Fate ⏳

Capitolo 26

- Secondo il mio parere sarebbe giusto affittare un locale o un casale - afferma Kiyoko in maniera silenziosa.
- Ottimo, basta solo decidere quale - esclama Noya.
- Il "Dori Night Club"? - chiede Asahi.
- Non credo gli faccia piacere tornare nel luogo in cui ha rischiato di perdere la vita - sentenzia Sugawara.
- Concordo - si aggiunge Kenma.
- Forse il "Zone" è il migliore - propone Kageyama, cercando di trovare una soluzione.
- Il problema è che costa moltissimo -
- Tipo? -
- Sui 36000¥ -
- Ma compie comunque diciotto anni. Sarebbe meraviglioso festeggiare lì il suo compleanno - concorda il pervertito.
- L'unico metodo è fare una colletta, magari noi quindici organizzatori possiamo dare 2400¥ a testa; i restanti invitati invece la quota per il regalo - ipotizza Tsukishima.
- Si può fare - dice allegro Yamaguchi.
- Allora dividiamo tra noi i compiti da svolgere questo pomeriggio: io, Daichi e Michimiya prenoteremo il casale; Asahi, Noya e Hitoka realizzeranno gli inviti; Kageyama, Kenma e Kuroo compreranno la torta; Kotaro, Akaashi e Tanaka si occuperanno del cibo; mentre Yamaguchi, Tsukishima e Shimizu delle decorazioni - afferma Sugawara dividendo i presenti in gruppi da tre - Capito? -
- Sì - rispondono gli altri in coro.
- Perfetto, allora andiamo -

Tutti decidono quindi di eseguire l'ordine appena impartito dal loro compagno.

***

La scena mostra Kageyama che, affiancato dal suo ex subalterno e dal biondo, si appresta a varcare la soglia di una pasticceria. L'interno azzurro funge da sfumatura per l'esterno blu e un enorme bancone si erge al centro della stanza, preceduto da molteplici tavoli e sedie.

Punto di vista di Kageyama

- Buonasera -

Subito poso il mio sguardo verso la cassa e noto un giovane castano fare capolino dalla stessa. Questo ci guarda uno a uno e, non appena le sue iridi cenere incrociano quelle di Kuroo, arrossisce violentemente.

- Io-io sono Rei, posso fare qualcosa per voi? - chiede in un primo momento agitato.
- Salve, possiamo ordinare una torta? - domando allora.
- Per quando le serve? -
- Domani - rispondo portando una mano sulla mia stessa chioma.
- Perfetto, se vi accomodate cortesemente sul quel tavolo - inizia indicando quest'ultimo con un dito - e attendete due minuti, vi porto il catalogo per scegliere -
- Grazie mille - esprime riconoscenza Kenma, con una nota di scherno.

I tre si accomodano dunque al posto suggerito in precedenza, scorgendo il cameriere allontanarsi. Poco dopo però, egli fa nuovamente la sua apparsa, portando con sé uno spesso quaderno.

- Prego - sussurra imbarazzato porgendolo a Kuroo.

Sposto quindi il mio sguardi verso il biondo, oramai possidente di un'aura demoniaca. Così, per placare la sua gelosia, allungo un palmo verso di lui e, posandolo sulla sua gamba, lo vedo calmarsi.