Il lunedì successivo cambiai completamente look per andare a scuola. Optai per qualcosa di più trasgressivo, diverso. Volevo ripartire da capo, ricominciare con un nuovo stile, una nuova Layla.
Mentre camminavo in direzione dell'edificio scolastico in un angolo vidi Lucas baciarsi con una ragazza. Non si trattava di Connie. La tradiva a quanto pareva. Mi fece schifo vedere quella scena.
Se sai di essere una persona non seria é inutile che ti impegni nella relazione con un'altra persona.
Entrai in classe lasciando di stucco molti miei coetanei. Alcuni mi rivolsero la parola per la prima volta, altri volevano che mi sedessi accanto a loro. Avevo avuto la conferma della falsità delle persone. Era una cosa molto triste sapere che la maggior parte degli individui denominati "esseri umani" pensava più all'apparenza che al contenuto di un suo simile. L'estetica é importante, ma il trasporto mentale dovrebbe essere considerato ad un gradino superiore, non sottoterra.
Mi sedetti al solito banco in quell'aula, precisamente di fianco ad Elise e con alle spalle Lucas. Connie non c'era, stranamente. Sentivo continuamente lo sguardo di Lucas posato su di me.
«Vuoi una foto?» gli chiesi
«Di te? Ma ti sei vista?»
«Allora smettila di fissarmi»
«Nessuno ti ha mai guardata»
«Vaffanculo» risposi
«Ora fa la grande, dai smettila per favore che sei ridicola»
«Parla quello che non prende nulla sul serio, nemmeno la sua attuale relazione»
Dopo altri insulti, ci fermammo a causa dell'arrivo del professore. La lezione procedette senza interruzioni. Urlandogli contro mi ero sfogata, ma allo stesso tempo mi facevano male i suoi insulti.
Non riuscivamo ad ignorarci
Le ore mattutine passarono alla svelta, era già ora di andare in mensa. Camminai per corridoi vedendo molti volti conosciuti, ma senza soffermarmi su nessuno di essi. Ignorai completamente anche Steve.
In mensa non incontrai nessuno di conosciuto anzi per la precisione vidi Lucas, ma preferì evitarlo per la millesima volta.
Più tardi parlai con Elise: lei voleva sapere del mio cambiamento ed io non sapevo darle spiegazioni. Non ero abituata a raccontare ciò che sentivo dentro e dunque non sapevo comportarmi come si fa tra amici. Non riuscivo ad aprirmi, a raccontare ciò che avevo dentro, non avevo completa fiducia dell'altro.
«Si può sapere cosa ti é successo?» Lucas mi raggiunse nel cortile
«Hai ancora voglia di litigare?»
«Non ti ho fatto nulla di male, perché ti comporti così?!»
«Sono di fretta» risposi e me ne andai. Non ci voleva molto per capire il mio cambio di comportamento. Doveva capirlo da solo.
A quei tempi volevo semplicemente essere capita, compresa da qualcuno. Ero terribilmente fragile, vulnerabile, egoista. Ma la colpa era solo mia.
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I need someone who needs me (#Wattys2016)
Novela JuvenilEveline é una ragazza che ha appena compiuto diciott'anni in preda ai problemi adolescenziali. Quando ha un dubbio o ha bisogno di un consiglio si affida a Layla, una donna di maggiore età che puntualmente la aiuta raccontandogli ogni volta parte de...