Non Guardare Nei Miei Occhi Pieni Di Tristezza (In Revisione)

Gelatoooo!!!!

Entrammo nella gelateria.
Thomas era il direttore della gelateria e molte volte ci offriva i gelati. Vidi Thomas dietro il bancone e lo salutai alzando la mano e dicendo:"Buongiorno, Thomas!" Lui sorrise e disse:"Volete offerti i gelati?" Minho subito sentendo quelle parole alzò la mano e disse:"Ci puoi offrire i gelati?" Io lo fulminai con lo sguardo e dissi:"I gelati ce li devi offrire tu bello mio e non Thomas, quindi sgancia i soldi!" Guardai Thomas che si era messo a ridere. Minho sopirò e disse:"Okay..." Lo guardai e sorrisi. Dopo che tutti prendemmo il gelato Minho pagó ed uscimmo. Andammo al parco e ci sedemmo ogniuno per gli affari propri. Mi sedetti con la schiena appoggiata al tronco di un albero. Mangiai il mio gelato, e dopo tirai fuori il mio telefono. Prima che potessi aprire istagram Alessandro era giá seduto accanto a me. Lo guardai e accennai un sorriso. Lui mi guardò. Il suo volto era indecifrabile, non diceva proprio niente. "Ho fatto qualcosa?" Lui scosse la testa e poi disse:"Hai presente quella sera che io ti ho baciato?" Io annuii abbassando lo sguardo. "Bè io quella sera non ero in me ero come comandato, un burattino nelle mani di qualcuno. Ehm...io non volevo baciarti!" Io lo guardai e dissi:"Io ti ho giá perdonato, non preoccuparti..." lui sorride e disse:"Bè io ti ringrazio!" lo guadai attentamente e poi dissi:"Andiamo a casa non mi sento tanto bene!" Avevo mal di testa e vedevo tutto sfocato. "Serena che hai?" Chiese Alessandro con tono molto preoccupato. Non vidi più niente e non sentii più niente. Attorno a me c'era il vuoto totale. Niente di niente. Tutto nero. Vedevo tutto nero.