staranno arrivando, dagli tempo" mi intromisi.
"Mamma, mi devo vestire!" urlò Chloe dal piano di sopra.
"Arrivo!!" Adele si alzò dal piccolo divanetto e salì le scale.
"Io devo andare, salutameli da parte mia anche se non li conosco, ho un appuntamento con una ragazza. Spero solo che non siano bastardi come te" stavo per rispondere quando però era già fuori.
"Non lo sopporto!" alzai gli occhi al cielo.
"Dovrai farci l'abitudine" Ariana mi fece l'occhiolino.
"Finalmente, forse sono loro!" andai ad aprire la porta velocemente.
"Grace!" mia madre mi abbracciò e per poco non mi fece cadere per terra.
In seguito mi salutarono tutti fino ad arrivare a Zayn, che poveretto era l'ultimo.
"Luke dov'è?" chiesi non vedendolo.
"È andato a fare un giro" mi rispose Karen.
Ormai stava per esplodere, mancava davvero poco, forse altri due mesi. Credo.
"Come stai? Ci sei mancata tantissimo" Collin mi strinse a sé.
"Il tuo amichetto? Eh?" Karen ed i suoi pensieri... Strani su Cameron.
"Non c'è, dice che aveva da 'fare'" mimai le virgolette.
"Il tuo Zayn, è nel dimenticatoio?" disse lui scherzando.
"Non posso dimenticarmi di te, mi sei mancato" lo abbracciai.
Entrammo in salone dove tutti stavano già chiacchierando animatamente, Collin, Karen ed i miei parlavano con Ariana, credo che gli faccia simpatia.
Mancavano solo Adele e Chloe, poi era tutto perfetto, la mia famiglia di nuovo riunita, insieme.
"Eii!!" attirai l'attenzione.
Tutti si voltarono verso di me e a dire la verità mi sentivo un pó a disagio.
"Potere scendere!" urlai mentre tutti mi guardarono straniti.
Adele e Chloe scesero le scale, fino ad arrivare al salotto, il viso di mia madre si trasformò in un fiume in piena, mio padre sorrise ed insieme si diressero subito verso Adele ormai con le lacrime agli occhi.
Zayn, Collin e Karen si unirono all'abbraccio ed io non potei fare a meno di sorridere alla scena.
"E chi è questa piccolina?" chiese mia madre scompigliandole i capelli.
"È figlia mia e di Heron" la prese in braccio.
"È... È, uguale a te" l'abbracció mentre mio padre continuava a sorridere.
"È bellissima" Karen la guardò sognante.
Quella piccola era ricoperta di attenzioni eh?
"Ei ei ei, datela alla zia!" risi e presi Chloe in braccio.
"Chi sono queste persone?" mi chiese sottovoce.
"I due signori anziani sono i tuoi nonni, mentre gli altri sono amici di mamma" la baciai sulla guancia.
"Accomodatevi pure a tavola, c'è la pizza" annunciò Ariana.
"Pizza!!!!" Chloe batté le mani.
"Ma Luke?" chiesi a mia madre.
"Boh, può darsi si sia perso" alzò le spalle.
"Gioia del nonno" mio padre le toccò il nasino.
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"Alla Victoria's Secret, davvero?!" esclamarono Collin e Zayn all'unisono.
"Già" sorrise Adele addentando un pezzo di pizza.
"Ariana, come va il negozio?" chiese mia madre.
"Bene, i clienti ci sono e speriamo che continueranno ad esserci" sorrise.
"Quand'è il volo per Seattle?" chiesi.
"Domani mattina alle otto, è sabato, non lavorate vero?"
"No domani no, possiamo salutarci stasera, appena andate via"
"Si, certo"
"Andate già via?" Chloe mise il broncio.
"Si tesoro, ma tranquilla poi li andremo a trovare" le rispose Adele.
"Hanno bussato" annunciò Zayn.
"Vado io" mi alzai e andai ad aprire.
Era quel tonto di Luke.
"Sei sempre più bella, mi sei mancata" mi abbracciò "scusa il ritardo ma mi ero perso, tranquilla ho già mangiato" sorrise ed entrò in sala da pranzo salutando tutti.
"Luke..." Ariana si coprì la bocca con la mano cercando di trattenere le lacrime.
"Ariana..." le corse in contro abbracciandola entrambi con le lacrime agli occhi.
Cosa stava succedendo?
Sicuramente era una domanda che tutti in quel tavolo si stavano facendo.