"L'amore non è bello,se non è litigarello."

4K 272 26
                                    

#BenjaminMascolo
Giulia:-"Benjamin?"
E adesso cosa faccio. Merda.
Io:-"Ti richiamo dopo,okay?" dissi per telefono a Greta.
Greta:-"Va bene."
Riattaccai. Lei mi venì vicino e mi sorrise.
Giulia:-"Ben,mi vuoi spiegare?"
Io:-"Greta mi ha chiesto se domani andavo a scuola con lei.."
Giulia:-"Ah.."
Si allontanò da me tornando in salotto.
Io:-"Ehi."
La fermai prendendola per un braccio.
Giulia:-"Benjamin,è tardi forza andiamo a dormire." disse seccata.
Io:-"Mi spieghi cos'hai? Ogni volta che senti la parola 'Greta' diventi una tigre."
Giulia:-"Forse perché è la tua ex? La stessa che mi ha dato della sgualdrina? La stessa che ti ha baciato? La stessa che ci vuole allontanare?"
Io:-"Amore,è cambiata."
Giulia:-"Se è cambiata vai a scuola con lei allora,io vado sotto casa di Fede. Così salutiamo Katiuscia. Tu vai. Vai pure."
Io:-"Con te in questo stato non vado da nessuna parte."
Giulia:-"Benjamin."
Io:-"Se dici così non hai fiducia in me."
Giulia:-"Ah,io non avrei fiducia in te. Io non ho fiducia in lei. E mi arrabbio con te perché hai le fette di salame davanti agli occhi."
Io:-"Smettila."
Giulia:-"No non la smetto Benjamin,non la smetto."
Si mise seduta sul divano con le mani conserte. Okay,era arrabbiata.
Lo ero anch'io. Dopotutto,qua la gelosa era lei.
Chiamai Greta.
Io:-"Greta."
Greta:-"Ehi,allora vieni?"
Esitai a rispondere.
Greta:-"Ben?"
Io:-"Sì vengo,mi raccomando puntuale."

#Greta
Missione completata. Chissà che faccia avrà fatto quella sfigata!

#Io
Mandai un messaggio a Fede.
Io:-"Fede,domani andiamo a scuola insieme? Così andiamo a salutare Katia."
Rispose qualche minuto dopo.
Fede:-"Certo tesoro,viene anche Ben?"
Io:-"No,va a scuola con Greta."
Fede:-"Avete litigato?"
Io:-"Più o meno.."
Fede:-"Domani mi racconti,va bene?"
Io:-"Sì,ciao biondino."
Fede:-"Ciao tesoro."

Uffa,che situazione. Stare con Benjamin mi piace un sacco,lo amo. Invece,dopo quella litigata,non ci guardavamo neanche più in faccia.
Eravamo seduti sul divano,lui su Facebook e io a leggere fanfiction su Wattpad. Due asociali. Tutta colpa di quella oca di Greta.
Ad un tratto smisi di leggere e iniziai a pensare. Pensavo al perché Benjamin era così sicuro che Greta fosse cambiata. Al perché mi aveva accanito così. Al perché non mi capiva. Poi mi feci delle strane paranoie. 'Lei è più bella di me? Dovrei truccarmi come lei per piacere a Ben definitivamente? Dovrei cambiare? E se mi tingersi i capelli come lei?'
Okay. Ero andata fuori di testa.

#BenjaminMascolo
Vedevo che pensava intensamente da più di mezz'ora.
Io:-"A che pensi?" le domandai.
Giulia:-"A niente." rispose fredda.
Le presi una mano.
Io:-"Mi mancano i tuoi baci.."
Giulia non rispose e mi lasciò la mano.
Io:-"Ehi. Ci sei?"
Giulia:-"Eh?"
Io:-"Okay,non vuoi parlare. Che carattere che hai."
Giulia:-"Ci sei arrivato che non voglio parlare con te. Parla con Greta. Lei è brava e non è da buttar via."
Io:-"Se non vuoi dormire sul divano,ti aspetto in camera." dissi infastidito.
Annuì con la testa.

#Io
Ma perché sono così stronza?
Devo farmi vedere da uno bravo! Che idiota. Sono un'idiota!

#BenjaminMascolo
3:25
Mi ero addormentato,quando notai che Giulia non c'era.
Ma che fine aveva fatto?
Mi alzai dal letto e andai a controllare. Era sul divano che dormiva. Mi avvicinai. Vidi le sue guance rigate di lacrime e il cuscinetto bagnato. Sono uno stronzo.
La presi in braccio e la portai nel letto con me. Era gelata. Le misi una coperta per riscaldarla. Si era addormentata così profondamente che non si svegliò. Era così bella. Mi sdraiai accanto a lei. Il suo viso era attaccato al mio. La strinsi fra le mie braccia e mi addormentai insieme a lei.

Lunedì mattina,ore 6:10
Giulia dorme ancora.
Mi dispiace troppo averla fatta arrabbiare ieri sera. Solo che Greta mi sembra sincera,perché non esserci amico? Devo are qualcosa per farmi perdonare.
Ancora in boxer e maglietta,andai in cucina. Non avevo nulla per colazione. Ottimo. Ciò che mi rimaneva era della frutta,del latte e dei biscotti secchi. Beh,arrangiamoci.
Feci una macedonia e la misi in due tazze,versai del latte in due bicchieri e disposi i biscotti in un piattino. Poi preparai una serie di bigliettini,una caccia al tesoro. Il primo biglietto lo posizionai sul letto, il secondo biglietto attaccato alla parete della doccia e l'ultimo in salotto.
Okay,era tutto pronto. Doveva solo svegliarsi.

#Io
La sveglia suonò. Erano le 7:00. Non avevo per niente voglia di alzarmi,ma soprattutto di andare a scuola. Beh,se volevo andare a salutare Katia,dovevo spicciarmi.
Nel letto Benjamin non c'era. Provai a chiamarlo,nessuna risposta. Ad un tratto,i miei occhi videro una busta sulla coperta.
Buongiorno principessa. Eri stupenda quando dormivi sul divano,ma non potevo restare solo per troppo tempo. Il mio letto era un congelatore senza di te. Così ti ho portata qui con me. Mi mancavi troppo. Questo letto,ti ricordi? È quello che ci ha uniti. Nel vero senso della parola. Quella sera è stata la più bella della mia vita. Non scordarlo mai. Con te si dorme meglio e soprattutto si vive meglio. Forza,ora alzati e vai in bagno.
Emozionata,corsi in bagno. Trovai un biglietto attaccato alla doccia.
Forse da ieri sera non ti importerà più di me,non so neanche se stai leggendo questo biglietto e perché lo stai facendo.
Se pensi che ti stia dimenticando per Greta,vuol dire che di me non hai mai capito nulla. Io ti amo. Ti amo perché sei diversa. Sei l'unica persona che mi abbia fatto commuovere con TITANIC.
In questo,però,non scrisse dov'era. Allora pensai ad alta voce.
Io:-"Io e lui abbiamo visto Titanic in salotto,sarà lì?"
Provai ad andare. Sì,ecco un altro messaggio.
La cosa che mi ha fatto innamorare di te è stata la tua insicurezza verso i miei confronti. Ricordo ancora quando ti ho dedicato la canzone in palestra. Tu e i tuoi occhi verdi mi guardavate come nessuno aveva mai fatto. Tu non ti vedi bella,anzi pensi tutto il contrario. Brutta,racchia,magra da fare schifo. Beh,se pensi questo,ora so che regali farti a Natale. Uno specchio e un paio di occhiali. Amore mio,sei la mia principessa. Sei stupenda cosí. Ieri sera leggevo dai tuoi occhi che eri preoccupata. Cosa pensavi? Vieni a dirmelo. Ti aspetto in cucina piccola,con una ricca e sana colazione!
Tuo Benjamin.
Aprii la porta della cucina e trovai Benji con un cartello in mano.
Facciamo pace?
Mio dio come potevo non perdonarlo.
Io sorrisi. Mi prese per poi avvicinarmi a lui.
Benji:-"Ti amo." mi sussurró in un orecchio.
Amavo quando sussurrava,mi faceva venire i brividi.
Io senza pensarci due volte,lo baciai.
Benji mi fece salire sul tavolo e allacciai le gambe alla sua vita.
Benji:-"Siamo stati degli stupidi."
Io:-"Hai ragione. Ma soprattutto io."
Benji:-"Sono stato un po' duro. È normale che tu abbia reagito così piccola. Ma penso di essermi fatto perdonare."
Io:-"Direi di sì. Però,tu promettimi che non mi lascerai per lei. Promettimelo."
Benji:-"Sono domande stupide..."
Io:-"Beh però..ci tieni a lei.."
Benji:-"Mi spieghi di cos'hai paura?"
Io:-"Lei è bella,fin troppo. Vedevo che anche quando ci litigavi non le toglievi gli occhi di dosso."
Benji:-"Diciamo che,non può passare inosservata. Ma questo non vuol dire che io mi innamori di lei ancora. Mettermi con Greta è stato l'errore più grande della mia vita. Ora io ho te,non ci penso a lei. Mettetelo in testa. Okay?"
Io:-"Scusami se sono così,ma non voglio.."
Benji:-"Non vuoi?"
Io:-"Non voglio perderti."
Benji:-"Non mi perderai."
Si avvicinò per baciarmi sul collo e infilare la sua mano nella mia maglietta. Io gli levai la maglia e iniziai ad accarezzare il suo petto.
Benji:-"Ti amo principessa."
Non riuscii a rispondergli. Le sue carezze mi immobilizzavano.

Dopo la buonissima colazione,ci preparammo. Dopo una bella doccia,misi una gonna nera con una camicetta rosa a pois neri a maniche lunghe,le calze alla parigina e le vans nere. I capelli li asciugai è li lasciai sciolti ricci e come trucco,la matita nera e mascara. Lui si mise dei jeans e un maglione blu. Stupendo.
Benji:-"Piccola,come sei bella con la gonna. Metti questa però. Fa freddo."
Benjamin mi prestò una sua felpa nera e quando fummo pronti entrambi,uscimmo di casa.
Benji:-"Ti accompagno da Fede,tanto la strada è la stessa."
Io:-"Poi ci vediamo a scuola?"
Benji:-"Certo."

Arrivati da Fede,citofonai.
Benji:-"Amore,vado. Salutami mio fratello. Ciao piccola."
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.


||Scoprire||Benji&Fede (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora