|Poi piangiamo insieme|

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Sono passati giorni,domani sarà una settimana..di Mattia non c'è traccia,nessuna traccia.
Sono andata a casa dei suoi,menomale che ci sono loro,c'è la sorella e tanta altra gente che mi rassicura e mi tiene compagnia.
Di Mattia ormai se ne parla in tutti i telegiornali,non può essere successo veramente,forse è così,non lo rivedrò più,mai più.
Non ci credo no,non ci voglio credere,non può essere vero,proprio ora,ora che non era più una bugia,Mattia ed io,finalmente insieme,ed ora puf,fanculo io non voglio tutto questo,voglio solo lui,poi lo butto il resto,io non ci credo che tu non ci sei più tu,Mattia.
"Ehi piccola, mangia un po' non puoi stare così,vedrai che Mattia.."
"Io non ci voglio credere,perché deve succedere tutto a me,a lui,ce lo meritiamo davvero?"
"No assolutamente no,ma a volte ci sono delle persone che.."
Ci abbracciamo,Rebecca è davvero dolcissima,se non ci fosse lei..
"Reb,non ci basta che sperare.."
"Esatto,lo sai..Mattì me manca pure a me"
"Lo so,a chi non manca Mattia!"
"Che ne dici se andiamo a fare una passeggiata così mi racconti un pochino del tuo incontro con mio fratello!!"
"Va bene,dai andiamo!"
Ci incamminiamo ed io inizio a raccontarle tutto per filo e per segno,è un piacere per me anche se fa parecchio male,si fa male raccontare queste cose e non sapere dove si trova lui,il protagonista di questo meraviglioso film.
"Devi sapere che inizialmente io Briga non lo conoscevo,anzi lo conoscevo,ma non come Briga ehm insomma ascoltavo delle canzoni quando avevo la tua età ma erano alcuni anni fa e non ricordo molto..poi un pallone decise di farci incontrare davvero,lo odiavo faceva lo stupido,ma aveva degli occhioni che mi ipnotizzavano,ci siamo sentiti su Facebook e il giorno dopo tuo fratello mi invitò al bar,la sera mi organizzò una cosa stupenda in spiaggia,delle foto stupide che avevamo fatto,con le frasi delle sue canzoni in allegato,poi i fuochi e un aereo con uno striscione enorme,ci siamo fermati a dormire in spiaggia,lui è rimasto sveglio tutta la notte ed io ho dormito sopra le sue gambe,tutto il tempo,il giorno dopo siamo andati in spiaggia e la sera.."
Mi fermo di colpo,non voglio,non posso raccontargli questa cosa,non posso dirle che Mattia è svenuto,non posso dirle che siamo stati un'intera notte in ospedale,non posso..vedo i suoi occhi quasi lucidi.
"Dai continua,ti prego"
Non glielo racconto,passo oltre.
"Ecco vedi poi siamo andati al ristorante,abbiamo preso tanta di quella pioggia che eravamo bagnati dalla testa ai piedi,Mattia mi prese in braccio e si fece km di strada,sai cosa è stata una delle serate più belle e poi,poi Mattia è partito per Verona,io l'ho raggiunto il giorno dopo per il concerto dei miei amati Dear,è stato un giorno bellissimo nonostante avessi dei dubbi,era il mio compleanno lui non mi fece gli auguri,avevo l'idea di essermi illusa un po'troppo poi però arrivò la sorpresa,durante il concerto mi fece gli auguri,li in diretta,bho non ho capito più niente,lo amavo troppo in quel momento,poi sono passati altri giorni,dovevo decidere se rimanere a casa o partire con lui,è stata una scelta difficile perché li ho lasciato tutto e tutti ma Mattia era più importante,dovevo farlo,siamo rimasti bloccati in ascensore una mattinata,ne abbiano passate tante,i miei non erano d'accordo,non gli ho piu sentiti,ma ora non riesco,non riesco a parlare con nessuno,se non con te e con altre poche persone...comunque poi si,siamo partiti,di sera,abbiamo viaggiato tutta la notte e siamo arrivati a Roma verso le quattro,Mattia mi ha portata in uno di quei bei posti che conosceva lui,dove scriveva canzoni,è stato bellissimo,mi ha fatto pensare a tante cose.."
Un flashback,Mattia mi promise che con la mia frase avrebbe fatto una canzone..scoppio a piangere.
"Cosa c'è,cosa c'è??"
"No niente Rebby,ma mi fa tanto male"
"Dimmi,continua poi piangiamo insieme"
"Mattia mi fece dire,mi tirò fuori dalla bocca la prima frase che mi passò per la mente,io d'impulso gli detti 'L'amore a vent'anni',lui mi promise che quella frase sarebbe diventata la canzone più bella della sua vita e lo sai i muri della della nostra casa sono in parte bianchi ed in parte disegnati,sai il perché,perché se colori tutto subito,non c'è più spazio per inventare disegni nuovi e qui disegni Mattia gli deve ancora fare,non possono rimanere bianche quelle pareti"
Basta.Crollo.Non riesco più a trattenere nulla.Vedo anche Rebecca con gli occhi lucidi,lucidi.Ci guardiamo e scoppiamo in un pianto quasi infinito.
"Carlo,mi hai fatta piangere,io ti adoro,hai detto delle cose bellissime e lo sai? Quelle pareti non rimarranno bianche. Tu e Mattia siete qualcosa di stupendo e tutto questo non finirà qui,la canzone sarà un successone,sarà davvero la canzone più bella."
"Dammi la mano Reb"
Mi prende la mano e ci stringiamo forte,piccolina,quanto è dolce,quanto è bella,non si merita neanche lei tutto questo,ma insieme ci aiuteremo,ci riusciremo.
Qualche lacrime scende ancora,da parte di entrambe,è difficile e la tristezza è comprensibile,assolutamente comprensibile,forse è la paura che ci prende,forse se Mattia fosse qui,questi stati d'animo non esisterebbero,saremmo tutti felici,rilassati ma purtroppo.....purtroppo non è così.
"Torniamo a casa?"
"Sì dai,andiamo"
Rebecca mi prende la mano e nello stesso memento le squilla il telefono.
"Si pronto?"
"Rebecca?"
"Si"
"Abbiamo notizie su tuo fratello"
"Ehhh? Cosa sul serio?"
"Sì,abbiamo trovato la sua giacca,in un paesino in Sicilia,ora partiranno delle ricerche da li,incrociate le dita"
"Oddddio,ma si sa qualcosa su di lui?"
"No,solo questo,mi hanno chiamato la polizia perché aveva solo il mio numero"
"Ok ok,sono in gioro con Carlotta. Appena torniamo,ci risentiamo!"
"Sì ciao ragazze!Pregate e incrociate le dita!!"
"Certo!"

"CARLOTTA ERA GIULIO,HANNO TROVATO IL GIUBBINO DI MATTIA,IN SICILIA,ORA PARTIRANNO LE RICERCHE"

Mi sento svenire,ho visto leggermente la luce.

Briga|Ribelle irrecuperabile•Artista e poeta maledetto•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora