LAURA'S P.O.V.
Vidi uscire dalla stanza un James rassegnato, e dopo poco l'entrata di Carlos nella stanza, vidi uscire anche lui con un pugno alzato verso James.
Iniziò a picchiare James mentre lui non faceva niente per difendersi.
Vidi colare un rivolo di sangue dal naso di James, perciò decisi di intervenire.
"CARLOS SMETTILA!"
Mi misi in mezzo ai due, mentre facevo cenno a James di spostarsi.
"Oh, giusto! Sei tu quella che non ha pensato ai sentimenti di Stella! ERA IN COMA!"
Carlos arrabbiato mi guardava con gli occhi che lanciavano saette.
Poi accadde tutto in fretta.
Il suo pugno sulla mia faccia, poi la mia caduta a terra, sbattendo il bacino e la schiena.
Un calcio, poi un altro alla mia gamba.
"CARLOS CHE CAZZO TI È PRESO?"
Sentii le voci di Kendall e di Logan in lontananza, prima di chiudere gli occhi e di non vedere più nulla.
~~~~~~~~~~
Silenzio, c'era solo tanto silenzio.
Inspirai, espirai, non trovando nessuno nella camera. Forse era meglio così.
Improvvisamente un senso di vuoto si impossessò di me.
Se fosse successo prima di tutto questo, qui accanto a me ci sarebbe stato Kendall.
Mi alzai, ero in una specie di sgabuzzino, abbastanza grande per contenere un divanetto-lettino, dove ero precedentemente stesa, ed uno specchio.
Era notte, dalla finestra non entrava luce, poi guardai il mio riflesso allo specchio.
Avevo ancora del sangue incrostato tra il sangue e la bocca.
Il naso bruciava, così come la guancia destra.
Faceva malissimo.
I miei occhi erano spenti, i capelli raccolti in una coda abbastanza disordinata, ed i miei occhiali erano sul tavolino accanto la finestra.
Misi gli occhiali in borsa e ritornai al mio riflesso.
La gamba faceva malissimo, potevo camminare a malapena.
Feci una smorfia di dolore quando tentai di alzare il mio braccio destro.
Tossii, sputando sangue misto a saliva.
Mi aveva ridotto male.
Guardai di nuovo il riflesso.
Fu allora che mi misi a piangere.
Per la persona che ero diventata.
Per la persona che non ero mai stata.
Qualche minuto dopo, sentii un fitto parlottare dietro la porta.
"Entro prima io o tu?" Sentii sospirare quasi, Carlos.
"No, io non entro. È colpa tua. Ti sembra il modo?" Questo era Logan.
"Senti, è colpa loro dopotutto, no?"
"Ma provati a mettere nei loro panni! Kendall che bacia Selyade, tu che quasi vai a letto con Stella. Come dovrebbero sentirsi loro?"
"È comunque colpa loro."
Grugnii per la rabbia, poi portai una mano alla faccia per il dolore.
Presi la borsa ed aprii la porta, guardando Carlos negli occhi.
Poi iniziai a correre.
Corsi senza meta per qualche minuto, poi vidi Sara uscire da una stanza simile alla mia.
"Lau-."
"C'è James lì dentro?"
"Sì... m-."
"Fammi entrare."
Guardai James messo sul letto, steso, con lo sguardo al tetto.
"Sar-."
"James, sono Laura."
"Oh. Cosa c'è?"
Guardandolo meglio, notai che ero ridotta peggio di lui.
Lui aveva un taglio sul labbro ed il naso rosso.
"Sai cosa penso? Che Stella sia una grandissima stronza. Tu la ami, per carità, amala quanto vuoi, voglio solo riferirti cosa penso. Mi fa schifo il fatto che abbia detto tutto a Carlos, mi fa schifo tutto quello che mi ha fatto inconsapevolmente. Io e te ci siamo baciati, ma lei e Carlos stavano per andare a letto insieme! Possibile che tu non sia arrabbiato? Tu puoi anche sposartela, ma con me lei ha chiuso. Voglio solo che tu lo sappia. Riferiscilo anche agli altri. Adesso vado a parlarle."
Feci per uscire dalla camera, quando James parlò.
"Hai ragione."
"Ho sempre ragione."
Così uscii e chiusi la porta, andando verso il piano di Stella.
Stranamente non c'era nessuno.
Entrai nella stanza chiudendo la porta di botto, tanto che lei si girò.
"Ha fatto bene a ridurti così."
Mi avvicinai a lei.
"Sai cosa ho fatto bene? Ho fatto bene a baciare James. Tu l'hai tradito. Stavi per andare a letto con quello che mi ha picchiata. Ti rendi minimamente conto di quello che ho passato?! Sono tornata qui per chiarire con te, da New York! Ho fatto più di dodici ore di viaggio per vederti, e questo è il tuo ringraziamento. Sappi che sto tornando a New York. Se vuoi morire sotto i ferri, per me non fa la differenza. Hai buttato al vento un'amicizia di diciotto anni. Non ho altro da dire se non esprimere quanto tu sia stronza, e quanto ti ho voluto bene."
"Laura..."
"No. Chiaro? Muori, ormai non sei più nulla nella mia vita. Ora nella mia vita c'è solo posto per mia sorella e per il mio migliore amico. Niente più delusioni, niente più tradimenti. Niente. Fanculo a tutto, stavolta vado dove nessuno potrà trovarmi. Ti voglio bene, ma sei una grande stronza, Stel."
Uscii dall'ospedale con il cuore in gola.
Espirai, dopo essermi tolta quel peso di dosso.
Iniziai a correre verso casa. Non avrei portato molto con me.
Le valigie erano ancora fatte, bastava impacchettare qualcos'altro.
Misi alcuni vestiti in valigia, dopo aver prenotato con la carta di Sara un posto nel volo per Miami l'indomani.
Miami.
Una nuova vita, nessuno a disturbarmi, nessuno che potesse darmi della stronza o della troia.
Era ora di far vedere a tutti chi fosse Laura.
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Remember 3...~ Big Time Rush
FanfictionDopo la partenza di Sara, la tensione inizia a farsi sentire, e la disperazione di Logan cresce ogni giorno di più. Nel frattempo, Kendall e Laura sembrano avere problemi, mentre Stella e James sembrano il ritratto della coppia felice. Simmy e Carlo...