Capitolo 7

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Piton sospirò, frustrato, e afferrò il ragazzo tra le braccia. Sorpreso, Harry si aggrappò istintivamente al corpo del professore, e quando Piton marciò fermamente verso le fiamme, sussultò per la paura ed affondò la faccia nel collo dell'uomo.

Harry sentì il professore sbottare "La Tana", ma la vampa di calore che si era aspettato non giunse mai: invece, vi fu uno strano suono che li investì, e poi il professore stava improvvisamente camminando in avanti, ancora, poi fermandosi. Harry sbirciò cautamente e vide due adulti con i capelli rossi che lo fissavano, con espressioni di assoluto choc sulle loro facce.

Incoraggiato, Harry si raddrizzò e vide che si trovavano, ora, in un soggiorno accogliente, con giocattoli magici e libri sparpagliati attraverso la stanza assieme ad una marea di foto di famiglia. "Forte!" sorrise. "E' stato fantastico, Professore!"

Piton si schiarì la gola. Cosa, in nome di Merlino, ci faceva il ragazzo ancora nelle sue braccia? Aveva perso la pazienza davanti all'esitazione del ragazzo – per quando potesse essere comprensibile in qualcuno per il quale il Mondo Magico era così nuovo – e l'aveva sollevato così che potessero raggiungere i Weasley un po' prima che Voldemort risorgesse. Non era stato per un desiderio di proteggere o rassicurare il moccioso, ma semplicemente perché il ragazzo era ancora piccolo a sufficienza da poter essere fisicamente preso e costretto all'obbedienza. Quando Potter gli si era aggrappato come un fottuto primate, era stato troppo sconcertato per rimostrare con lui. Oltretutto, aveva evitato che il moccioso inalasse della fuliggine e poi vomitasse tutto addosso alle vesti pulite di Piton.

Il loro arrivo alla Tana aveva creato una certa agitazione: Piton avrebbe fatto tesoro per sempre dell'espressione sulla faccia di Molly nel momento in cui lui era apparso nel fuoco con il moccioso Potter raggomitolato tra le braccia come un bambino piccolo.

Arthur fu il primo a riprendersi. "B-benvenuti alla Tana, Severus, Harry," disse, solo un debole tremito nella voce a rivelare lo stupore per lo spettacolo di fronte a lui.

A Piton sarebbe piaciuto ghignare, ma, realizzando che stava agendo in funzione del proprio dovere di modello di comportamento, si sforzò di replicare civilmente. "Grazie, Arthur. Vi siamo grati per il vostro gentile invito. Harry," spronò, il tono tagliente. Perché non se ne sta dritto sui propri piedi? "Saluta i Weasley."

"Salve, signore, signora," disse Harry timidamente. Sapeva perfettamente che si stava comportando come un bambino piccolo. Qualunque undicenne che si rispettasse si sarebbe scapicollato fuori dalle braccia del professore alla prima opportunità, mortificato per essere stato trattato come un bimbo. Ma Harry non era mai stato trattato come un bimbo, neanche quando lo era, e scoprì che gli piaceva decisamente la sensazione di sicurezza procurata dall'essere trasportato nelle braccia di un adulto. Ancor di più, sapeva che, una volta che i Weasley avessero avuto un'opportunità di parlare con il Professor Piton, gli avrebbero messo in chiaro che gli undicenni erano troppo vecchi per essere coccolati così; dunque, immaginava che questa fosse la sua unica e sola opportunità di venire trattato a questo modo. Oltretutto non c'erano altri bambini attorno ad osservare la sua imbarazzante regressione, perciò all'inferno. Sarebbe rimasto dov'era finché Piton non si fosse staccato le sue dita da attorno al collo.

Severus provò a mettere giù il ragazzo, ma il mocciosetto serrò meramente la propria stretta attorno al suo collo e si aggrappò più forte con le gambe. "Potter," sibilò nell'orecchio del ragazzo. "Scendi." Per sua intensa irritazione, il ragazzo gli rivolse un'occhiata laterale, poi lo ignorò del tutto. Cosa diavolo aveva preso al ragazzo? Non aveva mostrato segni di intensa timidezza, prima, ma non era come se Piton lo conoscesse poi così bene.

"Er, ci sediamo?" suggerì Molly, quando i secondi trascorsero e divenne chiaro agli adulti che Harry non aveva intenzione di scendere volontariamente.

Harry's new homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora