Capitolo ventotto: Christmas
POVHARRY
Laneve inizia a cadere fitta e si posa su tutto ciò che incontra;tetto, strade, alberi, auto. Osservo il tutto dalla finestra di casamia, o meglio, di mia madre, al caldo. Chissà cosa starà facendolei... sospiro sentendo un vuoto allo stomaco. Mi manca in unamaniera incredibile e sentirmi così non è da me. Una parte siquesto vuoto è dovuta a risposte non date e domande non chieste. Sodi averle detto che non pretendo risposte per ora. Ma sono arrivatoad un punto critico, e delle risposte servono. Per esempio di quellacartella...
-Harry-sento chiamarmi
Miamadre si posiziona davanti a me e porto automaticamente lo sguardo sudi lei. Porta i capelli lisci, poco trucco sul viso e indossa untajer nero. Porta una mano sulla mia fronte come quando da piccoloavevo la febbre. I suoi occhi verdi, simili ai miei, mi osservanopreoccupata
-Staibene?- domanda
Laguardo in modo strano -Si, tutto a posto- alzo un sopracciglio
-Seisilenzioso- spiega
Accennoun sorriso -Non preoccuparti-
-Sicuro?Sai che puoi dirmi tutto- sorride
-Si,lo so... ma sto bene, veramente. È solo che mi fa strano starequi...-
-Okay,ecco cosa succede quando stai troppo tempo lontano da casa... ma orastanno arrivando i parenti. Fai un bel sorriso che è Natale-
Annuiscocercando di sembrare il più naturale possibile. Anne si allontanaandando ad aprire la porta; vorrei tanto chiamarla ma non posso.Sospiro e faccio un bel sorriso da mostrare a tutti. Ma sto contandole ore per poterla chiamare e i giorni tra quanto potrò vederla
POVMARY
-Maryyy-grida
E'l'unica cosa che riesco a capire in quel momento. Solo grida. Misveglio di scatto e subito dopo qualcuno inizia a saltare sul mioletto
-Oddioche ore sono?- borbotto assonnata
-Maryforza alzati!- mi scuote Vivienne
-Chesuccede?- mi alzo con il busto
-E'Natale, è Natale!- si butta addosso abbracciandomi
-Auguripiccolina- sorrido
-Andiamoa svegliare gli altri?-
-Buonaidea...- mi alzo
-Prendii cuscini- le sussurro
Arriviamodavanti alla porta di Mad
-Pronta?-sussurro e annuisce
Apriamodi scatto la porta e andiamo a svegliare il dormiglione
[...]
-Poimi spiegate a chi è venuta l'idea di svegliarci con una battaglia dicuscini- esclama sbadigliando papà
-Avantia Natale si è tutti più buoni- risponde mamma
-Giustoora voglio aprire i regali- ridacchio
Iniziamoa scartarli e devo ammettere che sono veramente tanti
-Maryquesto è per te- esclama Brad facendomi capire che è da parte sua
Nonc'è bisogno di aprirlo, si capisce che è una chitarra
-Oddiograzie- lo abbraccio al volo
-Aprila-
Lascarto ed è una bellissima chitarra color ciliegio con scritto inbasso Mary in nero, è una delle più belle chitarre che abbia maivisto
