Jessica

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I giorni passarono e andò tutto bene, i miei voti migliorarono sempre di più e il mio amore per Logan  era l'unica sicurezza alla quale mi aggrappavo per essere felice. Non potevo mai smettere di amarlo anche se fosse successo qualcosa in futuro, in quel momento lui era il mio tutto, il mio presente e restava tale.

Si avvicinò il giorno delle partenza per l'Italia.

Ero eccitata all'idea di poter partire con lui e di godermi ogni istante del mio viaggio.

Era un giorno grigio e freddo.
La sera prima dormì a casa sua e conobbi per la prima volta la sua nuova famiglia.

Cercai di farlo legare sempre di più con loro, ed imparte ci riuscì.

Logan riuscì ad aprirsi di più con il suo nuovo padre e quest'ultimo capì che il suo figlioccio non è poi così male.

Per quanto riguarda le sue sorellastre ho alzato anch'io bandiera bianca.
Si chiamano una Talia e l'altra Bea.

Sono odiose e antipatiche.
Ho finto per tutta la serata di essere interessata e gentile con loro ma è stata una battaglia persa.

Sua madre invece è una persona fantastica.

Ama suo figlio e ogni volta che ne ha la possibilità lo dimostra.

È una bella donna con i capelli neri e lisci e gli occhi verdi.

Avevo l'intenzione di parlare con lui,ma venivo sempre interrotta da Bea e Talia finché mi portò nella sua stanza da letto al piano di sopra al silenzio e lontano da tutte quelle persone.

Era grande e ben arredata
Dopo aver fatto l'amore decisi di parlargli e pianificai il viaggio nel migliore dei modi.

Rimase lì ad ascoltarmi e quando ne aveva la possibilità mi baciava.

Poi scesimo al piano di sotto nel grande salone della casa.

Ci misimo nel divano accanto al camino e la serata come il resto delle giornate passarono così, nel migliore dei modi.

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora