Chatting With My Crush

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Harry era scappato.
Era scappato perché stava male, era stato uno stupido. Stupido a pensare che forse Louis lo avrebbe accolto a braccia aperte, baciato, urlato al mondo che lo ama. E invece no. Aveva visto Louis baciarsi con un'altra. Louis che aveva appena annunciato il suo fidanzamento ufficiale con un'altra. Quando solo qualche giorno prima aveva "ufficializzato" il loro fidanzamento. Forse aveva creduto davvero in un lieto fine, per un po'. Ma niente. Per lui non esisteva il lieto fine, era solo una presa in giro.
E adesso non sapeva dove andare, stava solo correndo, correndo in un qualsiasi posto sperduto.
Stava correndo e avrebbe corso finché i suoi polmoni non avrebbero bruciato talmente tanto da imporgli di fermarsi.
E quel momento arrivò dopo una quindicina di minuti di corsa continua.
Non sapeva dove si trovava, era buio, ed era in un piccolo quartiere mai visto.
Controllò l'orario sul telefono: 11:38
Bene.
Tra 22 minuti sarebbe stato il suo compleanno ed era solo in qualche sperduto posto della città.
Si accovacciò a terra, appoggiandosi al muro e cominciò a piangere, sfongandosi, urlando, colpendo il muro. Era arrabbiato, triste, deluso.
Il telefono cominciò a vibrare.

Louis: Harry
Harry ti prego
Ti prego, dimmi dove sei
Harry, ti sto cercando, ho bisogno di sapere dove sei...
Amore...
Mi dispiace, non sai quanto.
Ma ho delle spiegazioni, davvero.
Non voglio dirtele per messaggio, però.
Ti prego Harry, dimmi dove sei.
So che non sei a casa, non ci andresti mai.
Piccolo...

Harry: Non so neanch'io dove mi trovo e adesso lasciami in pace.

Louis: HARRY.
DIO.
Che significa che non sai dove ti trovi?
Harry, mio Dio!
Controlla e dimmi dove sei.

Harry: Vai a farti fottere.

••••

Niall: HARRY
HARRY, PORCA MERDA.
HARRY MI STO PREOCCUPANDO
HO MANDATO A CAGARE QUEL COGLIONE DI LOUIS E TI STO CERCANDO.
TI PREGO, DIMMI DOVE SEI.
TI PORTO DA QUALCHE PARTE.

Harry: Nì...
Sono... non lo so dove mi trovo.
Credo di essere in quartiere isolato più o meno.

Niall: HARRY!
Emh... è vicino il palazzo?

Harry: Sì

Niall: Credo di sapere dove ti trovi. Aspettami lì.

Ed Harry aspettò lì, con le ginocchia al petto, mentre cercava di asciugarsi le lacrime.
"Harry!" Dopo circa cinque minuti sentì chiamarsi ed alzò la testa, cercando di capire da dove provenisse la voce.
"Harry, mio Dio." Un corpo si abbassò accanto al suo e capì dalla voce che si trattava di Niall. Questo cominciò ad accarezzargli i capelli, gli circondò le spalle e lo tenne stretto a sè.
Harry sospirò e "Niall..." sussurrò a malapena, ma il biondo lo sentì.
"Va tutto bene, Haz. Sono qui." Gli disse il biondo, continuando ad accarezzarlo.
"M-mi puoi dire che ore sono?" Chiese il riccio. Niall annuì ma si accorse di aver dimenticato il cellulare al palazzo, perciò controllò l'orario dal telefono di Harry. "È mezzanotte e due." Disse continuando a coccolare il riccio.
"Oh... emh... è il mio compleanno." Disse Harry un po' imbarazzato.
"E LO DICI COSÌ? DOBBIAMO FESTEGGIARE!" urlò Niall, alzandosi di scatto e facendo alzare Harry.
"Niall... non sono in vena..." gli disse il riccio lasciando, però, sfuggire un sorriso che lasciò Niall senza fiato.
"Me ne pentirò amaramente..." disse Niall.
"Perch-" cercò di dire Harry, ma fu interrotto dalle labbra di Niall sulle sue.

"Che cazzo sta succedendo qui?"

SPAZIO AUTRICE

Eeeemhh.... già.
Ve lo aspettavate?
Io dico di no, ma vabbè.
Io, ecco, già.
È un po' strano scrivere dei Narry... e sarà strano anche per voi, immagino.
Anyway... al prossimo capitolo.

-E xx