Un Perfetto Sconosciuto

Jessica

Al suono della campana nei corridoi della scuola si creò confusione.
Io e Natalie spingendo tra la folla con lo zaino nelle spalle, riuscimmo ad uscire.
Nella confusione vidi Emma, che venne verso di me accelerando il passo.
Ci mancava solo lei.
Io e Natalie ci guardammo in faccia.
Nessuno delle due aveva voglia di parlare con lei, come d'altronde tutta la scuola.
"Jessica, finalmente ti ho raggiunta"
"Che vuoi Emma, vai al sodo che non ho tempo da perdere con te".
"Ti stai divertendo con Logan vero?"
"Che vuoi dire?"
"Jess, andiamo "
Natalie mi spingeva per la maglietta.
"Oh niente, volevo solo informarti di godertelo finché dura"
"Basta Jessica, andiamo. Non starla ad ascoltare"
Mi liberai da lei e continuai ad ascoltare Emma. D'altronde si sapeva, non davo mai retta a chi se lo meritava.
La mia curiosità mi spingeva oltre e decisi di ascoltare cosa aveva da dirmi quella ragazza.
"Sai forse non te l'ha detto, ma prima che arrivassi tu ne portava al letto una al giorno."
"Cosa?..."
Era meglio seguire Natalie.
"Sì hai capito bene, c'era d'aspettarselo da un tipo come Logan, non credi?"
"Perché mi fai questo Emma?"
"Lo vuoi sapere perché? Ti accontento subito: Logan ed io andavamo a scuola elementare e media insieme, mi è sempre piaciuto fin dal primo momento. Le altre bambine mi ridevano perché mi piaceva un bambino più grande, anche se adesso è una cosa normale.
Ci ho sempre provato con lui, ma non è servito a niente, una volta sola ad una festa sono riuscita a baciarlo ma nulla di più e adesso sei sbucata tu dal nulla e si è perdutamente innamorato di te, dopo tutto quello che ho fatto."
"Io non pensavo che ti piacesse"
"Bene adesso lo sai, ma tanto questo non cambierà niente, mi sono resa soltanto ridicola".