- Ora vi racconto qualcosa capitatami oltre quarant'anni fa, cosi' soddisfo anche la tua curiosità. Disse Bell guardandomi con il suo sorrisetto malizioso.
- Mi trovavo in Bolivia, esattamente a Potosi'. Avevo poco piu' di vent'anni e non avevo ancora iniziato a fare fortuna, anzi, avevo pochi spiccioli in tasca non avendo ancora venduto l'attivita' lasciatomi in eredita' da mio padre. Ero li' solo per un sopralluogo, ero stato trascinato da "Mr. J" colui che poi divento' il mio primo socio in affari. Mi voleva convincere che quello delle miniere era un'ottimo investimento ed in piu', che in America latina ce la saremmo spassata alla grande. Dopo una settimana passata a visionare miniere, esattamente un Giovedi' sera, fummo invitati ad una festa riservata a pochi intimi. Ci aveva invitato un ricco signore che avevamo frequentato spesso in quei giorni e che in seguito ci avrebbe venduto una delle sue miniere. Ci aveva raccomandato di presentarci da soli e, assolutamente, dopo aver fatto un bel bagno.
Erano le sei di un pomeriggio d'inverno. La temperatura si era abassata notevolmente rispetto al giorno per via dell'elevata altitudine. Un elegante maggiordomo ci aveva accolto nel cortile e ci aveva indicato la breve via per raggiungere i saloni della festa. Entrammo li' e ci accolse uno scenario che sulle prime mi lascio' quasi in preda al panico. Mr J, di qualche anno piu' grande di me e gia' largamente smaliziato, conoscendomi un po' non mi aveva detto nulla in merito a cio' che lui sapeva ci attendesse. Solo altri dodici uomini, oltre noi due, erano presenti. Mentre di donne, tutte meravigliose e seminude, riuscii a contarne piu' del doppio. Al nostro ingresso, quattro di esse corsero nella nostra direzione arrivando giusto in tempo per non farmi scappare via. Le due che si avvicinarono a me, iniziando a sussurrarmi nelle orecchie parole dolci mentre mi spogliavano, parlavano solamente lo spagnolo che solo pochi giorni prima avevo iniziato a sentire ed ancora, nonostante fossi di madrelingua francese, non capivo che poche parole. Mi lasciai sopraffare completamente da entrambe che si alternarono su di me per piu' di un'ora, prima che un angelo biondo di provenienza newyorkese potesse avere via libera. Al sentire che la nuova arrivata parlava quella che era la mia lingua abituale, tirai un sospiro di sollievo ed iniziai con lei una lunga chiacchierata. Scoprii che nei giorni successivi sarebbe rientrata negli States e decidemmo che lo avremmo fatto assieme. In sua compagnia, parlando un po' in inglese newyorkese, mi ero tranquillizzato e, sempre grazie alla sua diponibilita e pazienza, visto che aveva capito a fondo la mia personalita' e l'imbarazzo per la situazione in cui mi trovavo, mi guido' in una lussuosissima stanza da bagno con tanto di divanetti e vasca gia' piena di acqua calda e li mi inizio' ai segreti del piacere facendo intervenire, dopo interminabili giochi a due, altre due amichette che mi svezzarono definitivamente.
Ritornati assieme a New York, ci incontrammo almeno un paio di volte alla settimana per i tre mesi successivi e spesso fui invitato a festini che, nella grande mela, erano molto piu' sfarzosi e nutriti di meravigliose creature provenienti da ogni angolo del mondo. Fu li' che entrai in possesso di una lista infinita di recapiti di soci del piacere distribuiti un po' in tutti i paesi del mondo, con maggiore concentrazione nelle aree metropolitane. Ricopiai quella lista almeno una decina di volte, aggiungendo sempre qualcosa di nuovo ma, conservo ancora quella originale che mi diede Marilyn. Con il passare degli anni le ragazze iscritte ai vari clubs aumentano con l'aggiunta delle nuove leve e con la departita delle vecchiette che, a malincuore, vengono automaticamente trasferite su di un'altra lista quando superano una certa soglia di eta'.
Ora tutto si gestisce con l'uso di internet ma i soci rimangono sempre molto limitati. Per entrare a far parte dell'elenco dei maschietti con licenza, per cosi' dire, di trombata libera, devi partecipare come invitato ad almeno quindici party. Una targhetta d'argento appesa al collo con un laccio di caucciu' porta in evidenza il tuo nome ed il numero di matricola della persona che ti ha invitato. La stessa, per i primi cinque party, risponde in pieno delle tue azioni e, se le cose non vanno come dovrebbero, rischia anche di essere espulsa a vita dal club. Una volta ammesso a farvi parte, ti viene assegnato un numero di matricola ed una password che sceglierai durante il primo accesso sul sito. Dovrai registrare anche un massimo di tre numeri di telefono che all'occorrenza saranno gli unici da cui poter chiamare. Rimarranno registrati nella banca dati e serviranno come riferimento, nonche' garanzia, che la telefonata arrivi dalla tua matricola. Tutto quello che ne seguira' sara' riconducibile a te che sarai reputato responsabile di qualsiasi cosa non convenzionale.
La persona che propone un nuovo socio, che sia esso dell'uno o dell'altro sesso, ne garantisce personalmente per le sue abitudini igieniche che devono essere impeccabili, e per le caratteristiche estetiche che devono essere sotto ogni aspetto "presentabili". Un'equipe medica di fiducia, composta sempre da membri dell'esclusivo club, si fara' carico di esaminare, in forma assolutamente gratuita, le condizioni di salute del socio entrante, con particolar riguardo all'aspetto venereo.
STAI LEGGENDO
105 - La Roulette Russa di una Vita
AventuraStorie di una vita vissuta intensamente, alla ricerca continua di emozioni forti. A volte in affanno, lottando per lo stretto necessario a vivere, altre volte godendo di tutte le comodità ed i lussi che la vità odierna può regalare. Viaggi in lande...