Jessica

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La sera precedente della partenza mi aiutò a preparare la valigia ed io feci lo stesso con lui.

Presi una valigia blu,abbastanza spaziosa dal mio armadio e la posizionai nel letto.

Cominciai a mettere i primi vestiti, ovviamente suggeriti da lui.
Poi il pigiama più caldo e chiusi il tutto.

Logan invece nelle sua mise i suoi soliti jeans attillati neri e le sue magliette.

"Dimentichi le tue pantofole a coniglio , coniglietta"
"Non le porto, e non chiamarmi così "
Uscì la lingua e continuammo a sistemare i preparativi.

La mattina seguente ci svegliammo alle 5:30 e cominciammo a vestirci.
Una volta pronti scesimo al piano di sotto dove mia madre mi fece trovare la colazione pronta.

Bevemmo il caffè e mangiammo un cornetto caldo.

Una volta finito salutammo mia madre che come al suo solito fare versò delle lacrime nonostante sapeva che sarei tornata tra due settimane.

Era una mattina grigia e nuvolosa ma del resto era ancora presto ed il sole si vedeva appena tra le nuvole.

Durante il tragitto il mio telefono vibrò in continuazione , era Natalie.
Decisi di non rispondere, tanto avremmo trascorso le prossime settimane insieme.

Arrivati all'aeroporto mi venne in mente quando Logan stava per partire e solo allora mi accorsi che non sapevo il motivo di quella decisione.

Allora la mia curiosità prese il sopravvento e feci uscire delle parole dalla mia bocca senza pensarci due volte.

"Perché stavi partendo la volta scorsa?Non penso che non c'era un motivo o una motivazione"
"Sì, c'era un motivo,ma non ho voluto dirtelo perché non aveva alcun senso ciò che stavo per fare".

"Dimmelo Logan"
"Avevo contattato mia zia Rosaria che abita in Italia per poter andare a vivere con lei."
"Eh?"
"Quella sera erano successe parecchie cose in casa mia e tutti dicevano che avrebbero vissuto meglio senza di me, che sarebbero stati felici senza la mia presenza nelle loro vite"
"Come ti è saltato in mente? Io non potrei vivere senza di te, la mia vita non avrebbe più un senso, io non potrei essere mai felice senza di te."

"Lo so , infatti sei stata tu che mi hai spinto a restare, senza di te niente avrebbe un senso e non posso perdonarmi per quello che stavo perdendo, stavo perdendo incoscientemente l'unica cosa bella che mi fosse mai successa, ovvero tu."

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora