"Mattia non è successo niente,giuro"
"Che hai fatto..dimmelo subito"
"Mattia tranquillo,nulla"
Non riesco a mentire a lui,mi viene naturale buttarmi addosso,tra le sue braccia..
"Shh,vieni qui,dimmi cos'hai fatto"
"Mattia ti prego non fare nulla dopo che ti ho detto,non agitati,non preoccuparti ti prego"
"Cosa hai combinato ora? Vieni,appoggia la testa"
Siamo seduti nel pavimento,come due bimbi,con la schiena contro la parete..
"Ieri notte..ero in discoteca,ho incontrato un tizio che stava con me più di tre anni fa e ti posso assicurare che non abbiamo mai avuto buoni rapporti,mi usava,lo faceva con tutte,non ci parlavo da anni,ieri ehm ieri ho tirato fuori il lato cazzuto che c'è in me e gliene ho dette quattro,questa mattina,poco fa,pensavo fossi te e così ho aperto la porta ed ho trovato lui,in pochi minuti mi ha chiesto due cose ma ora non le ricordo sò solo che mi sono ritrovata in queste condizioni"
"Non ci posso credere,non ci posso credere"
"Mattia non fare nulla ti prego ti supplico,andiamo via,torniamo a Roma"
"Amore questo è certo ma non me va giù sta cosa"
"Lascialo perdere,gli passerà,domani è già con un'altra"
"Nun te deve toccà nessuno,capito?"
"Mattia scusa"
"Ma che te scusi te.. vieni qua che ti disinfettetto il labbro"
Pochi minuti e quel minimo dolore dalle labbra sparisce,un po' di disinfettante e un bacio..
A pensarci mi scendono lacrime di rabbia o forse paura.
"Tranquilla,sono qua"
"Lo so Mattia e ti ringrazio tanto"
"Shhh non farlo,ti prego"È sera ormai,sono le otto e venti,abbiamo aspettato i miei,li ho salutati, senza tanti giri di parole,lo sò,avrò sempre gli occhi lucidi,come la prima volta quando me ne vado,occhi lucidi che cerco di nascondere mettendo gli occhiali da sole,proprio come quando ero piccola,d'estate,quando andavamo al mare e i miei la Domenica sera mi lasciavano sola con i nonni,non volevo farmi vedere debole e nascondevo gli occhi pieni di lacrime sotto gli occhiali da sole..
E ora? Ora siamo in treno,ho le cuffiette su,Mattia è praticamente sopra di me,si è addormentato meno di un'ora fa,io sto guardando il cielo,ci sono poche stelle,la nonna mi diceva che se guardavo attentamente c'era sempre una stella che brillava di più,sempre. Quella stella era una persona che avrei dovuto conoscere durante la mia vita ma che per un motivo o l'altro è volata tra gli angeli,sarebbe potuta essere una signora anziana,una donna sulla quarantina,un ragazza,quella che potrebbe essere stata la mia migliore amica,potrebbe essere stato il bambino della mia dottoressa o il vicino di casa del cugino di mio papà..in ogni caso avrei dovuto incontrarlo!
"River Flows in you",un fiume scorre in te..perché mai dovrebbe suscitare così tanti ricordi questa canzone,la ascolto da quando avevo si e no 11 anni,mi faceva piangere davvero ogni volta che la sentivo mi ispirava un sacco mi suscitava emozioni assurde,il titolo non l'ho mai capito e raramente mi affeziono ad una canzone se il titolo non lo comprendo..chi lo saprà mai.Tre ore di viaggio?
Il tempo sta passando così velocemente..Mattia è ancora nel pieno di un sonnellino,povero deve essere davvero stanco morto,non è da lui,non riesco a non guardarli il suo neo,quello sotto l'occhio sinistro..menomale che c'è lui,menomale.Quando torneremo a Roma,Mattia starà in studio a registrare qualche cosa,scrivere nuovi pezzi..io andrò a fare da Baby-sitter ad una bimba che vive vicino a noi,a 7 anni e si chiama Valentina,i suoi lavorano tutto il giorno per cui la andrò a prendere a scuola a mezzogiorno,le farò fare i compiti e poi andremo a fare qualche passeggiata al parco..magari qualche volta anche con Mattì,così si prepara..nah ancora no,c'è tempo!
Ci sarà da divertirsi e io non vedo l'ora!"Mattia,Mattia 10 minuti e arriviamo!"
"Ehh cosa?"
"Ti sei addormentato sono tipo le undici e mezza!"
"Ma noo stavo sognando!"
"Mhh sentiamo cosa?!"
"Sapessi!"
"Dai ora me lo dici!"
"No se te lo dico ti metti a ridere e non finisci più!!"
"Daiii suuu"
"Ehm ho sognato che era il primo giorno di scuola di nostra figlia e te ti eri dimenticata così abbiamo dovuto portarla l'ora dopo,siamo entrati in classe e tutti ci guardavano malissimo,eravamo vestiti in un modo terribile io avevo dei pantaloni corti marroncini e te una gonnellina strana ahhahah avresti dovuto vedere la scena!"
*Una figlia..ma guarda te Mattia pensiamo le stesse cose*"Dai Matti ma ti pare il caso!"
Finiamo per scoppiare a ridere per poi finire con un bacio rubato!
Mi piace quando è tutto spettinato,quando ha l'aria da ragazzino!"Ma lo sai che da ragazzino avevo i capelli lunghi"
"Ahahhaha no Mattia,davvero?!"
"Sii,ti giuro!"
"Mattì.. vuoi rimanere qua?! Non vedi che siamo fermi,siamo arrivati!"
"Oddio sbrigati,corri che il treno riparte!"In pochi secondi prendiamo valige e valigette e correndo riusciamo ad uscire dal treno che oramai ci saluta da lontano..
"Uhuh Mattia mi vuoi far morire!"
"Ma cosa Mattia,non è colpa miaa!"
"Ti perdono!"
"Dai dammi la mano,andiamo sotto le coperte al calduccio"Le sue mani calde,le mie ghiacciate,mezzanotte,fuori c'è la luna piena,lui fuma,io tremo dal freddo,Roma..
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Briga|Ribelle irrecuperabile•Artista e poeta maledetto•
FanfictionCarlotta è una ragazza di provincia,alla ricerca della felicità.. Questa felicità principalmente la trova nella musica e nelle amiche che hanno sempre una parola per aiutarla. La sua vita è piuttosto monotona,una linea dritta,finchè durante una vaca...