Jessica

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Quando entrai nell'appartamento decisi di calmarmi e non giudicare troppo in fretta. Quando aprì la porta, restai lì ad ammirare il salotto. Era di un lilla chiaro, con i mobili color ciliegia e una grande libreria piena di libri appoggiata nella parete principale.
Il bagno era color glicine, uno dei miei colori preferiti, e questo lui lo sapeva benissimo.
Poi, notai una scala che conduceva nel tetto. Salì su quella scala a chiocciola, gradino per gradino, fino ad arrivare in terrazza. Era stupenda, mi affaccia e vidi tutta Seattle, con i suoi grattacieli illuminati, i negozi e le persone, che viste da lì sembrarono così piccole. Continuai così, in silenzio il giro della casa, esaminando ogni singolo particolare. Quando entrai nell'ultima stanza, mi soffermai per guardare in torno. La camera da letto era stupenda, già arredata e con una nostra foto del matrimonio nel comò, che mi fece versare una lacrima.
"Allora?"disse lui nel silenzio della notte.
"Ti va di vivere qui con me?"
"Sì..."
"Davvero?"
"Sì".
E poco dopo mi sentì sollevare e girare in aria.

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora