Messaggi

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CapitoloDiciannove: Messaggi

POVMARY

Ancorain pigiama scendo le scale per arrivare in cucina. Sono le nove dimattina ma sono addormentata, ieri sera Harry ed io non abbiamo fattoaltro che messaggiare e scherzare fino a tardi. I miei fratelli sonotutti a scuola e mia madre doveva accompagnarli e poi doveva andareallo studio di produzione. In casa credo di essere sola, credo perchénon si sa' mai.

-Mary-sento gridare

Infattiecco qualcuno ancora in casa. L'ho sempre detto che ci sono troppepersone qui

-Sonoin cucina- grido di rimando

Prendouna tazza di caffè e dopo averla zuccherata la porto alla boccamentre mi siedo sulla sedia del tavolo della cucina. Vedo mio padrecomparire dalla porta del salone. Indossa una maglietta bianca ascollo a V, pantaloni marroni e scarpe nere. Porta gli occhiali davista con montatura nera e i capelli, ora più lunghi, tiratiindietro col gel.

-Giorno-gli dico

-GiornoKate- mi lascia un bacio tra i capelli

Prendeanche lui una tazza di caffè e si siede accanto a me. Mi mantengo latesta con la mano sinistra

-Comeva'?- mi fissa con i suoi occhi color cielo che quando ero piccolainvidiavo

-Bene-cerco di tenere gli occhi aperti

-Sembriassonnata-

-Losono. Harry mi ha tenuta sveglia tutta la notte con i messaggi-ammetto

Miopadre ridacchia -Sai sono stato anch'io giovane-

-Nonl'avrei mai detto- ridacchio ricevendo una sua occhiata divertita

-Maanche quando ho incontrato tua madre lo facevo spesso e non eroproprio un ragazzino all'ora- sorride a quei ricordi

-Avolte non me ne capacito che dall'ora sia passato così tanto tempo ei miei sentimenti sono sempre più forti di quelli di una volta-

-Deveessere bellissimo. Condividere la tua vita con una persona che ami eriuscire a restare uniti nonostante tutto quello che ci circonda-esclamo con lo sguardo sulla tazza vuota

-All'inizionon è stato semplice... aveva lo stesso atteggiamento che ora hai tucon Harry- alzo lo sguardo per guardarlo interrogativa

-Faceval'indifferente e si comportava da vera propria stronza a volte. E suquesto gli assomigli molto ma guarda ora dove siamo. Spostati consette figli e siamo felici-

-Tralasciandoil fatto che mi hai appena dato della stronza... Come fai a saperlo?-

-Usiil tono indifferente quando parli di lui ma in realtà ti importamolto-

-Nonè vero- borbotto

-Scommettoche questa mattina hai controllato il cellulare per vedere se c'eraun suo messaggio- mi guarda da sottecchi

Sbuffo-Ho solo dato un'occhiata e comunque non ho trovato nulla- roteo gliocchi

Papàscoppia a ridere e io cerco di trattenermi

-Hocapito da chi ho ereditato il sesto senso- scherzo

-Aproposito non dovresti essere a lavoro?- noto

-Siinfatti devo chiederti un favore-

-Sentiamo-

-E'veramente urgente... abbiamo davvero bisogno di te...-

-Papànon vorrei offenderti ma mi sto' addormentando quindi muoviti-

-Alloratu sai che il film dobbiamo finirlo prima di natale- annuisco

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