Jessica

70 3 0
                                    

Avevo preso tante volte l'aereo, per tutti i miei viaggi in giro per il mondo.

Non mi stanchavo mai di prenderlo, adoravo quella sensazione di guardare tutto il mondo che ti circondava dall'alto.

Come le cose che vedevi enormi adesso ti sembravano minuscole.
Ho sempre adorato volare e  sentirmi libera tra le nuvole.

I cinque insegnanti che ci hanno accompagnato in gita ci guardavano dai sedili in fondo.

Vidi la testa bionda  di Emma e quella nera di Natalie tra i sedili.
Nella parte destra c'erano i compagni di classe di Logan.

Sembravano tutti emozionati e come non poter dare loro ragione?
Girai lo sguardo dal finestrino al viso di Logan. I suoi occhi erano dello stesso colore del cielo che osservavo prima dal finestrino.

Incrociai la sua mano nella mia ed io appoggiai la testa nella sua spalla nella speranza di addormentarmi.

Dopo svariate ore sentì la mano calda di Logan accarezzarmi e sussurrarmi di essere arrivati.
Quando aprì gli occhi vidi che era sera, il sole se ne era andato via con me e magari anche lui sognava occhi chiari.

"Piccola, siamo arrivati."
Strofinai gli occhi e dopo essermi svegliata cominciammo a scendere dall'aereo.

"Non ci posso credere, siamo in Italia"
Appena misi il piede fuori dall'aereo non potei che ammirare quello che avevo davanti ai miei occhi.

Eravamo finalmente in Italia, ma soprattutto ero con la persona che amavo.

"Ragazzi prendete i bagagli e dirigiamoci verso l'uscita, fuori ci aspetta un autobus che ci porterà fino all'albergo"
Facemmo come disse e dopo una ventina di minuti arrivammo in albergo.

"Adesso dividiamo le stanze,in quel foglietto ci sono i vostri nominativi con i rispettivi compagni di stanza"

Andai a prendere il foglietto e vidi chi fosse la mia compagna di stanza... Emma.

Non poteva capitarmi di peggio,io e lei non sappiamo stare neanche dieci minuti insieme figuriamoci due settimane nella stessa stanza, e poi abbiamo un elemento in comune:Logan, anche se è più un mio elemento che suo.

"Emma,siamo nella stessa stanza..."
Era dura da dire, ero abbastanza arrabbiata e capii dalla sua espressione sconvolta e incredula che lo era anche lei

"No, impossibile ci sarà stato un errore"
"Nessun errore andate tutti nelle vostre stanze, buonanotte"

"Logan con chi ti hanno messo?"
Non poteva mai essere  una ragazza almeno non avevo nulla di cui preoccuparmi.
"Con James, un mio compagno di classe, a te Jessy?"
"Non ci crederai mai, mi hanno messa con Emma"
"Cosa? Non ci credo...guarda il lato positivo la tua stanza è accanto alla mia"
Mi guardò con uno sguardo malizioso.
"Finiscila" mi avvicinai per baciarlo. Dopo il nostro bacio entrammo  in albergo nella  stanza principale.

Era un bel posto, non feci altro che notare tutti i dipinti colorati e il pianoforte in fondo alla stanza.

"Voi dovete  essere il gruppo studentesco di Londra, ben arrivati"
Seguimmo l'uomo, il quale presumo fosse il direttore dell'albergo, fino le nostre stanze.

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora