Capitolo 10

27.9K 1.5K 272
                                    

"Se solo potessi fare qualcosa per questo orrendo raffreddore , giuro su quello che mi è di più caro al mondo che lo farei." parlo con voce estremamente nasale mentre mi soffio il naso e mi osservo allo specchio. Siamo nel bagno delle ragazze, ovvero la residenza di Millicent, che mi guarda divertita e si sistema l'eyeliner.

"Vedrai che tra un po' passerà. Ma sono curiosa di capire come hai fatto a prenderti un malanno simile." mi guarda di sottecchi mentre rimette tutto quanto nella sua borsa.

"Dovrò aver preso freddo mentre facevamo fuori e dentro dal pub." suggerisco dandole le spalle. 

"Ma si può tranquillamente dire che ne è valsa la pena!" esclama entusiasta. "Che serata magnifica!" e si stringe al mio braccio. Ridacchio divertita, cercando di convincermi che la parte 'Harry' non sia mai avvenuta. 

"Hai da fare oggi pomeriggio?" le domando.

"Oh si, la mia 'amica di studi'-" sbuffa tenendomi la porta aperta mentre mi soffio di nuovo il naso. "-vuole che il nostro tema su Shakespeare sia fantastico perché teme che quella stronza della Judith possa bocciarla. Dico io: come credi che possa arrivare a bocciarti se hai la lode dappertutto?" alza il labbro come per dimostrare quanto schifo prova nei suoi confronti. "Tu invece?" mi chiede mentre avanziamo tra i tavoli pieni di ragazzi.

"Ho da fare con Styles oggi, penso che non riuscirò a reggerlo, con questo raffreddore l'ultima cosa di cui ho bisogno è-"

"Harry Styles!" gracchia Roger aggregandosi alla nostra conversazione una volta che siamo sedute. "Quel ragazzo è un Dio!" continua a sorridere guardandolo con occhi sognanti mentre passa tra i tavoli. "Pare che abbia avuto una scappatella con Lucilla Bander, e lei ovviamente ha spifferato tutto a tutti stamattina a scuola." ridacchia mentre arrotola gli spaghetti alla sua forchetta per poi portargli alla bocca. 

"Ti prego risparmiami gli orgasmi della gente almeno mentre sto mangiando." sbuffa Millicent facendomi ridere, mandando via un amaro che mi sale in bocca non appena Roger da la notizia. Cosa che comporta che io mi rimproveri silenziosamente per il fatto che, a quanto pare, sembra mi importi fin troppo degli affari di questo ragazzo.

"Di quello che vuoi Price, ma chiunque vorrebbe essere al suo posto. E come fai ad andare a letto con il ragazzo più bello dell'intera scuola e non dirlo in giro, insomma? Dove sta il divertimento?" ridacchia. 

"Forse nella serata di fuoco?" prova ad indovinare Millicent. "Non capisco il disturbo ossessivo compulsivo di rivelare la propria intimità sessuale a chiunque senza che nessuno abbia chiesto." e non potrei essere più d'accordo con lei. Osservo con divertimento combattuto Hunter che cerca di non guardare con troppo disgusto nella direzione di Harry. Questi che passa accanto a Lucilla senza riservarle nemmeno uno sguardo, contraddicendo tutta la storia che lei ha messo in giro per la scuola. Distolgo lo sguardo da lui e dai suoi amici, da Gwendolyn in particolare, dopo l'orribile esperienza dell'altra sera. 
La lezione d'inglese di oggi è stata una delle migliori che abbia mai frequentato da quando sono in questa scuola. Specialmente per il fatto che Harry si è comportato come se non esistessi, cosa di cui gli sono grata. Forse sono davvero riuscita a metterlo al suo posto sabato sera. Anche se mi è costato questo fastidioso raffreddore. 

"Io penso che dovremmo parlare di altro. Dobbiamo cominciare a fare qualcosa per divertirci, non sopporto l'idea di continuare a stare così.. con le mani in mano." si lamenta Hunter.

"Io ne ho una!" interviene Roger. Io Millicent ed Hunter ci guardiamo e poi alziamo gli occhi al cielo. Roger è il nostro personale ricercatore di notizie, non è affatto strano che abbia qualcosa di nuovo ogni volta che ci incontriamo: "Sapete che cosa hanno organizzato per Halloween?" si acciglia divertito, con un ghigno che va da un orecchio all'altro.

SheolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora