Harry Potter, 'Harry's New Home' di kbinnz (Cap 20) su EFP Fanfiction
Dopo che i visitatori se ne furono andati, il Preside indirizzò gentilmente tutti verso le rispettive classi, con grande irritazione di Piton. Sapeva che il moccioso avrebbe avuto delle domande riguardo ai commenti che erano stati fatti in Sala Grande, e voleva essere lui a riferirgli le cose nel modo giusto... O, almeno, a fare in modo che la sua versione giungesse per prima.
Di conseguenza, Piton fece in modo di tendere un agguato al piccolo mostro sulla via per il pranzo, e lo trascinò nelle sue stanze dove, davanti a un pasto provveduto dagli elfi domestici, gli spiegò un paio di cose.
"Sono certo che tu abbia alcune domande dopo la piccola scenata del Ministero di stamattina, Potter, perciò puoi farle."
Harry masticò il proprio panino con aria pensierosa per un attimo, prima di parlare. "Perciò è questo che era quello strano uomo dal cappello stupido? Un ministro?"
"Non un ministro, Potter. Il Ministro. Il Ministro della Magia, per essere precisi – l'equivalente del Primo Ministro Babbano."
Gli occhi di Harry si spalancarono. "Vuoi dire che qualcuno ha davvero votato per lui?"
Piton sospirò. "Confesso di essere similmente sbalordito."
"Allora perché era qui?"
"Il signor Malfoy ha una notevole influenza sul Ministero. Oltretutto, lui e il Preside sono spesso in disaccordo riguardo alla direzione che Hogwarts dovrebbe prendere. Quando ha appreso delle difficoltà che avevi incontrato la scorsa notte, il signor Malfoy ha sperato di poter sfruttare l'evento per mettere in imbarazzo il preside. A questo scopo ha spinto il Ministero e la Stampa, rappresentata dalla signorina Skeeter, a venire ad Hogwarts." Vediamo che deduzioni il tuo cervello Grifondoro trarrà da ciò, pensò Piton, evitando deliberatamente di fornire troppi commenti o interpretazioni al moccioso.
Harry aggrottò la fronte. "Perciò stavano provando a far fare brutta figura al Preside?" chiese lentamente. "Pensi che ci siano riusciti?"
Piton ricacciò indietro un sorriso di puro orgoglio. Benissimo. Ne faremo un Serpeverde, di te. "Sospetto che la signorina Skeeter troverà più politicamente opportuno scrivere una commovente storia su di te piuttosto che un pezzo sensazionalistico che sparli del Preside."
Harry sorrise per il sollievo. "E' tutto a posto, allora. Non voglio che nessuno finisca nei guai."
"Hai altre domande?" Piton si costrinse a chiedere, temendo la risposta.
"Già – lei ha detto che ho un padrino. E' vero?"
"Sì."
Harry attese, ma nessuna informazione in più stava arrivando. "Dov'è? Perché non lo conosco? Chi è? Quando -"
"Potter! Andrai in iperventilazione se vai avanti così! Domanda qualcos'altro, se non riesci a parlare coerentemente!"
Harry s'imbronciò, ma la sua curiosità non gli permise di rimanere in silenzio. "Cos'è un Mangiamorte?"
Piton desiderò d'aver avuto la possibilità di mandar giù una Pozione Calmante prima di intercettare il moccioso. "Sei a conoscenza del modo in cui i tuoi genitori sono morti – la storia vera, non quell'insensatezza che quei disgustosi Babbani hanno inventato?"
Harry annuì tetramente. "C'era un mago malvagio chiamato Volauvent, che -"
"Non dire quel -" Piton si interruppe, un'espressione bizzarra sul viso. "Come hai detto?"

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Harry's new home
Fiksyen PeminatUn ragazzino solo. Un sarcastico, irritante bastardo. Quando la salvezza dell'uno è affidata all'altro, tutti sanno che non finirà bene... oppure sì