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Harry andò ad aprire la porta, trovandosi Louis davanti essa che rimase immobile.
"Emh... posso entrare?" Chiese gentilmente, facendo quasi sorridere Harry.
"Ok" questo si spostò, facendolo entrare.
"Umh... bella casa." Disse Louis guardandosi attorno.
"Non fare l'idiota." Disse Harry, cercando di non ridere per il comportamento di Louis.
"Ok, ma mi perdoni?" Chiese Louis facendo un faccia che fece quasi piangere Harry per la dolcezza.
"Mamma!" Urlò Harry, cercando di farsi sentire da sua madre che scese le scale ed arrivò nel salotto dove si trovavano i due ragazzi.
Anne guardò prima il figlio e poi il ragazzo davanti.
"Sì?" Chiese come se Louis non ci fosse.
"Louis ha qualcosa da dirti." Le disse semplicemente, prima di fare un cenno a Louis.
"Ecco... signora, mi dispiace per come mi sono comportato, sono stato uno stupido, e non avrei dovuto romperle il cellulare-" s'interruppe per schiarirsi la gola "-A tal proposito, questo è per lei." Disse prendendo uno scatolo dallo zainetto che aveva sulle spalle.
Lo porse ad Anne "Un'iPhone 6S? Ma sei impazzito? Il mio era un semplice Samsung di millenni fa..." gli disse con gli occhi spalancati, ancora incredula.
"Non è il costo che conta, è il gesto, le ho preso un cellulare che poteva essere questo o uno di mia nonna, ma comunque gliel'ho restituito; è un simbolo per dimostrarle che mi dispiace davvero tanto..." disse infine Louis.
Anne alzò lo sguardo, ancora stupefatto, e guardò Louis che aveva la testa rivolta in giù.
"Tesoro... non dovevi assolutamente regalarmi un cellulare del genere. Dopo che Harry ti aveva buttato fuori di casa, pensai a lungo dell'accaduto, e dispiace a me per essermi comportata in quel modo avventato, stai tranquillo. Io ti perdono, tu perdoni me?" chiese la donna, sorridendo. Louis alzò il capo e la guardò con un sorriso a 32 denti. "Ma certo!" le rispose, entusiasto. Anne lo abbracciò calorosamente, come se fosse suo figlio, scompigliandogli leggermente i capelli.
"Ora... posso chiedervi una cosa?" chiese Anne alternando lo sguardo da Harry a Louis. I due ragazzi risposero all'unisono "Certo", la donna sorrise e "Voi due... state insieme?" chiese.
Sia Harry che Louis divennero completamente rossi in volto, ma Louis fu il primo a sorridere, mise un braccio attorno alle spalle di Harry e lo avvicinò a sè.
"Sì" disse semplicemente il liscio. Harry spalancò gli occhi e lo guardò "Oh, giusto, non abbiamo ancora ufficializzato." il liscio si inginocchiò difronte al riccio "Vuoi essere il mio fidanzatato?" Chiese come se gli stesse chiedendo la mano.
"S-sì..." rispose il riccio tremando. Louis si alzò da terra e guardò Anne come per chiederle il consenso di poter baciare suo figlio.
Questa sorrise, annuendo, ed uscì dalla stanza, lasciando i due ragazzi soli.
Louis fu il primo a parlare. "E quindi siamo ufficialmente fidanzati..." disse sorridendo. "Già..." continuò Harry. "E adesso?" chiese il liscio continuando a tenere sul viso quel magnifico sorriso.
"E adesso baciami, stupido." Gli disse Harry facendo unire le loro labbra.

°°°°

Paul: Tra due giorni hai una serata di beneficenza, porta qualcuno.
Oh, e per qualcuno intendo Briana, ovviamente.


SPAZIO AUTRICE

Rieccomi con il CINQUANTESIMO capitolo! FESTEGGIAMO! EEEEH la cucaracha la cucaracha nanananana EH!
Ok, mi placo. Alloraa, ovviamente il "Now kiss me, you fool." non poteva mancare, e piangiamo all together.
Aand niente, ci vediamo al prossimo capitolo!
See you! x

-E


Chatting With My CrushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora