Qualcuno mi posò una mano sulla spalla e poi mi scosse dolcemente dicendo:"Serena svegliati" riconbbi subito la voce. Era la voce di Elisa impastata dal sonno. Aprii gli occhi e le chiesi:"Buongiorno ciciarampino... che cosa è successo?" Lei sorrise ma poi tornò subito seria e disse:"Vieni ne parliamo di sotto insieme agli altri." Prima che io potessi aprire bocca mi porse dei vestiti, ma io scossi la testa e dissi:"No, scendo così." Lei mi porse una mano io la presi e mi tirai sù. Scesi dal letto, aprii la porta e uscii seguita da Elisa. Avevo i piedi nudi e ancora la camicia da notte di Elisa che assomigliava a quella di Wendy. Scesi le scale e la prima cosa che vidi fu il tavolo apparecchiato con sopra un bigliettino. Mi avvicinai al tavolo e presi il bigliettino. Lo lessi con le lacrime agli occhi. Il bigliettino diceva:"Scusa ci dispiace. Non volevamo farti del male. Perdonaci siamo solo degli stupidi. Se non vorrai perdonarci ti capiremo. E hai ragione a essere arrabbiata con noi. Ti chiediamo scusa ancora una volta e ti diciamo che ti vogliamo bene. Da Alessandro, Newt e il più bello Minho.
P.S. Sto solo sdrammatizzando dicendo solo la veritá sul fatto che sono il più bello." Alle ultime 2 frasi del biglietto mi fecero scoppiare a piangere. Chiusi gli occhi per trattenere le lacrime. Dopo un minuto che avevo gli occhi chiusi mi ritrovai al centro di un abbraccio di gruppo così aprii gli occhi per guardare i miei amici. Dopo circa 2 minuti mi lasciarono. La prima cosa che notai furono i tagli e lividi che avevano Alessandro, Newt e Minho. Li guardai ad uno ad uno poi diedi uno schiaffo a Alessandro e Newt. In quel momento Minho scoppiò in una risata implacabile, ma non sapeva a lui cosa lo aspettava. A minho per quella risata toccarono 2 schiaffi. Quando glieli diedi tutti trane Minho trattennero una risata. Poi andai verso Alessandro e gli diedi un bacio sulla guangia e lo abbracciai lo stesso feci con Minho, mentre a Newt lo guardai soltanto. Poi Newt mi disse:"Ma tu ti sei guardata allo specchio?" Io scossi la testa confusa poi mi prese per il polso e mi trascinò fino al bagno. Mi guardai allo specchio e cacchio non potevo credere ai miei occhi. Avevo il sopracciglio destro spaccato e le labbra gonfie con un pò di sangue. Lui abbassò lo sguardo e sussurò qualcosa al mio orecchio:"Scusa io...noi non volevamo." Mi girai verso di lui e dissi:"Non preoccuparti..." lui uscì dal bagno con la testa china. Poco dopo che Newt uscì dal bagno anche io lo feci. Andai verso il tavolo dove tutti erano seduti mi sedetti accanto ad Elisa. Poi spezzai il silenzio dicendo:"Ma se sono svenuta chi è che mi ha portato sopra?" Elisa guardò Minho che abbassò lo sguardo sul piatto. Io a quel punto dissi:"Scusate non ho tanta fame!" Mi alzai dalla sedia e salii le scale molto lentamente. Aprii la porta della stanza di Elisa presi i miei vestiti e i miei trucchi. Mi lavai e mi vestii. Mi misi una camicetta con dei fiori e dei jeans aderenti chiari. Poi cercai di camuffare un pò il sopracciglio spaccato e le labbra rosse di sangue. Sulle labbra misi un rossetto rosso sangue in modo da non fare notare il sangue, ma per il sopracciglio spaccato non potei fare molto, misi un pò di correttore e un pò di fondotinta.
Uscii dal bagno lavata vestita e truccata. Presi il mio zaino il mio libro e il mio cellulare. Poi scesi di sotto e dissi agli altri:"Sto andando a fare una passeggiatina." Vidi che Minho stava per aprire bocca e dissi:"No ragazzi voglio stare un po da sola." Così mi catapultai alla porta prima che potessero dire qualcosa.
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Non Guardare Nei Miei Occhi Pieni Di Tristezza (In Revisione)
FanfictionUna ragazza liceale di nome Serena insieme ai suoi migliori amici Elisa, Alessandro e Simone accolgono 4 studenti dall'inghilterra. Elisa e Serena si innamoreranno dei 2 studenti dell'inghilterra. Ma le due ragazze inglesi impediranno l' amore che...