Io, Newt e i libri

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Raggiungemmo gli altri molto velocemente. Entrammo e trovammo Elisa con Jiulie che leggevano, Samantha era con il cellurare tra le mani insieme a Minho e Newt leggeva. Alessandro vi diede una piccola spintarella di incoraggiamento verso Newt, io mi voltai e lo guardai. Alessandro mi sorrise e mi fece cenno di andare verso Newt. Così accennai un sorriso mi voltai e cominciai a camminare nella direzione di Newt.
Appena arrivai davanti a lui gli dissi:"Disturbo?" Lui sorrise e scosse la testa, poi gli chiesi:"Che leggi?" Lui abbassò lo sguardo sul libro che aveva in mano e poi disse:"Maze runner...in lingua originale..." io rimasi a fissarlo per qualche minuto e poi gli dissi:"Posso?" Lui annuii, ma prima di sedermi mi venne un idea. Corsi verso il mio zaino e presi il mio libro. Era il mio libro preferito; poi ritornai verso Newt e mi sedetti. Lui mi tolse il libro dalle mani e io gonfiai le guance con fare scocciato. Mi guardò con la coda dell' occhio e si accorse del mio gesto così mi ridiede il libro e mi disse:"Scusa avrei dovuto chiederti se potevo prenderlo, a volte quando vedo i libri della saga di "Maze runner" impazzisco e mi scordo di essere un essere umano. Scusa mi dispiace." Io feci spallucce e gli dissi:"Non ti preoccupare lo faccio anch'io quando vedo qualcuno con un libro. Soprattutto se sono di "Maze runner" è la mia saga preferita la andoro." Lui mi guardò e rimase sbigottito dalla risposta alle sue scuse. Io ripresi il mio libro e lo aprii. Sapevo che mi stava ancora guardando però feci finta di niente. Ci mettemmo a chiaccherare e altre alle nostre voci non sentimmo più niente. Improvvisamente i nostri telefoni vibrarono all'unisono facendoci sobbalzare. Li prendemmo e ci accorgemmo di essere stati aggiunti in un gruppo whatsapp dove vi erano stati mandati 2 messaggi anzi 2 immaggini aprimmo il gruppo e vedemmo una foto con noi due in un grande cuore rosso mentre parlavamo. In quel momento vidi la faccia che aveva fatto Newt, era rosso come un peperone e aveva un sorrisetto stampato sulle labbra. Io diventai ancora più rossa di Newt e così corsi fuori per prendere un pò di aria e ritornare al mio colorito normale. Newt mi seguì correndo per raggiungermi. Quando mi raggiunse abbastanza mi afferrò il braccio e mi tirò verso di sè. Io tenni lo sguardo basso sui miei piedi come se fossero interessanti. Lui mi guardò e mi disse:"Non prendertela sono solo degli sciocchi. E poi credevo che...." Io alzai lo sguardo per qualche secondo, poi lo riabbassai perchè sentii solcarmi il viso da una lacrima, lui sorrise ma poi ritornò serio, mi alzò il viso e mi asciugò la lacrima che mi aveva solcato il viso, eh.......

Non Guardare Nei Miei Occhi Pieni Di Tristezza (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora