Sei anni dopo
Tokyo, immersa nel traffico serale. Questo è lo scenario che ci viene mostrato.
Un via vai interminabile di auto invade le strade, come anche un insistente scorrimento di pedoni. Infinite luci provenienti dai cartelli stradali colorano le vie della città e, a fare da sottofondo, vi sono i chiacchiericci acuti degli abitanti, misti a ripetute premute di clacson.
A fare da sfondo vi è invece un meraviglioso tramonto che colora il cielo con le sue leggere gradazioni di arancio e rosa.In seguito vengono inquadrati dei palazzi lateralmente, tra i quali, uno è in primo piano. Seduto sul bordo del terrazzo di quest'ultimo, vi è un giovane completamente vestito di nero, intento a contemplare lo spettacolo di fronte ai suoi occhi color della pece ... impassibile, privo di emozioni.
Questa è quella che la gente chiama "Descrizione di Tokyo".
Io però la conosco per come è realmente e vi posso assicurare che non è poi così tutta rose e fiori come sembra.Per quanto riguarda me, se dovessi definire la storia della mia vita con una sola parola sarebbe ... noiosa. Scusatemi, non mi sono ancora presentato! Sono Tobio Kageyama e ho venti anni.
Diciamo che la fortuna non è mai entrata a far parte della mia vita: nove anni fa, infatti, persi i miei genitori e crebbi in un orfanotrofio. Soffrì molto per la loro perdita ma, nonostante tutto, avevo qualcuno al mio fianco in grado di farmi andare avanti ... con i suoi sguardi, i suoi sorrisi ... ma la verità è che mi ero solo illuso. Lo vidi andarsene per sempre e così, quello che era il mio sogno, per un lungo periodo, divenne il mio peggiore incubo. Forse vi starete chiedendo dove abito adesso!?! Ebbene, non mi è rimasto altro che vivere con quel porco di mio zio, un assassino rilasciato per buona condotta, nonché autore della morte di mia zia.
Potete facilmente intuire quale strada intrapresi: iniziai con il fumare e finì con il divenire membro della più temuta banda della città. Complessivamente siamo in 15 e io ... sono il loro capo, il loro "Re".
Ricordo di aver fatto cose impensabili al loro fianco, cose illecite, illegali e alle volte anche molto pericolose.
All'interno del gruppo vigono regole inviolabili. Prima fra tutte il rispetto della scala gerarchica istituita dal sottoscritto: all'apice, ovviamente, vi sono io; a seguire invece ci sono gli unici quattro ragazzi a cui tengo realmente. Oikawa, il vicecapo è un ragazzo fantastico: lo conosco da pochi anni e, nonostante non lo dimostri, è davvero intelligente. Possiede anche un lato dolce, che mostra solo in mia presenza. Kuroo invece, il pervertito della banda, è in grado di farti rabbrividire con un solo sguardo, ma in realtà è solo una strategia che utilizza per rendersi più forte, a causa della sua fragilità. Kindaichi è il membro più anziano del gruppo, anche se entrato da poco più di un anno. Lo soprannominiamo "testa a carciofo", per via della forma che ogni giorno i suoi capelli assumono. È il più energico tra noi e si elettizza molto facilmente. Per quanto riguarda Tsukishima, è il solito ragazzo che si chiude in se stesso e che proferisce parola solo per lanciare frecciatine agghiaccianti. Litighiamo quasi sempre, alle volte anche in modo pesante, ma passati cinque minuti, ci riappacifichiamo. Li considero come la mia famiglia, in sostituzione di quella perduta, per colmare quell'immenso vuoto che, in realtà, sento annidarsi nel mio cuore.Gli svantaggi per i più deboli? Per chi si mette contro me e la mia banda? Occhi impauriti e lividi scuri, versamenti di caldo liquido rosso comunemente chiamato sangue e soldi rubati ... sofferenza, dolore!
In un primo momento però, mi sembrava di non riuscire a liberare la mente da quei terribili demoni nascosti al suo interno, ma adesso, non è più come prima: hanno cessato di tormentarmi, di graffiarmi l'anima e di lacerarmi il petto. Grazie ai miei amici, sono riuscito a dimenticare il mio passato ... o forse, è quello in cui spero! Nonostante tutto sono diverso da come ero prima ... sono totalmente un'altra persona. Se prima ero bene ora sono male, se ero bianco ora sono nero, se ero luce ... adesso sono tenebra! Inizialmente mi sembrava di soffocare, morire ... ora, finalmente, sono riuscito a imprigionare dietro inespugnabili sbarre quell'organo incastonato nel petto, costruendo sul mio volto una spessa maschera, in grado di nascondere il mio vero me stesso. Molti mi descrivono come arrogante, presuntuoso, saccente, disonesto, egoista, egocentrico ... ed è quello che sono! Gentile? Onesto? Solare? No ... Ho imparato che dalla vita non avrò mai nulla in cambio e che se voglio sopravvivere ... devo lottare!
Questo era quello che pensava, ma soprattutto, quello che allora non sapeva è che presto, un piccolo raggio di sole sarebbe riuscito a penetrare nell'oscurità del suo cuore, restituendogli la capacità di amare e soprattutto ... dandogli una vera ragione per la quale combattere.
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Ed ecco a voi il secondo capitolo!!! Scusatemi se la lunghezza è minore rispetto al primo ... cercherò di scrivere di più la prossima volta! ^•^
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Fate ⏳
RomanceA volte il destino è crudele: è in grado di distruggere tutto ciò a cui tieni in meno di due secondi, portandotelo via per sempre. A volte invece, conserva tra le sue braccia la felicità per lungo tempo, donandotela quando meno te lo aspetti.