Capitolo 32

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Corro verso casa con Ashley in braccio, svenuta.
Non riesco a descrivere lo spavento che mi sono preso vedendola svenire davanti ai miei occhi.
Avverto in me una grande paura, paura di perderla.
No, io non la perderò mai, non riusciranno a portarmela via.

Arrivo a casa e la porto subito in camera.
Zia Silvia ci raggiunge poco dopo.
-Oh cielo che é successo?-
-Non lo so, é svenuta improvvisamente!-
La donna le misura la febbre.
-37 e mezzo e a quanto pare tende a salire!- lei incrocia le braccia e scuote la testa -Dovevo aspettarmelo!-
-Eh? In che senso?-
-Ecco, Ashley non voleva preoccupare ne te ne Arion ma é da una settimana circa che non si sente tanto bene!-
-Cosa?-
-Aveva delle frequenti emicranie...-


"-Aah!-
-Che c é tesoro? Mal di testa?-
-Si un po ma niente di che!-

-Zia, hai qualcosa per il mal di testa?-
-Si, ti fa tanto male?-
-É insopportabile ma devo studiare tante cose per domani!-

-Ashley sono quasi le 6, farai tardi all'allenamento se non ti sbrighi!-
-Non penso che ci andrò, mi fa un po male la testa, non me la sento!"

-E non tendevano a diminuire, alcune volte aveva anche la nausea!-

(Ps: no, non é incinta... Se lo stavate pensando)

Non me l'ha detto per non farmi preoccupare ma io mi sento un verme ugualmente solo per non essermene accorto.
Forse non le dedico le attenzioni che si merita?

Quella notte resto sempre a vegliare su di lei e le misuro qualche volta la febbre.
Si sta alzando lentamente e le sue gote man mano si colorano di rosso.
É bellissima anche adesso, ma com'è possibile?
La luce brillerà anche se lei sta male? É la domanda che mi gira nella testa.
Penso sempre a quella specie di aura che vedo spesso circondarla e anche quando stasera, prima di svenire, l ho vista affievolirsi.
Sento che quella luce é importante per Ashley, non voglio pensare a cosa succede se si spegne.
Avvicino la mia mano alla sua, voglio rivedere quella luce.
Appena le mie dita si stringono alle sue ecco che la sua pelle comincia a brillare.
L'aura si presenta ai miei occhi ma non é intensa come le altre volte.
Spero solo che sia a causa della febbre.

Il mattino dopo vengo svegliato da qualcuno che mi scuote leggermente.
-Mmh, Arion?!-
-No!-
Appena sento quella voce scatto in piedi.
-Simeon!-
-Buongiorno Fey!-
Vederlo mi rende felice, é da un bel po che non viene a trovarmi.
-Ho saputo di Ashley!- dice lanciandole una rapida occhiata.
-Ha solo un po di febbre, presto le passerà!- dico io cercando di auto convincermi.
Lui scuote la testa e quel gesto mi manda in confusione... E nel panico.
-Non penso che sia normale, l'aura si sta affievolendo!-
L'aura? Che stia parlando della luce che qualche volta la circonda?
-Anche tu sai?-
-Certo, anche se non siamo più ultra evoluti conserviamo ancora delle capacità particolari, come quella di percepire l'aura degli spiriti guerrieri!-
Ecco cos'è quella luce, l'aura del suo spirito guerriero.
-Ma... Perche allora vedo solo la sua e quella di Arion e gli altri no?-
-Perché tu e lei siete legati in modo particolare!-
Adesso che me lo sono sentito dire mi sento ancor più legato a lei ma allo stesso tempo sento anche come se quel filo che ci lega stia per spezzarsi. Una sensazione terribile.
-Simeon perché allora la sua aura si sta affievolendo? Che cosa le succede?- domando allarmato.
Lui corruga la faccia la in espressione di preoccupazione.
-Penso che in qualche modo Wolfram e Desmodus siano coinvolti!-
Di nuovo questi due? É da un po che non sento parlare di loro.
Al solo pensiero che ci sono loro dietro il suo malore mi da ribollire il sangue nelle vene.
-Non riesco a capire cosa vogliono fare con esattezza ma ti consiglio di tenere gli occhi aperti! Potrebbero approfittarsi della debolezza di Ashley!-
-Non permetterò a nessuno di farle del male, questo é sicuro!-
Lui mi sorride.
-Che c é?- domando io.
-Niente! Appena scopro qualcosa in più su di loro ti avviso!-
Simeon fa per andarsene ma io lo fermo.
-Aspetta... Perche stai facendo tutto questo? -
Mi sorride di nuovo -Te l avevo detto Fey: tu hai sofferto in passato e adesso che sei felice non permetterò a nessuno di farti soffrire ancora! -
Continuo a non capire e lui pare accorgersene.
Si gira verso di me -Ascolta, ti ricordi quando eravamo ultra evoluti, che non vedevo altro che i poteri e che non pensavo ad altro che alla conquista del mondo?-
Annuisco. Dove vuole andare a parare?
-Ecco io... Sotto sotto non ero felice! - dice con un tono rammaricato.
Mi é strano pensare a Simeon Ayp, capo della New Gen, l'ultra evoluto più potente infelice.
Se é davvero cosi non lo ha mai dimostrato, il suo orgoglio copriva le sue vere emozioni.
E ripenso a quanto quei poteri rovinavano la vita invece di migliorarla, come prima lui pensava.
-Tu mi hai fatto capire che sbagliavo e facendomi aprire gli occhi ... É come se hai ridato un senso alla mia vita! -
-Simeon...- mormoro piano.
-E poi sei il primo che ha creduto in me e che non mi ha visto come il suo capo ma bensi come un amico, una persona di cui fidarsi! Sei il mio migliore amico!- aggiunge sorridendomi -Adesso sei tu che hai bisogno di aiuto e io te lo darò... Sempre!-
Sono davvero contento che la pensi cosi e il suo sostegno é quello di cui ho bisogno in questa situazione difficile.
-Grazie Simeon, davvero!-
Mi sorride per l'ennesima volta e poi se ne va, grazie a un congegno sicuramente del dottor Criptix per teletrasportarlo nel futuro.

Angolo autrice

Bene bene é il momento di fare come ho fatto nell'altra mia storia, ovvero mettere i traguardi!

20 stelle e 7-10 commenti per il prossimo capitolo.

Ma vi chiedo un favore, non scrivete sempre le stesse cose nei commenti, poi sembra quasi che mi prendete in giro.

Scriveteli dei pareri, nel caso devo cambiare qualcosa che non vi piace molto... Mica mi offendo!

Vabbe vado
Un bacio






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