Chatting With My Crush

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Harry spinse letteralmente Louis, si alzò dal letto e corse velocemente giù per le scale, seguendo Gemma.
Vide sua madre sul divano rannicchiata, con le braccia avvolte alle ginocchia, che guardava un punto indefinito. Si avvicinò cautamente, come se Anne fosse un animale tenuto in gabbia
per troppo tempo, pronto ad attaccare alla prima minaccia.
"Mamma..." sussurrò, chiamandola. Anne sembrò come svegliarsi da uno stato di trance, guardò il figlio e sorrise tristemente. Harry spalancò gli occhi nel vedere gli occhi di sua madre: erano rossi, lucidi, aveva due enormi occhiaie nere sotto ad essi, era in pessimo stato.
"Che ti è successo?" domandò Harry più a sè stesso che alla madre. Lei continuò a tenere in viso quel sorriso malinconico. "Harry... ce l'ho fatta" disse solamente. Harry la guardò confusa, non capendo.
"Sei riuscita a fare cosa?" Chiese più tranquillo, sedendosi accanto a lei, sul divano. Vide la mano di sua madre tremare e la prese fra le sue, sorprendendosi poi della freddezza di questa.
Sua madre laciò uscire l'ultima lacrima per poi fare un enorme sospiro.

"L'ho denunciato. Non mi toccherà più. Non ti toccherà più." disse con voce fiera, Anne.
In quel momento entrò Gemma. Sua madre la vide e le fece segno di avvicinarsi, questa lo fece.
"Vostro padre non ci toccherà più."

"Quello stronzo è stato rinchiuso?" un'altra persona fece ingresso nella stanza, urlando quelle parole.
"Louis? Louis Tomlinson?"

SPAZIO AUTRICE

#362 IN FANFICTION?!
Ma stiamo scherzando?!
No, voi non avete capito che io mi sono quasi messa a piangere!
Io boh, non so che dire.
Davvero... wow. Semplicemente wow.
Non ho niente da dire apparte un enorme GRAZIE.
E' asolo