Capitolo 3

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Salutai mio fratello con un bacio sulla guancia e partimmo verso casa.
'Che stavi facendo con Sascha?' Mi chiese Giuseppe un po' irritato.
'Stava cercando di essere simpatico, ma non c'è riuscito'
'Lo sai cosa pens-' lo interruppi.
'Giuse, lo so, vuoi che sto lontana da lui, anche io lo voglio, ma lo faccio per scelta mia, non ho bisogno che me lo ripeti sempre' risposi gentilmente.
Dopo un piccolo periodo di silenzio arrivammo a casa.
Corsi subito in camera mia, già ero a pezzi.
Mio fratello mi seguì in camera, non ne so il motivo.
'Devi dirmi qualcosa Giuseppe?'
'C'è un motivo se non voglio che frequenti Sascha' sbuffó.
'Cosa aspetti? Avanti dimmelo' feci curiosa.
'No, voglio aspettare il momento giusto per dirtelo, ho giurato che non l'avrei mai detto a nessuno, specialmente a te'
'Dai Giuse, dimmelo' dissi sempre più curiosa.
Ma sapevo che insistendo lo avrei irritato, perciò decisi di smettere.
Cambiammo argomento.
'Allora, hai più sentito Stefano?' Mi chiese.
'Stefano? Ti ricordi ancora di lui?'
'Beh, dopotutto ha significato molto per te'
'Da quando mi ha lasciata non l'ho più sentito'
Stefano è il mio ex. Con lui ho passato i momenti più belli della mia vita. Dai baci alle carezze.. Ci vedevamo una volta a settimana per via della distanza, cosa che ci ostacolava. Dopo 8 mesi insieme decise di lasciarmi e scomparve nel nulla. Ci sono stata male per mesi fino a quando decisi di dimenticarlo.
Non capivo il perché della domanda di mio fratello, ero confusa.
'Scusa ma, perche questa domanda?' Dissi decisa.
'Si è trasferito qui'
'COSA?!' Dissi, sia entusiasta che infuriata.
Perché non si è trasferito qui quando stavamo insieme?
'Si, nella casa di fronte' disse.
'Mh' fu l'unica cosa che riuscii a dire, non riuscivo a decifrare la faccia di mio fratello, era un po' come la mia.
Perché? Perché proprio ora che l' ho dimenticato?
'Ti prego dimmi che non lo hai visto'
'Mi ha chiesto di te' mi disse deciso.
Merda.
'Ma scusa tu dove sei stato?'
'Oggi mi ha chiamato Stefano e ho fatto un salto da lui, poi sono andato da dei miei compagni' disse insicuro.
Sapevo quando mio fratello mentiva.
'Giuseppe..' Gli dissi come per dire 'Dimmi la verità scemo'
'Okkei, non sono andato da loro, sono stato da Stefano tutto il tempo'
'Non sono arrabbiata per questo'
'Davvero?'
'Si, insomma.. Se io ho litigato con una persona non vuol dire che tu non ci puoi parlare, ma non mi costringere a tornare con lui, non succederà' dissi decisa.
'Non ti sto costringendo, dico solo..' Adoro interrompere le persone.
'Lo so Giuse, vuoi solo il mio bene, però il mio bene non è stare con Stefano, mi ha fatto stare troppo male, e ora dopo due anni ritorna. Non posso accettarlo' dissi conclusiva.
'Okkei, non ne parlerò più' disse alla fine.
Non mi ero accorta che stavo piangendo, accidenti. Sono troppo sensibile.
'In questi momenti mi mancano mamma e papà' gli dissi.
'Anche a me Sofia' affermò Giuseppe.
Mi abbracciò per consolarmi, lui era più forte di me, lo è sempre stato, anche durante la morte dei nostri genitori.
Erano morti in un incidente stradale, un pirata della strada di merda li investì. Da allora sono cambiata, specialmente caratterialmente.
Dopo un po' che stavamo abbracciati cominció a vibrarmi il telefono.
Sul display comparve il nome di 'Nicole' e mio fratello uscii dalla camera.
Capiva sempre le mie esigenze.
'Pronto?'
'Ehi Sofia, come stai?'
'Bah, bene, te?'
'Alla grande, senti, stasera c'è una festa per aprire l'anno scolastico, che dici di andarci?'
'Non saprei..' Dissi incerta.
'Dai, sarà divertente, inoltre sarà il nostro ultimo anno, divertiamoci'
Perché è così convincente?
'D'accordo, a che ora è la festa?'
Sentii uno strillo di felicità dall'altra parte del telefono.
'Alle 21, posso venire a casa tua così ci prepariamo insieme?'
'D'accordo, a dopo' attaccai.
Giuseppe entrò nella stanza.
'Tutto bene?'
'Si, c'è una festa nella mia scuola..'
Stavolta fu lui a interrompermi.
'Sicura di volerci andare?' Disse preoccupato.
'Devo distrarmi' dissi convinta.
'Va bene, se volete vi accompagno io'
'Vuoi far colpo su Nicole eh?'
'Ma che dici? Ma no, ma cosa ti salta in testa?' Disse arrossendo.
Scoppiai in una risata, e anche lui.
Mi divertivo troppo a stuzzicarlo con Nicole.
'Senti, devo andare a fare una commissione, torno subito' disse Giuseppe.
'D'accordo, vai'
Lui se ne andò via e mi lascio con i miei pensieri, che non so il motivo, andarono a finire su Sascha.
Sarebbe venuto anche lui? Glielo hanno detto? E come si vestirà? Sarà il solito coglione?
Beh certo, queste sono le tipiche feste dove lui fa colpo sulle ragazze.
Sofia basta pensare a Sascha.

Him. ||Sascha Burci||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora