Capitolo 38

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Arriva un messaggio al mio telefono.
Solo un problema: si trova sulla scrivania e io, pigra come sono, non voglio alzarmi; voglio stare abbracciata al mio Fey.
Ma se poi é importante?
-Non rispondi?- mi fa lui.
Io sorrido ingenua -Non voglio alzarmi!-
-Dai su!- dice sorridendomi prima di baciarmi la punta del naso.
Ricambio accarezzandogli dolcemente la guancia e poi mi alzo.
Striscio i piedi fino alla scrivania e prendo il cellulare.

<<Vieni a scuola, é urgente!
Arion>>

Rimango sorpresa dal messaggio.
A quest'ora Arion dovrebbe fare lezione. Oppure l'allenamento? Non me lo ricordo, gli orari li cambiano sempre.
-Che c é Ashley?- si alza e mi si avvicina.
-É Arion... Ha detto che devo andare a scuola!-
Anche Fey é sorpreso.
-Sono preoccupata... Andiamo?-
-Certo!-

Arriviamo davanti a scuola.
Ora ci sono due posti dove guardare: in classe o al campo.
-Io vado al campo, tu in classe!- dico io seria.
Lui annuisce senza ribattere e ci separiamo.
Vado al campo e non ci sta ancora nessuno. Allora dovrebbe stare in classe.
Mi giro per tornarmene quando lo vedo di fronte alla porta della sede del club.
-Arion!- corro da lui.
É ancora girato di spalle, forse non mi ha sentito.
Mi avvicino ancora.
-Ehi Arion! Perche mi hai chiesto di venire? Che é successo?-
Ha ancora la testa china.
-Arion...- gli tocco la spalla.
É stranamente freddo. A quel tocco mi vengono i brividi e ho una strana sensazione.
-Ashley...- mormora lui.
Una voce profonda, già sentita ma non mi ricordo dove.
Sta succedendo qualcosa di strano.
Sento l impulso di andarmene.
Indietreggio e quando sto per correre via lui mi afferra il braccio e mi porta a contatto con il suo corpo.
-Ma che ti prende, Arion?!- grido cercando di liberarmi.
Sto per gridare ancora ma le mie labbra vengono bloccate.
Stringo gli occhi al percepire di nuovo quella sensazione di predominanza su di me.

Pov Fey
Arrivo alla classe di Arion e vedo solo mezza classe, tutti preoccupati.
-Che é successo? Dov'è Arion?-
-In infermeria! É caduto e ha sbattuto la testa!-
Corro in infermeria.
L'infermiera sta finendo di metterli un cerottone in fronte mentre accanto a lui stanno Riccardo, Gabi e tanti altri.
-Come ha fatto a cadere?- domando io.
-É inciampato sullo zaino di Michael e ha sbattuto la testa contro lo spigolo del banco!- risponde il rosa.
-Non é stata colpa mia!- esclama Michael -É lui che non guarda dove mette i piedi!-
-Non ti preoccupare Michael, dovevo stare attento io!- dice Arion.
-Per questo hai mandato un messaggio ad Ashley?-
-Cosa? Il mio telefono sta a casa a caricare come potevo mandargli un messaggio?-
Non ci abbiamo fatto caso.
Allora chi gli ha mandato un messaggio??
-Che hai Fey?- mi domanda Riccardo.
Mille pensieri mi balenano in testa, e tutti negativi.
-Cazzo...- corro via.

Arrivo alla sede del club e la vedo, bloccata con le braccia da qualcuno che la bacia avidamente.
Ma quello... É Arion?
No impossibile, stava in infermeria.
Ashely si ribella e con un spintone se lo allontana.
Arion ha qualcosa di strano: gli occhi non sono più blu... Sono di un verde pallido. Persino io che sono lontano riesco a distinguere quella piccola ma importante differenza.
Lui ride.
-non pensavo che ci saresti cascata di nuovo!-
Anche il tono della voce non é il suo.
Qualcuno che si spaccia per Arion? Anche negli sogno di Ashley qualcuno si é spacciato per me.
Sarà forse...
Arion in pochi secondi cambia aspetto: diventa un ragazzo dalla pelle pallida e i capelli lunghi lisci e argeneti. Indossa un completino scuro e attorno a esso si crea un aura scura, spaventosa.
Ashley gli punta in dito tremante contro.
-T-tu... Tu sei quello d-del mio sogno!-
-Ti ricordi di me? Sono molto onorato ...- le prende la mano per darle elegantemente un bacio -Principessa Evangeline!-
A sentire quel nome irrigidisco.
Perche la chiama cosi? Che abbia a che fare anche lui con le mie visioni?
Stranamente non riesco a muovermi e guardo la scena.
Ashley ritrae la mano.
-P-perche mi chiami cosi? Il mio nome non é Evangeline e non sono una principessa!-
-Oh eccome se lo sei!- afferma accarezzando le la guancia -Solo che tu non lo sai, insomma é una leggenda vecchia di secoli quella della principessa Evangeline ma altrettanto importante!-
-Ma ... Ma io non so di che stai parlando!-
-

É normale!- la sta di nuovo per baciare.
Oh adesso basta, non sopporto che qualcuno si sbaciucchi la mia ragazza... E soprattutto se questo qualcuno ha un aspetto poco affidabile.
-LASCIALA STARE!- grido correndo gli incontro.
Lui mi guarda con un espressione annoiata.
Mi sta sfidando??
Ad un certo punto qualcosa di grande mi si piazza davanti.
Aspetta, é una persona, robusta, abbronzata, con i capelli sul rosa e un completo rosso.
Non faccio in tempo a guardarlo in faccia che con un colpo secco mi fa finire a terra.
Ahi che dolore alla testa.
-FEYY NOO!!!-
Riesco ancora a sentire e a vedere anche se sfocato nonostante il dolore allucinante.
Quello che mi ha colpito é andato affianco al ragazzo dai capelli chiari che ha preso Ashley per un braccio.
-A-Ash-shley....- allungo il braccio invano, sono troppo debole.
Il dolore alla testa comincia a farsi sentire ancor di più e gli occhi si chiudono da soli.
Quando li riapro riesco a vedere anche se sfocato una scena terribile: una luce oscura avvolgere la mia ragazza e farla scomparire nel nulla.
Volevo gridare il suo nome a pieni polmoni ma alla fine gli occhi mi si sbarrano completamente.

Angolo autrice

Ooook... Da dove l ho tirata fuori non lo so
Spero vi piaccia lo stesso!

20 stelle e 10 commenti per il prossimo capitolo!

E a proposito di commenti... Voglio ringraziare tutti quelli che nello scorso capitolo hanno scritto delle cose davvero carine che mi hanno fatto sciogliere... Non faccio nomi perche non mi ricordo!
Beh grazie davvero di cuore, spero le pensiate davvero quelle cose!

Beh adesso smetto di rompere
Un bacio

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