||Scoprire||Benji&Fede (#Wattys2016)

"Come Raperonzolo"

Benjamin mi guardava di continuo,i suoi occhi brillavano.
Io:-"Perché mi guardi?"
Benji:-"Perché faccio come Augustus Waters. Guardo la gente bella."
Io:-"Scemo."
Sorrise. Era speciale in ogni suo sguardo,in ogni sua carezza,in ogni suo bacio.
Benji:-"Che ore sono?"
Io:-"21:15"
Benji:-"Tra una mezz'oretta vado piccola,non vorrei fare trovare sorprese."
Io:-"Tu una brutta sorpresa? Ma se sei la mia felicità?"
Mi fiondai su di lui e lo baciai.
Sentimmo aprire la porta di casa.
Erano i miei fratelli. Cosa facevano qua?
Benji si mise la sua maglia e io feci lo stesso.
A quel punto uscii dalla camera.
Gian:-"Giulia,la mamma?"
Io:-"È giù dalla Rosa. E l'Andrea?"
Gian:-"È rimasto lì,io mi stavo annoiando. Così ho accompagnato la Nata a casa e sono tornato qui. Tu sei rimasta da sola?"
Io:-"Beh no.."
Uscì Benjamin dalla camera.
Gian:-"Ah,sei in buona compagnia."
Benji:-"Piccola,io andrei.."
Io:-"Sì,ci vediamo domani. Vieni ti accompagno." guardai male Gianluca.
Benji:-"Buonanotte principessa."
Io:-"Notte Ben."
Ci baciammo e chiusi la porta.
Benjamin uscì dalla porta.
Gian:-"Piccola?"
Io:-"Senti.. fatti gli affari tuoi."
Gian:-"Posso sapere quanti anni ha?"
Io:-"20"
Gian:-"E va ancora a scuola? Interessante."
Io:-"Ma si può sapere che problemi hai?"
Gian:-"È un imbecille! Non ti merita!"
Io:-"Io ho accettato Natalí,perchè tu non puoi accettare lui?"
Gian:-"Lei è diversa."
Io:-"No Gianluca,non lo è. È esattamente la stessa cosa. Ma tu non capisci."
Gian:-"Io sono più grande di te e dico questo per proteggerti. Io ti voglio bene."
Mi mise le mani sulle spalle,ma io le spostai.
Io:-"Se mi volessi bene veramente,avresti accettato le mie scelte."
Gian:-"Vedi che non capisci.."
Io:-"Non capisco cosa?!" Urlai.
Gian:-"Abbassa la voce che ci sentono tutti!"
Io:-"Non me ne frega nulla di quello che pensa la gente! Tu la devi piantare di tenermi nella bolla di cristallo. Basta! Ho 17 anni e sono stufa di essere trattata come una bambina!"
Corsi in camera mia e chiusi la porta a chiave.
Sentivo Gianluca battere le mani sulla porta.
Gian:-"Aprimi!"

#BenjaminMascolo
Rimasi attaccato alla porta per provare a sentire cosa dicevano..
Sentii tutto. Lei piangere e urlare. Lui contraddirla. Ero io la causa di tutto,cosa potevo fare.

#Io
Preparai lo zaino di scuola con un cambio e un asciugamano.
Uscii dalla camera.
Gian:-"Cosa stai facendo?"
Io:-"Semplice. Dormo fuori. Tranquillo. Non vado da lui. Me ne vado da Michela."
Gian:-"Tu resti qui."
Io:-"Nessuno mi dice quello che devo fare."
Mi tiró uno schiaffo.
Scoppiai a piangere.
Gian:-"Oddio..Giulia scusa non volevo.."
Io:-"Vergognati."
Uscii di casa sbattendo la porta.
Non aveva mai alzato le mani con me,mi spaventai.

#BenjaminMascolo
Sentii aprire la porta blindata di casa sua,mi allontanai e mi nascosi nelle scale del piano di sopra.
Vidi lei che piangeva e con uno zaino in mano. Stava andando da qualche parte. Dovevo seguirla,era pericoloso a quest'ora.
Vidi che provava a chiamare qualcuno.
Giulia:-"Miky,sei a casa? Ah. Tranquilla. Nono figurati. Okay. Ciao best."
Riattaccó e ricominciò a piangere.
Giulia:-"E adesso dove cavolo vado.."
Ero dietro di lei. Mi avvicinai piano piano. Con una mano le asciugai una lacrima,lei si girò.
Giulia:-"Benjamin..."
Io:-"Ho sentito tutto,mi dispiace. È colpa mia. Tuo fratello non mi accetta per...ehi,che hai fatto qui?"
Le accarezzai la guancia arrossata.
Giulia scoppiò in lacrime ancora di più.
Io:-"Shh ehi calmati. Dove stai andando con questo zaino?"
Giulia:-"Andavo da Michela,ma dorme da sua cugina a casa dei nonni. Quindi...da nessuna parte. Ma non voglio tornare a casa."
Io:-"Vuoi venire a casa con me?"
Giulia:-"Solo se...non disturbo."
Io:-"Per niente,solo che..sarebbe meglio che tu tornassi a casa.."
Giulia:-"Con quello lì non ci penso neanche."
Io:-"Piccola,è tuo fratello. Dai,andiamo a casa mia. Avvisa almeno tua madre che sei con me."
Mi diede retta.

