Sheol

Capitolo 16

"Ho cercato in ogni libro possibile. Non ho trovato assolutamente nulla. Penso di aver smantellato di nuovo la libreria di Arthur tanto l'ho cercato." borbotto.

"Ti dirò- continua Roger- che ho sprecato la mia unica ora di Internet per vedere se trovato qualcosa e non ho trovato assolutamente nulla che potesse esserci utile." addenta una patatina "Sheol pare significare 'Regno dei Morti' in ebraico, nell'antico testamento. Ma non vedo come questo possa aiutarci a scoprire di cosa parlasse Styles quando lo ha accennato."

"E' già qualcosa." sussurro corrugando la fronte "Suppongo stiano usando questo nome come codice per qualcosa. Ma è davvero curioso che lo abbiano scelto." facciamo l'ultimo giro per gli scaffali del malandato negozio di alimentari. Stasera cucino io e siccome non c'è mai nulla di commestibile in quel garage, ovviamente mi tocca anche fare la spesa.

"Dici che hanno un nascondiglio, o cose simili?" domanda mangiando un'altra patatina. 

"Non sarebbe una sorpresa così grande. Hanno sempre l'aria di nascondere il Sacro Graal." ridiamo.

"Beh, di qualsiasi cosa si tratti, prima o poi la vedrai. Styles è stato chiaro a proposito. E quando la vedrai avremo sicuramente le idee più chiare." 

"Suppongo tu abbia ragione." sussurro, nascondendo che è molto difficile che Harry voglia coinvolgermi in qualcosa dopo il modo in cui l'ho trattato in palestra. Nota il modo in cui mi irrigidisco e solleva un sopracciglio con aria interrogativa. 

"Che succede? Styles non ti è più amico?" Ridacchia alzano in aria un pacchetto di tè  verde e uno si frutti di bosco per chiedermi quale dei due preferisco.

"Non siamo mai stati amici Roger, questo è un discorso che né tu né Milly capirete mai." Sbuffo mentre metto nel carrello quello verde.

Lui mi guarda con uno sguardo compiaciuto.
"Oh io ti capisco forse più di quanto non ti piaccia. Che tu e Styles non riuscirete mai ad essere amici è chiaro cristallino." e il suo viso si deforma in un sorrisetto loquace. 

"Ma di che diavolo parli?" Sbuffo spingendo in avanti il carrello. "E' incredibile, l'unico con un po' di sale in zucca sembra essere Hunter." 

"Di che parlo? Cara Skylar, forse non ti è chiaro che tutti noi crediamo a quello che vogliamo credere. A Hunter fa comodo sorbirsi la storia di te e Styles che giocate a fare i migliori amici tormentati perché a lui tu piaci. Ti ricordo che nel periodo in cui i rapporti tra te e Millicent si sono incrinati nemmeno lui ha fatto dei grossi sforzi per parlarti, e sai perché? Perché Millicent aveva convinto anche lui del fatto che tra te ed Harry ci fosse qualcosa." Cominciamo a sistemare le cose alla cassa per poterle pagare. 

"Oh ti prego, risparmiami." sbuffo sistemando i capelli in una coda.

"Scommetto che non ti risulta difficile crede che andasse in giro a supporre che tu ed Harry aveste una specie di contratto sessuale o robe simili. Voglio bene a Milly ed anche ad Hunter, ed è proprio in facoltà di questo amore che provo verso di loro che riconosco con cos' tanta chiarezza quando sono delle persone scorrette. Le voci che hanno creato su di te non sono carine, affatto. Ma si basano su qualcosa che è chiaro a tutti.."

"Cosa è chiaro a tutti?" domando volgendogli un'occhiata tagliente.

Lui sembra bloccarsi per un istante, riflette sulle parole che sta per dirmi: "Mettiamola così, nessuno conosce così bene te, perché sei nuova, quindi non possiamo permetterci di fare supposizioni. Ma, Sky, Harry è parte della quotidianità di tutti gli studenti di quella scuola, non si è mai comportato con una ragazza come si comporta con te." 

"Beh- ridacchio amareggiata- mi fa molto piacere. Suppongo io sia stata eletta per essere la pecora da offrire in sacrificio agli Dei." 

Mi aiuta a sistemare la spesa e solo dopo riprende a parlare: "Sono sicuro che hai capito quello che sto cercando di dirti. Anzi, sono sicurissimo che tu abbia capito anche le intenzioni di Harry, ma stai cercando di nascondertele perché lui ti fa paura. Ed è giusto così, su questo non ti biasimo affatto. Ma resta il fatto che non capisco come mai, nonostante tutto questo, hai fatto da tramite per l'appuntamento tra i due."