Non era la mamma di Elisa con le valigie, ma era Salvo. Salvo era un ragazzo che ci provava con me da quando avevo 5 anni. Salvo era alto poco più di me aveva la pelle chiara i capelli marroni e gli occhi scuri. Io lo guardai poi gli dissi:"Che vuoi?"
Lui rispose:"Niente volevo vederti"
Io quasi incazzata gli risposi:"bene mi hai visto ciao" feci per chiudere la porta ma lui la blocco poggiandoci la mano. Io in quel momento stavo imprecando in tutte le lingue. Lui a un certo punto mi domandò:"Che fai mi sbatti la porta in faccia?" Mentre mi fece quella domanda mi appoggiò la mano sulla guancia per accarezzarmi. Io mi spostai subito e gli dissi:"Vattene subito altrimenti..." non mi fece continuare la frase e disse:"Altrimenti che fai chiami Elisa o Alessandro?" Lo disse col la voce da bambino piccolo, così gli tirai uno schiaffo e chiusi la porta sbattendola violentemente. Salii di corsa le scale rossa di rabbia mi sedetti accanto a Newt. Tutti mi guardarono ed Elisa disse:"Serena? Dove sono le valigie? E cosa più importante dove è mia mamma?" Io la guardai negli occhi e come se avessimo la telepatia mi disse:"Ok, ho capito vieni e raccontami tutto..." Si alzò e uscí dalla stanza, io feci esattamente la stessa cosa e uscii dalla stanza. Uscita dalla stanza mi abbracciò e io dissi:"Salvo è stato quì e..." mentre parlavo abbasai lo sguardo e sentii la guancia umida. Lei mi alzò il viso con due dita mi asciugò la lacrima che prima mi aveva solcato il viso. Rientrammo nella stanza come se niente fosse.
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Non Guardare Nei Miei Occhi Pieni Di Tristezza (In Revisione)
FanfictionUna ragazza liceale di nome Serena insieme ai suoi migliori amici Elisa, Alessandro e Simone accolgono 4 studenti dall'inghilterra. Elisa e Serena si innamoreranno dei 2 studenti dell'inghilterra. Ma le due ragazze inglesi impediranno l' amore che...