#Io
Mamma:-"Giulia! Tesoro stai bene?"
Io:-"Sì mamma."
Mamma:-"Cos'è successo? Perché sei andata via? Torna subito a casa!"
Io:-"Chiedilo a tuo figlio. Io stasera dormo fuori."
Mamma:-"Tu non dormi da nessuna parte se non a casa tua."
Io:-"Sono stufa mamma,fammi dormire da Benjamin. Perfavore. Stasera è meglio così."
Mamma:-"Va bene,però domani vai a scuola e torna a casa a pranzo che ho il giorno libero da lavoro. Così parliamo un po'. Porta anche Benjamin con te,che devo parlare anche con lui."
Io:-"Va bene mamma."
Mamma:-"Buonanotte tesoro. State attenti.."
Io:-"Ciao mamma."
Devo ammettere che in quel momento,un po' di nostalgia verso di lei la sentii. Quel 'ciao mamma' fu uno dei più tristi.
Benji:-"Andiamo?"
Io:-"Sì.."
Mi allacciò un braccio alla vita e iniziammo a camminare.
Notò che avevo freddo. Dalla fretta non avevo portato la felpa e uscii in maniche corte.
Benji:-"Aspetta,metti questa."
Io:-"No Ben,stai tranquillo."
Benji:-"Non sto tranquillo. Mettila."
Mi porse la sua camicia.
Io:-"E tu?"
Benji:-"Ho la pelle dura io."
Sorrisi. Era la prima risata che facevo dopo la lite con mio fratello. Caso strano,la causa era Benji.
Io:-"Mi fai sempre sorridere."
Benji:-"Esisto per questo."

Arrivammo a casa di Ben.
Benji:-"Vuoi farti una doccia calda per riscaldarti?"
Io:-"Sì,faccio una cosa veloce."
Benji:-"Io vado a preparare un the caldo con i biscotti. Poi lascio a te il comando della cucina e vado a farla io,okay?"
Io:-"Certo. Ben..."
Benji:-"Dimmi piccola."
Io:-"Avresti una maglietta e un paio di pantaloncini?"
Benji:-"Vieni."
Mi porse una maglia nera con disegnato un pinguino nero.
Benji:-"Amore,pantaloncini ce li ho,ma non credo ti stiano."
Io:-"Tranquillo. La maglia è lunga. Poi nel caso,mi hai già vista."
Scoppiammo a ridere.

-

Quando tutto fu pronto,ci sedemmo in salotto con la tazza di the in mano.
Benji:-"Vedrai che le cose con tuo fratello si sistemeranno,succede sempre tra fratelli."
Io:-"Non lo so Ben,lui è molto testardo."
Benji:-"Pure tu lo sei piccola. Tutti e due volete difendere la vostra opinione."
Io:-"Sono stufa di prendere la parte di Raperonzolo. Quella chiusa nella torre che non può fare niente. Le favole non esistono."
Benji:-"Ah. Quindi non sei una principessa?"
Io:-"Evidentemente no."
Benji:-"Allora,è meglio se continuo a sognare."
Sorrisi.
Benji:-"Io però credo nelle favole. Quindi è vero che sei una principessa. Non puoi essere così bella."
Io:-"Se esistono, allora Raperonzolo scappa davvero con il suo principe.." dissi avvocinandomi a lui con la bocca.
Benji:-"Lei non sarà mai bella quanto te."
Ci baciammo. Lui mi fece salire in braccio.
Benji:-"Stai attenta,ti ricordo che non hai i pantaloncini."
Io:-"E io ti ricordo che ho una tazza il mano."
Ridemmo.
Io:-"Posso farti una domanda?"
Benji:-"Certo."
Io:-"Ti piacciono i pinguini?" sorrisi indicando la maglietta che avevo addosso.
Benji:-"Beh sì,ma comunque quelle sono un regalo di un mio amico. Io gli faccio da modello e lui mi regala le magliette. Le ha fatte lui!"
Io:-"Davvero?"
Benji:-"Sì! La sua marca si chiama "The Pinguin Industry"."
Sorrisi.
Io:-"Occhio alle modelle però,se no divento cattiva."
Lui mi bació passionalmente.
Benji:-"Cosa me ne faccio di una modella,se qua ho una principessa?"
Io:-"Oddio Ben."

Tra una chiacchera e l'altra,finimmo di bere il the.
Io:-"Che ore sono?"
Benji:-"Quasi le undici. Si sta facendo tardi. Hai sonno?"
Io:-"Per colpa tua no."
Benji:-"Mmh?"
Io:-"Sei troppo bello che non riesco a smettere di guardarti."
Benjamin si stava avvicinando per baciarmi,quando ad un tratto squillo il suo telefono. Dallo schermo leggevo solo il un nome,Greta. Guardai Benji.
Lui esitò a rispondere.
Io:-"Non rispondi?"
Benji:-"Ti dispiace?"
Io:-"Ormai siamo qua. Quindi."
Ammetto che mi infastidiva molto,ma dovevo piantarla di fare la gelosa.
Benji mi stampó un bacio in bocca e andò in cucina a rispondere.

#BenjaminMascolo
Io:-"Pronto?"
Greta:-"Ben!"
Io:-"Ehi come va?"
Greta:-"Bene tu?"
Io:-"Tutto okay."
Greta:-"Dal tuo tono così tranquillo,deduco che hai fatto pace con Giulia."
Io:-"Non avevamo litigato,c'è stato solo un piccolo malinteso."
Greta:-"Ah beh! Allora!"
Io:-"Hai bisogno di qualcosa?"
Greta:-"Sì volevo chiederti se domani mi venivi a prendere sotto casa. Voglio andare a scuola con te."
Siamo scherzando?
Io:-"Mi dispiace,l'ho già promesso a Giulia.."
Giulia:-"Cosa mi hai promesso?"
Mi voltai e la vidi attaccata alla porta.