L'estate scivolò su di me velocemente come quelle tipiche estati in cui passi le giornate ad organizzare qualcosa senza renderti conto del tempo che nel frattempo passa velocemente e pian piano anche il giorno del mio matrimonio senza rendermene conto, stava arrivando. Era quasi tutto pronto, il locale, gli invitati, mancavo solo io. Non riuscivo più a dormire la notte per l'agitazione. Avevo paura di bloccarmi sull'altare da un momento all'altro. Lui invece era tranquillo, sereno, e ogni volta mi chiedevo come facesse a mantenere la calma. Quando mandai gli inviti alla sua famiglia tutti rimasero sbigottiti e le sue "sorelle" fecero a gara per chi avrebbe preso il posto di damigella. Ovviamente nessuno delle due. Dopo averne discusso decisi di invitare anche Emma, è stata pur sempre una mia compagna di classe per cinque anni e francamente non so neanche io come ho fatto a sopportarla per tutto questo tempo. Adesso però le cose sono cambiate, lei si è fidanzata con un ragazzo conosciuto in Spagna durante un viaggio e sono sicura che non riserva più nessun rancore verso di me, o meglio verso Logan.
Mia madre mi è rimasta vicino per tutto il tempo, mi ha aiutato a scegliere la scorsa settimana il vestito e il tutto. All'inizio era indecisa su quale vestito prendere poi, dopo avermi fatto provare una ventina di abiti, trovò quello giusto.
In effetti era stupendo non potevo darle torto, nonostante io e mia madre non abbiamo gli stessi gusti.
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La mattina del matrimonio mi svegliai prestissimo per accettarmi di avere tutto pronto. Notai anche che nell'ultimo periodo stavo diventando meno pigra e che diversamente dal solito, mi alzavo sempre presto. Natalie rimase accanto a me per tutta la mattinata ed io non potevo essere più felice di così, almeno non ero sola e avevo il suo sostegno morale che in quel momento era importantissimo data la mia ansia. Era una giornata di sole, molto calda nonostante non fosse più estate.
La chiesa era già allestita e pronta, mancava solo lo sposo, ed io ovviamente.
Non avevo più notizie di Logan dalla sera prima quando lo lasciai andare con i suoi amici ed io rimasi lì sola, ad immaginare come sarebbe andata la giornata successiva.
Con Natalie andai prima dal parrucchiere che mi tenne lì ferma per circa un'ora. Ero esasperata e non riuscivo a stare ferma ma l'acconciatura che avevo scelto richiedeva molto lavoro allora l'unica cosa da fare era rimanere seduta lì ad aspettare.
Dopo il parrucchiere tornammo a casa da mia madre, nella mia vecchia casa. La mia stanza era sempre la stessa, fortunatamente mia madre non apportò nessuna modifica. Natalie uscì da una scatola bianca di velluto un paio di scarpe bianche ed alte, forse un po' troppo alte.
"Non riuscirò mai a camminare sopra quei trampoli"
"Zitta e non lamentarti"
Mia madre mi guardò e si mise a ridere. Ecco lo sapevo, come rovinare il mio matrimonio.
Camminai per mezz'ora sopra quei tacchi alti e dopo essermi seduta Natalie cominciò a truccarmi.
Utilizzò un trucco leggero, semplice ma efficace, anche se in quel momento non era il trucco il mio problema. Mio padre rimase lì a fissarmi con un sorrisetto mentre abbracciava mia madre. Sembra che questi due non si siano mai separati, non ci hanno messo tanto a riallacciare i rapporti di una volta.
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Eccoci qui, siamo arrivati al tanto atteso matrimonio tra Jessica e Logan, lasciate dei commenti e votate se la storia vi sta piacendo!
Com'è andata la fine della scuola? Promosse, bocciate o rimandate?
Un nuovo capitolo ogni venerdì!
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Un Perfetto Sconosciuto
RomanceJessica era una giovane ragazza alle prese con il mondo ma soprattutto con il suo primo giorno di scuola. Per lei quello non fu un semplice giorno di Liceo ma l'inizio di un'avventura straordinara, di un amore a prima vista impossibile e misterioso...