I need someone who needs me (#Wattys2016)

1. Mi presento

Mi chiamo Layla e ho diciott'anni,i miei capelli sono color nocciola e gli occhi color celeste, tendenti al grigio. Sono bassa, circa 1.59 e spero nel miracolo di alzarmi di statura. La mia vita? La ritengo uno schifo. Purtroppo io non ho amici...non so cosa significhi averne uno ma giuro che darei di tutto per saper che sensazione si prova nell'aver un vero amico. Finora ho conosciuto solo amici di convenienza purtroppo. Vorrei riuscire a ricredermi su questi rapporti nonostante sia consapevole che la vera amicizia non esista, o forse semplicemente sono io che non la merito.
La mia famiglia? Mi é rimasta solo mia madre, mio padre non si sa dove sia. Lui se n'é andato quando io avevo ancora tre anni. Vorrei sapere perché ci ha abbandonate. Mia madre, comunque, poco dopo lo ha rimpiazzato con Patrick, un uomo ricco con cui non ho mai voluto aver alcun tipo di rapporto. Per mia sfortuna ho una sorella più piccola di sette anni. Lei è una rompiscatole che fa sempre il doppio gioco: è furba e non fa niente per niente. Se mi vede far qualcosa di "non consentito"  nel giro di qualche secondo mia madre ne é al corrente e visto che lei è la sua preferita io sono sempre quella che ne paga, anche quando ciò che dice sono solo bugie. La odio. Mia madre é ordinariamente arrabbiata con me, dice che questa fase da adolescente mi ha fatta cambiare in peggio, che non vado bene...e poi pensa di farlo per il mio bene. Insomma crede che insultandomi mi renderà una donna ma in realtà non fa altro che distruggermi dentro. In generale mi mostro come persona forte però neppure una persona sa come io possa essere triste o come fingo sotto una maschera di essere allegra. Nessuno sa chi sono veramente. Nessuno. Ed é questa la cosa triste.

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Nota: spero vi piaccia questo primo capitolo.
Nei multimedia potete veder la foto della protagonista.