Era passata circa una mezz'ora da quando ero uscita dall'aula. Ero malinconica, triste. Avevo iniziato col piede sbagliato anche in questa nuova avventura. Vidi arrivare Steve, che si sedette accanto a me cercando di non bagnarsi. Aveva smesso di piovere da poco, dopotutto. Non capivo perché mi aveva raggiunta, ma avevo apprezzato molto quel suo gesto.
«Finalmente ti ho trovata, mi hai fatto preoccupare eh» mi disse con un sorriso malizioso.
«Si? Dì piuttosto la verità, che ti ha mandato il professore qui» risposi senza guardarlo in volto, evitando di incrociare il suo sguardo. Non volevo che vedesse i miei occhi inumiditi.
«E io che volevo far il tenero» scoppiai a ridere ed anche lui, che mi aveva contagiata. «Va bene, ammetto che dopo la tua uscita, Smith mi ha intimato di uscire dall'aula a cercarti, dovevi vederlo: aveva i nervi a mille! Ti ha messo una nota disciplinare dato che hai abbandonato l'aula ma penso che dopo il tuo discorso non t'importerà un granché...comunque ho impiegato molto a trovarti! Ti sai nascondere davvero bene pur essendo nuova» sorrise, ed io feci lo stesso. Era una persona molto solare, felice...l'opposto di me. Se fossi restata con lui, lo avrei certamente contagiato con la mia visione negativa della vita.
«Sarà meglio che tu torni in classe» dissi, dopo una riflessione.
«Senza di te? Non se ne parla» si alzò e prese la mia mano facendomi alzare a mia volta «Tu vieni con me o se non vuoi tornare in classe ti farò compagnia io qui. Non devi restar sola, nessuno lo merita»
"Non devi restar sola, nessuno lo merita" rimasi colpita dalle sue parole tant'è che dubitai della sua sincerità, pensando ci fosse un secondo fine. Non potevo credere che qualcuno potesse pronunciar queste parole se non nei film o nei libri: sono cose che se accadono nella realtà è perché c'è un secondo fine. Come facevo a stargli simpatica? Come poteva aver fiducia in me? Perché si era mostrato così gentile? Nella mia vita avevo vissuto più momenti tristi che felici ed era normale che dubitassi sulla natura delle persone e dei loro comportamenti. Ma lui mi sembrava stranamente sincero e buono.
Forse la vita, se si vuole, può regalarci momenti felici...dovrei ricredermi sull'essere umano? Posso desiderare ed avere un amico vero?
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I need someone who needs me (#Wattys2016)
Novela JuvenilEveline é una ragazza che ha appena compiuto diciott'anni in preda ai problemi adolescenziali. Quando ha un dubbio o ha bisogno di un consiglio si affida a Layla, una donna di maggiore età che puntualmente la aiuta raccontandogli ogni volta parte de...