Remember 3...~ Big Time Rush

Capitolo 59- Nobody can drag us down.

Capitolo di Stella

STELLA'S P.O.V.

"NON VOGLIO TORNARE A CASA!" Mi lamentai sdraiandomi sul letto del nostro hotel.

"In più è l'ultimo giorno di nozze e piove come Dio la manda" proseguii

"Amore sai che Londra non ha sempre un bel tempo"

"Si lo so però..."

"Tranquilla...ti riporterò se tu lo vorrai"

Alzai la testa dal cuscino guardando mio marito che si trovava spaparanzato sul divano a guardare la televisione.

"Sul serio?"

"Certo....farei di tutto per la mia dolce mogliettina"

"AWWW"

Dissi alzandomi dal letto per poi sedermi in braccio a James.

"Ti amo. Ti amo. Ti amo. L'ho già detto ti amo?"  Dissi legando le braccia attorno al suo collo.

"Ed io ti ho già detto che sei terribilmente Sexy?"

"Mh non so...prova a dimostrarmelo..." Dissi facendo un sorrisetto provocante.

"Con molto piacere mia regina" disse prendendomi in braccio alzandosi dal divano per poi poggiarmi sul letto.

Iniziò a baciarmi il collo, mentre strisce di brividi percorrevano la mia schiena.

"J-James" gemetti mentre una sua mano percorse la mia pancia, fino ad arrivare al seno.

"Cosa vuoi fare?" Disse lui sussurrando al mio orecchio per poi mordermi il lobo.

"James lo sai benissimo cosa voglio fare"

Dissi poggiando una mano sulla patta dei pantaloni. Intanto lui continuava a palparmi i seni.

"uh la mia ragazza che è impaziente di fare l'amore. Che strano."

"James non farmi passar la voglia" dissi iniziando a slacciare la sua cintura.

"Certo che si"

Iniziò a togliermi la camicia mentre io gli toglievo i pantaloni.

Iniziai a sbottonare la camicia mentre lui slacciava il bottone dei miei jeans.

Nel giro di qualche secondo ci trovavamo nudi sul letto.

Iniziò a baciarmi mentre la sua mano raggiungeva la mia intimità.

Stava per iniziare a...beh stava per iniziare quando il suo telefono squillò.

"Porca puttana non ci voglio credere" disse lui.

"Dai rispondi...magari è importante"

Lui sbuffò per poi prendere il cellulare e mettere il viva voce, per farmi sentire.

"Pronto?"

"Pronto James"

"Carlos che cazzo vuoi?"

"Io, Logan e le nostre dame siamo al fast food di fronte all'hotel"

"E?"

"È BUONISSIMO! Ci siete mai stati? Dovete andarci"

"Carlos mi hai chiamato per dirmi di andare a un fast food?"

"Ehm...si(?)"

"Ma DIO BONO CARLOS! IO TI AMMAZZO. TESTA DI MINC-"

Gli presi il cellulare dalle mani.

"Scusalo Los"

"Ma che gli prende? Non mi sembra di aver de. Oh. Non ho interrotto niente vero?"

"CARLOS SIAMO QUI NUDI CHE STAVAMO PER FARLO E TE HAI INTERROTTO TUTTO!" Urlò James.

"Sh James. Ci sentono tutti"

"Mi spiace ragazzi. Vi lascio andare"

Disse Carlos mettendo giù.

Poggiai il cellulare sul comodino accanto al letto.

"Allora dove eravamo rimasti?" Disse James entrando in me con un dito ed iniziando pompare lentamente.

"Oddio James"

"Cosa c'è?"

"J-James"

Tolse il dito e prese un preservativo ma, prima che se lo mise, lo bloccai.

"James...io pensavo che potremmo anche...beh si.... Cioè potre-"

"Stella vuoi avere una famiglia?"

"Beh io pensavo di si"

"Quindi...niente preservativo?"

"Si...se sei d'accordo ovviamente?"

"Si si...per me va benissimo"

"Sicuro?"

"Stella. Ti amo. Ti amo tantissimo cazzo. Anch'io voglio avere una famiglia con te"

Gli sorrisi.

"Pronta?"

"Cer-"

Lo squillo del telefono ci bloccò nuovamente.

"Ma porca puttana adesso mi sente!"

Disse James prendendo il cellulare.

"CARLOS CAZZO! CI ANDREMO A QUEL MALEDETTO RISTORANTE! MI LASCI SCOPARE IN PACE?!...mamma?"

Cazzo.

Scoppiai a ridere mentre James divenne tutto rosso.

"Perché mi hai chiamato... ah okay passamelo. Pronto Kendall cosa c'è? Ma che ne so, ti farò sapere domani. Se ciao"

Mise giù.

"Che voleva?"

"Ci ha chiesto a che ora atterrava l'aereo domani."

"Con il telefono di tua madre?" Chiesi ridendo.

"Sono via e il cellulare di Kendall era scarico"

"Ahh"

Spense il cellulare.

"Adesso nessuno potrà interromperci" disse entrando in me.

Iniziammo a gemere.

La stanza era in silenzio, a parte i rumori che significavano il nostro amore.

Dopo qualche minuto di puro amore e passione venni, per poi essere seguita a ruota da lui che, questa volta, non lo fece nel profilattico ma in me.

Si distese accanto a me.

"È stato fantastico"

"Già" gli dissi.

"Ti amo" disse facendomi poggiare sul suo petto.

"James, cos'è l'amore secondo te?"

"Sei tu con tutti i tuoi pregi e i tuoi difetti, sono quegli occhi che cercano attenzione protezione e una promessa: che sia per sempre. Sono quelle mani morbide e calde da sfiorare e quegli abbracci infiniti che mi fanno stare bene, sono quei cinque minuti che mi prendono e mi fanno dire cose a caso. Poi ti guardo, mi innamoro di nuovo e ti faccio notare quanto sei bella, quanto sono fortunato ad averti accanto e quanto mi piacerebbe mantenere quella promessa" terminò lui.

Gli sorrisi.

"Sei la mia ancora James"

"Sì ma ricordati: è la barca a tenere su l'ancora" disse facendo iniziare uno splendido bacio.