Remember 3...~ Big Time Rush

Capitolo 18- Lasciami, abbandonami.

KENDALL'S P.O.V.

Entro nell'appartamento di Carlos.

"STELLA! STELLA DOVE CAZZO SEI?!"

Lei esce dalla cucina.

"Kendall tranquillo. Mica sono morta"

Appena la vedo mi butto su di lei, abbracciandola con tutte le mie forze.

"Hey Kendo...cos'hai?"

"Mi spiace. Scusa mi faccio schifo da solo. Ho fatto un incubo dove ti uccidevi per colpa mia. Scusa Stel. La smetterò di bere, te lo giuro, ma tu perdonami."

"Suicidio? James va bene che non sto bene però non esageriamo"

"James?"

"Cosa James?"

"Mi hai chiamato così...pensi sempre a lui?"

"Scusa ma...non riesco a dimenticarlo" dice sedendosi sul divano massaggiandosi le tempie.

"Forse perché non devi" dico raggiungendola.

"Stai dicendo che devo perdonarlo?"

"No...sto due di che dovresti tornare a vivere a casa. Magari riesci a fare pace con Jay"

"Ci sono altri due problemi"

"Quali?"

"Carlos e Simmy"

"Perché Los e Sim, che c'entrano?"

"Ho combinato un casino Ken..."

"Cosa hai fatto Stel?"

"Ho...ho baciato Los"

Strabuzzai gli occhi.

"Ma...perché?" Chiesi cercano di non mostrarmi confuso.

"Non lo so...credo di provare qualcosa per Carlos, ma non se sono certa, anche perché amo James"

"Sei abbastanza confusa ragazza. Ma Carlos?"

"Carlos cosa? Ha ricambiato il bacio. All'inizio ho detto a Sim che non lo aveva fatto ma Los le ha detto la verità. Devo trovare un modo per fargli fare pace. Perdendo anche l'amicizia con Los se necessario"

"Stella...se Carlos ha ricambiato quel bacio, oppure non le ha mentito ci sarà un motivo."

"Fa niente...lui con Simmy era felice. Non voglio che la mia tristezza  danneggi gli altri"

"Ma tu non danneggi un bel niente"

" ne dubito"

"Smetti di darti colpe che non esistono. Anche io ci sono passato, okay? Non credere di essere sola, perché anche io ho affrontato lo schifo che mi ha circondato. Pensa che parlavo con un me stesso immaginario. Dovevo sfogarmi, dovevo dirlo a qualcuno, ma nessuno era mai stato la mia valvola di sfogo. A volte Logan mi ascoltava, ma non sempre. Mi vergognavo a piangere davanti a tutti, mi vergognavo a non essere forte.
E poi ho iniziato a capire che l'importante era credere che ce la potevo fare. Perché se sono uscito io, anche tutto il resto del mondo ne può uscire.Non voglio dire di passarci avanti, perché non si può. Porterai dentro sempre le ferite del tuo cuore.
Ma ti assicuro che non dimenticare è la cosa migliore. Perché il tempo passa e non ci aspetta. E la vita è una sola, e nessuno merita di vedersela passare davanti senza poter fare nulla. Magari ho detto questo inutilmente. Magari non servirà a nulla, magari non ti interesserà. Magari non mi parlerai più.
Ma ti assicuro che è così, e che ti voglio un bene dell'anima Stel, perché non ho mai detto a nessuno quello che ti ho appena detto." Terminai.

Lei mi guardava con gli occhi strabuzzati.

All'improvviso Mi abbracciò.

Lo ricambiai dopo qualche secondo.

"Grazie ken...sei il fratello migliore del mondo"

"Lo so" affermai sciogliendo l'abbraccio.

"Ora devo andare...ciao" le diedi un bacio sulla guancia ed uscii dalla casa.

STELLA'S P.O.V.

Le parole di Kendall mi avevo scombussolata.

Ora però sapevo cosa dovevo fare.

~~~

Bussai.

"Che ci fai qua? Non ti voglio vedere! Vai via!"

"Simmy voglio parlarti un'attimo"

"Entra...hai solo cinque minuti" dice facendomi entrare.

"Allora? Parla"

"Perdona Los, ti prego"

"Ma lui ama te!"

"Non è vero...e te che ama. Simmy non parlerò più con Los, lo lascerò stare, ma ti prego, perdonalo."

"Uscirai dalla sua vita definitivamente?"

"Definitivamente. Te lo prometto"

"Okay...allora lo perdonerò. Ora puoi anche andartene"

Annui.

"Non avviccinarmi più a noi" disse prima che io uscii di casa.

Mi diressi verso l'appartamento con le lacrime che rigavano il mio viso.

Entrai e mi feci scivolare sulla porta.

CARLOS' P.O.V.

Stavo andando verso la casa di Simmy per farmi perdonare.

Bussai alla porta.

Lei mi aprì con un sorriso a trentadue denti in faccia.

"Ciao amore" dice baciandomi.

Ma che caz?

"Hey..."

"Sei perdonato"

"Sei seria?"

"Certo che si...è venuta a parlarmi e mi ha convinto"

"Coma ha fatto a convincerti?"

"Semplice. Ti starà alla larga. Non ti rivolgerà più parola e non uscirà mai più con te"

Spalancai gli occhi e la bocca.

"Che cosa?!"

"Si...è ciò che mi ha detto lei."

"DEVO ANDARE!" Dissi correndo furori dalla porta.

Mi avrebbe sentito.

Molto, troppo.