Capitolo 39

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Carola Pov's
Ho pianto tutta la notte e non ho smesso un secondo di pensare a lui e ogni volta che il suo ricordo mi faceva più male mi stringevo alla sua felpa, come se potessi abbracciarlo, come se fosse con me. Ora sono circa le 6:00 del mattino e io sono seduta sulla sua scrivania a scrivere una lettera a Rebecca e Patrizia. Ho deciso di andare via da Roma per un po' perchè nell'altra sede dell'asilo per cui lavoro, a Milano, c'è bisogno di una sostituzione e ieri sera Giulia mi ha chiamata per farmi questa proposta. Non posso stare qui, almeno per ora, mi fa troppo male. Spero che Patrizia e Rebecca capiranno. Mi vesto silenziosamente, prendo le mie cose, poso la lettera sulla scrivania ed esco dalla stanza di Mattia, portando con me la sua felpa. Entro nella stanza di Rebecca che ancora dorme e le lascio un leggero bacio sulla tempia, poi entro in quella di Patrizia e faccio lo stesso. Osservo per un'ultima volta questa casa poi apro la porta ed esvo, esco per sempre dalla vita di Mattia anche se per lui io non esisto già da un po'.
Rebecca Pov's
La sveglia suona le 10:00 della mattina. Mi alzo ancora assonata e mi dirigo nella camera di mia mamma. Si è appena svegliata e io vado verso di lei abbracciandola.
Rebecca: Buongiorno mamy!
Patrizia: Buongiorno amore! Anfiamo a svegliare Carola?
Rebecca: Si. Poverina, ha pianto tutta la notte. Sarei voluta andare da lei e abbracciarla ma poi ho pensato che era meglio se si sfogasse da sola.
Patrizia: Hai fatto bene amore... dai andiamo.
Entriamo lentamente nella camera di Carola e... Cavolo non c'è!
Rebecca: Mamma non c'è!
Inzio a piangere e mia madre mi abbraccia.
Patrizia: Non capisco...
Entriamo nella stanza e notiamo che sulla scrivania c'è una lettera con scritto per Rebecca e Patrizia .
Facciami un lungo respiro e la apriamo...
Care Rebecca e Patrizia...

Gli incontri che ti cambiano la vita♥ || MATTIA BRIGA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora