Newt era seduto sul letto con la testa china. Aveva gli occhi rossi. Senza fare rumore andai verso Newt. Mi accorsi che Minho mi stava seguendo ma non ci facevo molto caso. Arrivata davanti a Newt alzai la mano per mettergliela sulla spalla, ma ci ripensai e la ritrassi. Sentii la mia guancia umida. Stavo piangendo senza neanche accorgermene. "Scusa!" Dissi soffocando i singiozzi. "No! Scusa dovrei chiedertelo io. Non so cosa mi è preso prima non volevo." Alzò lentamente lo sguardo e poi lo riabbassò subito. "Io ti perdono e ti chiedo perdono per ciò che è successo." Dissi facendo sentire uno dei miei singhiozzi. Minho mi mise una mano sulla spalla, ma io mi girai e lo guardai per qualche secondo. Sembrò percepire che volevo che andasse via, così uscì. Mi girai verso Newt e dissi:"Mi perdoni? E perdoni anche Alessandro?" Lui annuì. "Vuoi guardarmi negli occhi quando parlo caspio?" Lo dissi con voce quasi scocciata. Lui con un sussurro quasi incomprensibile disse:"Non ce la faccio." Io girai gli occhi e poi gli diedi uno schiaffo. Si portò una mano alla guangia e disse:"Scusa ma non ce la faccio!" Io quasi scocciata dissi:"Caspio, Newt, non è successo niente!" Lui si alzó di scatto e disse:"E da quando siamo arrivati noi che la tua vita va a rotoli. La prima sera ti picchiamo durante una rissa, poi Salvo o come caspio si chiama ti rompe la gamba e a Minho il braccio poi prima ti ho fatto male. E poi tutto il resto." "Newt calmati!" Dissi senza muovere un muscolo. "Calmarmi? Calmarmi io? Credi che sia una cosa normale tutto questo, ma dai preferirei essere mandato nel labirinto insieme ai doleti piuttosto che vederti soffrire." Disse facendo un passo avanti verso di me. "Bè in questo caso allora verrei anche io nel labirinto con te, così mi puoi proteggere!" Sorrisi, ma lui mi prese il polso e disse:"Smettila!" Io lo guardai "Cosa devo smettere?" Dissi cercando di liberare il mio polso. "Smettila di continuare a mentire!" Strinse la presa. "Tu credi che io menta?" Dissi con un tono di voce calmo, lui fece roteare gli occhi e li piantò sui miei "Caspio Serena smettila di mentire e poi fare la parte di quella triste e ferita, perchè io non ci casco!" Lo guardai e dissi:"Cazzo credevo che tu l'italiano non lo parlavi così bene ma sai cosa ti dico? Bè ai ragione devo smetterla di farmi dire cosa devo fare, quindi lasciami e addio!" Lui sospirò e disse:"Sei solo una ragazzina!" "Lasciami!" Dissi urlando sperando che Minho era dietro la porta e sarebbe venuto in mio soccorso. "Newt?" Dissi con un sussurro. Lui sospirò e disse:"Che vuoi?" Gli guardai la manica della maglietta e la vidi insanguinata. "Alzati la manica!" Dissi, ma lui disse:"È solo un graffio!" Con la mano librera gli alzai la manica e vidi che aveva un grasso taglio.
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Non Guardare Nei Miei Occhi Pieni Di Tristezza (In Revisione)
FanficUna ragazza liceale di nome Serena insieme ai suoi migliori amici Elisa, Alessandro e Simone accolgono 4 studenti dall'inghilterra. Elisa e Serena si innamoreranno dei 2 studenti dell'inghilterra. Ma le due ragazze inglesi impediranno l' amore che...