Una serata normale

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"L'attrazione mentale
è molto più forte di quella fisica.
Di una mente non ti liberi
neanche quando chiudi gli occhi"

Capitolo quattordici: Una Serata Normale

POV MARY

-Novantacinque, novantasei, novantasette, novantotto, novantanove, cento- mi alzo dopo che ho fatto cento flessioni e posso giurare di non sentirmi più le braccia e le gambe

Prendo l'asciugamano e mi asciugo il viso. Guardo l'orario, e mancano quindici minuti alla fine della mia lezione in palestra, che dura un'ora e mezza. Bevo un po' d'acqua e mi posiziono su un attrezzo per fare gli addominali, mi blocco i piedi e inizio ad allenarmi.

-Non hai mai niente da fare?- giro lo sguardo continuando a fare gli esercizi

-Vedo che per te è lo stesso- rispondo sarcastica

-Cosa ci fai in una palestra Demi?- continuo

-Voglio rimettermi in forma prima del tour- annuisco

-E tu?- continua

-Vengo qui per sfogarmi e mantenermi in forma- si mette accanto a me mentre fa il mio stesso esercizio con l'attrezzo

-Come va con Styles?- sorride

-Come?...-

-I giornali- roteo gli occhi

-Giusto comunque bene... e tu?- la guardo

-Bene fortunatamente-

-Com'è avere Harry nella tua vita?- mi fermo

-E' stato il colpo di fulmine- affermo sorridendo -Diciamo che mi ha davvero fatto impazzire e neanche mi sono resa conto di ciò che mi faceva, o forse lo negavo a me stessa-

-Conoscendoti è probabile la seconda- ridacchia

-Grazie- rido con lei

Continuiamo con l'esercizio fino alla fine del corso. Dopo ci rechiamo nello spogliatoio dove continuiamo a parlare e raccogliamo le nostre cose

-Non ti fai la doccia?- mi domanda

-No... preferisco farla a casa mia-

-Ok... ci vediamo in giro-

-Certo magari nei prossimi giorni andiamo dal parrucchiere... devo togliermi le punte blu-

-Si, anch'io-

-Ma tu non hai le punte blu... hai tutta la testa rosa- scoppiamo a ridere

-Appunto!-

Ci salutiamo e me ne vado. Anche con Demi Lovato siamo molto amiche, la conobbi durante le riprese di un film e siamo andare subito d'accordo.

*****

-Arrivo- scendo le scale di corsa ed apro ad Harry

Ero sotto la doccia e non mi sono accorta del campanello che suonava. Ho indossato velocemente l'accappatoio che copre il necessario. Ho lasciato i capelli bagnati sciolti e sono scesa di sotto ad aprire. Apro e mi ritrovo Harry con il suo solito sorrisetto. Indossa dei pantaloni marroni e una maglietta bianca da dove si vedono i suoi tatuaggi.

-Sono cinque minuti che suono ma che stavi face...- si blocca vedendo il mio outfit

-Ti stavi preparando- esclama malizioso

-No, sono appena tornata dalla palestra e mi stavo facendo una doccia- alzo gli occhi al cielo

-E che ne dici se continui a fare la doccia insieme a me?- si avvicina

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