Jessica

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Arrivati all'aereoporto aspettammo il nostro volo, finché una voce femminile si propagò per tutta la stanza risvegliando le persone dai loro pensieri, annunciando la partenza.

"A tutti i passeggeri, il volo per l'aeroporto italiano è in partenza"
Depositammo i bagagli nell'aereo e mi girai a salutare la mia città,la mia Londra.

Ho sempre amato vivere qui, avevo tanti ricordi legati a quel quartiere e a questa città, quando giocavo con il mio amico d'infanzia, quando facevamo la discesa vicino casa mia con le biciclette e quando scoprimmo una campagna nascosta dove giocavamo tutti giorni.

Ed adesso eccomi qua ,a distanza di anni, dopo le avventure della mia vita, le mie amicizie passate, i pianti di dolore e di gioia, eccomi qua con un ragazzo sbucato all'improvviso nella mia vita, dandole un senso.

Capii di affezionarmi a lui ogni giorno di più perché quando stavo con gli altri mi mancava lui, ma quando stavo con lui non mi mancavano gli altri.

Ed era così, non potevo più passare un altro momento senza la sua presenza senza il suo volto e la sua voce.

Quando scoprì questo sistema naturale contro la depressione chiamato "amore" non volevo perdere un altro instante e coglierlo il più possibile.

"Jess tutto bene? Andiamo stiamo per partire"
Annuì e ritornai alla realtà intrecciando  la mano nella sua e seguendolo, lasciandoci alle spalle per un momento tutti i problemi.

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora