Him. ||Sascha Burci||

Capitolo 22

SOFIA'S POV:
Accidenti, che vita che aveva passato quel ragazzo. Come ha fatto a resistere?
E pensare che mi aveva raccontato solo una parte, figuriamoci cosa altro aveva passato.
Quella sera non volevo sapere altro, neanche i suoi incubi volevo sapere, volevo soltanto che si confidasse con qualcuno, con me.
Ascoltarlo era stato stupendo. Con il suo linguaggio 'raffinato', con i suoi occhi color cioccolato che affondavano nei miei, con le nostre mani unite..
Più stavamo insieme e più mi innamoravo di lui, almeno credo. Eravamo stati tutto il giorno così, insieme. Quanto volevo che fosse sempre così.
Chiedo troppo.

La mattina seguente mi sveglio, boh, verso le 10. Tanto, per me, non era importante andare a scuola, non succedeva mai nulla di interessante. Sascha non è più nel letto accanto a me. Credevo che fosse stato solo un sogno, invece trovai un biglietto sul comodino con scritto 'Vado a fare una commissione con tuo fratello, non preoccuparti.
Il ragazzo raffinato.'
A quella firma risi. Allora era vero. Sascha aveva dormito insieme a me e mi aveva raccontato un'aneddoto del suo passato. Ero così felice che.. Boh, non lo so, non potevo dire nulla su di lui. Rimanevo del fatto che era Sascha, un puttaniere, come lo definivano tutti. Insomma, io non ho mai dato retta a quelle cose, credevo fossero solo delle cazzate.
Se non ricordo male, cominciò a fare questa carriera in 2º superiore, quando aveva capito che la vita non era cosa per lui. Ha odiato la vita più di qualsiasi altra cosa avesse. Da allora non parlava più con nessuno, evitava tutti, e non avevo mai capito il motivo. Solo in 4º ha cominciato a frequentare il gruppo degli stronzi, Riccardo, Lorenzo e Simone. Quest'ultimo non era come loro, per fortuna. È per questo che Nicole si era messa con lui: lo amava, e lui amava lei, da subito. Nicole si innamorò di Simone appena lo vide: ovviamente, tutti quegli stronzi erano stati bocciati molte volte, solo per vedere le nuove arrivate e farsele. Quando Nicole mi parlava di Simone le brillavano gli occhi, e anche quando Simone parlò di lei a me: a quei tempi Simone era il mio migliore amico, ci confidavamo tutto. E così riuscii a metterli insieme.
Dopo che si erano messi insieme, con Simone ci parlavo poco, mentre Nicole era sempre stata accanto a me, come una sorella.
E dopo Stefano non credevo di trovare nessun altro, poi è arrivato Sascha. Uno stronzo, dal principio.
Però ora che stava cambiando non lo definivo più così, per me era cambiato. Non so cosa siamo, in teoria amici, però sento che con lui potevo provare tutto, esperienze mai vissute prima.
Si può amare uno 'ex' stronzo?
Non lo so, e lui ha detto che gli faccio provare sentimenti mai provati prima, e credo sia una cosa positiva. Poi va beh, il bacio. Quello è stato stupendo. Fu il giorno più bello della mia vita quello. Lui che mi abbracciava, mi teneva per mano, e poi mi baciava..
Non so come considerare tutto questo:mi sentivo così confusa. Sentivo che se avessimo avuto una relazione, sarebbe successo qualcosa, e non bello.
Oh ma andiamo Sofia, lo ami stop.
Non lo amo e che.. Non lo so. Sono confusa. Terribilmente confusa. Stramaledettamente confusa. Fottutamente confusa.
Sascha è cambiato veramente? E cosa aveva significato il bacio per lui? Magari era una cosa che faceva con tutte, era il suo modo per rimorchiare. Eppure mi aveva detto che non aveva baciato nessuno.
Argh. Troppe paranoie.
Bussarono alla porta, andai ad aprire e sbucarono Nicole e Simone. Si guardavano con aria strana, come se..
Oh no, ancora?
Entrarono in casa e si sedettero lui sul divano e lei sulla poltrona.
E meno male che era tutto risolto..
'Cosa è successo stavolta?' Era la centesima volta che litigavano, ormai era un'abitudine.
'Nulla' disse Simone.
Eh?
'Come nulla? Avanti diglielo, se hai le palle' disse Nicole furibonda.
Cosa aveva combinato?
'Non vuol dire che se vado in giro senza di te sto con ragazze, stavo con Riccardo'
'E chi erano quelle due ragazze?'
Nicole versione Sherlock Holmes.
Risi leggermente solo al pensiero.
'La ragazza di Riccardo e una sua amica' disse Simone come se nulla fosse. Per lui non era nulla, sapevo quanto amava Nicole.
'Amica? Ci stava provando con te quella puttana!' Disse più infuriata di prima.
'In ogni caso non la cagavo, visto che mi hai sorvegliato' disse quest'ultima frase guardandola male.
'Finitela, per favore' dissi ridendo. Mi facevano troppo ridere quei due: a volte litigavano per cose banali, e a volte.. No, manco per cose serie discutevano.
'Lui stava considerando lei, Nicole?'
'No, ma..' La interruppi.
'Infatti, no, l'importante è se fa delle cazzate, e non ne ha fatta nessuna, adesso fate la pace che se no potrei morire per la rottura della scatola della risata'
Simone si unì alla mia risata, e poco dopo anche Nicole.
Finiva sempre così, facevo far pace a loro, ma non avevano mai riso dopo. Forse hanno capito quanto si rendono ridicoli.
'Siamo ridicoli' disse Simone riferendosi a loro due.
'Siamo ridicoli' ripetè Nicole.
Si alzarono e si baciarono, di solito si alzano e si abbracciano, okkei.
'Ah Sofia..' Disse Simone. 'Sascha ti ama, lo sai?'
'Amarmi?' Chiesi ancora più confusa di prima.
Mi amava? Oddio seriamente?
'Si, non vuole ammetterlo a se stesso, perché lui non ha mai amato nessuno, però delle volte viene da me e parla di te, cosa che non aveva mai fatto. Prima o poi te lo dirà, quando ci riuscirà, però ora sai. In ogni caso, fai la scelta giusta'
'Esatto' continuò Nicole. 'È vero che è stronzo, ma lo cambi, in meglio. C'ero anche io una volta che è venuto a parlare con Simone e, Sofia, il modo con cui parlava di te.. Ti ama veramente'
Sentire la mia migliore amica e il mio ex migliore amico che dicevano ste cose, mi fecero star bene. Ora non mi sentivo confusa. Ora avevo le idee chiare, sapevo cosa fare.
Dovevo parlare con Sascha.
'Grazie ad entrambi' andai ad abbracciare Nicole. Non sapevo se abbracciare o no Simone, ma lui mi precedette abbracciandomi.
Subito dopo, se ne andarono, lasciandomi pensare alle cose che avrei dovuto dire a Sascha appena tornava.