Capitolo 4- Brothers.

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STELLA'S P.O.V.

Ero in camera.

I ragazzi erano appena tornati dallo studio.

Logan era scazzato mentre gli altri tre erano indifferenti.

Sentii bussare la porta.

"Amore entra" dissi senza sapere chi stava al di la della porta.

"Ehm...veramente non sono James" disse Kendall sbucando con la testa.

"Ahh...entra pure Kendo"

Dissi facendo segno con la mano di sedersi accanto a me.

Chiuse la porta con il piede, perché le mani le teneva dietro la schiena...come se nascondesse qualcosa.

"Ehm.."

Iniziò.

Sembrava agitato, turbato da qualcosa, è combattuto contro una forza che non Sapeva neanche lui.

"Kendo. Tranquillo. Cosa vuoi dirmi?"

Gli scese una lacrima.

"Kendall mi fai preoccupare in questo modo"

Mi mostrò ciò che nascondeva dietro di se.

"Hey ma questa è mia!" Dissi prendendo la foto che teneva in mano.

Rappresentava me e mio cugino.

Eravamo appena nati.

"Perché avevi la mia foto?!"

"Quella non è la tua...questa è la tua" disse tirando fuori una foto identica alla mia.

"Ma che cazz-perché sono uguali queste due foto?"

"Questa è mia e questa è tua"

"No non è possibile..."

Dissi sicura di me stessa.

"Stella...quello nella foto....sono io"

Mi tappai la bocca con le mani.

"E non sono tuo cugino...io...io...io sono..."

"K-Kendo P-parla perfavore"

"Io...- fece un sospiro - io sono tuo fratello"

La foto mi cadde dalle mani.

Il tempo si fermò.

E le lacrime scesero.

"No..tutto questo è una bugia, questo è uno scherzo di cattivissimo gusto"

"Stel...non è uno scherzo"

Mi alzai ed iniziai ad indietreggiare verso la porta.

"No. No. No no no. Non può essere"

"Stella fammi spiegar-"

"No! Voglio stare da sola!"

Dissi uscendo dalla camera in lacrime e correndo verso l'uscita della casa.

"Stella!" Iniziò James

"STELLA DOVE VAI?!" Terminò Laura.

Non lo ascoltai ed uscii dalla casa, correndo non so verso quale luogo.

KENDALL'S P.O.V.

Come avevo potuto dirglielo in quel modo.

Così diretto.

La seguii giù per le scale.

"Ragazzi dov'è Stella?"

"È appena uscita pinagend-che le hai fatto?!" Disse James.

Scossi la testa ed uscii di casa correndo.

~~~

Orami avevo perso le speranze.

Stavo visitando il parco.

L'ultimo luogo che mi mancava.

Ma non il parco per i bambini, o per le passeggiate.

Ma il parco in riva al lago artificiale.

"When you're gone, The pieces of my heart are missing you. When you're gone, The face I came to know is missing too. When you're gone, The words I need to hear to always get me through the day and make it ok. I miss you."

Ed eccola li. Seduta in riva che cantava.

Non sapevo che ne fosse capace.

Mi avvicinai a lei.

"Stel..."

Tirò su con il naso e non rispose.

Mi sedetti affianco a lei.

"Stel ti giuro che non ti sto mentendo"

Continuava a guardare il lago con gli occhi rossissimi.

Sospirai.

"Raccontami tutto"

Disse tutto d'un tratto.

"Beh...quando abitavamo a Firenze, e non eravamo ancora nati, mio papà e tua mamma erano fidanzati. Nostra madre era rimasta incinta di noi due. Una volta che ci ha partorito i nostri genitori hanno deciso di separarsi. Non so il perché...probabilmente perché i loro genitori non accettavano la loro relazione. Io andai con mio padre mentre te con nostra madre. John, nostro padre, mi racconto subito la nostra storia, non dicendomi però chi era mia sorella. Mio padre sposò una donna, la mia matrigna; mentre tua madre sposò il tuo patrigno."

Lei sembrava scandalizzata, paralizzata.

"E...quando hai saputo di essere mio fratello?"

"Poco tempo fa, circa un mese e mezzo fa, avevo trovato quella foto la, uguale alla mia. Andai dai miei un cerca di spiegazioni e mi a contarono tutto."

"Tu mi hai tenuto nascosto per quasi due mesi che eri mio fratello?"

"Ti giuro Stella che avevo paura di come l'avresti presa. Per quello non te l'ho detto. Sei mia sorella gemella, non volevo perderti"

Non parlò.

"Stella ti prego fa qualcosa, insultami, prendimi a pugno, parla, basta che fai qualcosa"

Lei mi guardò ed una lacrima rigò la sua guancia.

"Ti perdono"

Strabuzzai gli occhi.

"C-cosa?"

"Si...in fondo sei mio fratello. Anch'io avrei fatto come te al tuo posto."

La abbracciai.

"Mi sei mancato, fratellino"

"Anche te, sorellina"

~Un fratello è uno scrigno chiuso a chiave: non sai dire cosa è rinchiuso all'interno ma daresti la tua vita per proteggerlo.~

Remember 3...~ Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora