Capitolo 15

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Mi sveglio alle 13:25 con il libro sulla pancia.
Chissà a che ora mi sono addormentata.
Però c'è una cosa strana.. Perché Giuseppe non mi ha svegliata? Di solito è lui quello che si sveglia presto. Dó un'occhiata alla sua stanza e noto che è avvolto sotto le coperte.
Che dormiglione. Seh, io non sono da meno. Però era strano, Giuseppe non dorme mai così tanto.
Andai verso di lui però rimasi a bocca aperta. Non era sotto le coperte, c'erano solo dei semplici cuscini per far sì che fossi così cogliona da riconoscere che era lui. Non esitai e lo chiamai al telefono.
Per fortuna risponse..
'Pronto?'
'Si può sapere dove cazzo sei finito?' Chiesi sbottando.
'Sono solo in giro, calmati'
'Mi facevi così stupida? E perché non me lo hai detto?'
'Credevo che ti arrabbiarsi'
Sta scherzando vero?
'Giuse sono arrabbiata perché sei uscito così di casa senza dirmi nulla, almeno lasciami o un biglietto o qualcosa così, e che cazzo, mi hai fatto prendere un colpo'
'Senti..' Ovviamente lo interruppi.
'Ciao Giuse' e staccai.
Lui provó a chiamarmi altre 4 volte, ma senza successo, non risposi a nessuna di queste.
E mo che faccio?
Beh, a quanto pare qualcuno mi precedette. Suonarono al campanello e mi accorsi che per incazzarmi con Giuseppe sono rimasta in pigiama.
Perfetto, e chi è ora?
Era il mio angelo.
'Sapevo che avresti dormito così tanto, pranzo da asporto' disse Nicole fiera di se.
Ah Sofia, se non ci fosse lei.
'La mia salvezza sei'
'Eheh, lo so, posso entrare o..?'
'E me lo chiedi anche? Entra' dissi ridendo.
Ha preso cinese. Quanto posso amarla?
Per me Nicole è sempre stata come una sorella, dall'asilo. Da lì nessuno ci ha separate.
'Tuo fratello non c'è?' Disse confusa.
'No, è in giro' dissi netta.
'Tutto apposto?'
'Devo parlarti'
Prima o poi doveva sapere di Stefano, e anche di Sascha. Quale momento migliore di questo?
Andammo in cucina e, mentre mangiavamo, lei mi fece cenno di iniziare a parlare.
'Mi sono rimessa con Stefano' le dissi senza troppi giri di parole.
Beh, la sua espressione era spaventata, confusa, delusa. Non si capiva mai di che umore fosse lei.
'Perché? Ma hai visto quanto ti ha fatto stare male?'
Lei, insieme a Salvatore e Giuseppe, mi ha aiutata quando Stefano mi aveva lasciato.
'È questo il punto, mi ha fatto del male e qualche giorno fa mi ha detto che mi ha lasciato perché voleva spazio, ma so che non è solo questo, credo che..'
'Credi che sia perché si faceva un'altra?'
'Esatto, e ora è tornato, perché probabilmente questa ragazza lo ha scaricato'
'Quindi lo stai usando?' Chiese Nicole felice.
Era così bello usare le persone? Bah.
'Esatto' dissi fiera. 'E se scopro che aveva un'altra glielo rinfaccerò in faccia e se ne andrà per sempre da me'
'Così devi fare. Aspetta ma.. Giuseppe non sa niente vero?'
'Vero, e devi tacere, se glielo dici..'
'Si, mi uccidi, lo so' disse sarcastica.
'Poi c'è Sascha..' E qui lei sorrise.
'Ecco, ci doveva essere dell'altro'
'Con lui mi trovo bene, però lui mi ha solo usata'
'In centro non sembrava così, anche se è stato per la maggior parte del tempo muto. Cazzo Sofia, tremava. Si vedeva che era la prima volta che faceva ste cose. Sii comprensiva'
'Si ma non potrebbe mai provare dei sentimenti.. Aspetta, e se tremava per quello?'
'Dici che Sascha potrebbe amarti?'
'Forse, adesso che mi ci fai pensare, tremava quando mi ha chiesto di uscire, aveva paura di prendere la mia mano, e poi quando mi ha abbracciato..'
'Ecco, tutte queste cose, Sascha non le fa, sai come è fatto, lo sa tutto il mondo a momenti'
'Ma come può amarmi?' Ecco. Era questa la domanda. Non avevo fatto nulla per lui, come poteva provare dei sentimenti per me?
In quel momento suonò il campanello.
'Che palle, già è tornato Giuseppe, se ci mettiamo a gridare non spaventarti' dissi ridendo.
'Eh?' Chiese confusa.
'Litigi tra sorella e fratello, tranquilla'
'Meglio se aspetto qui' dice ridendo.
'Si, mi sa' ridemmo insieme. È da tempo che non lo facevamo.
Andai ad aprire e vidi.. Sascha? Stefano?
Non capivo, si stavano prendendo a botte che ero così confusa.
'Oh finitela, entrambi' gridai. 'Nicole vieni ad aiutarmi'
Nicole corse e vide la scena. Essendo che eravamo abbastanza forti, riuscimmo a fermare i due contendenti.
'Ha cominciato lui!' Gridó Stefano.
'Stai zitto coglione, che hai fatto tutto tu!' Gridó nuovamente Sascha.
'Piantatela, tutte e due!' Gridai e si zittirono subito.
È vero che facevo un certo effetto.
'Adesso entrate in casa e la smettete di fare i bambini' dissi conclusiva.
Nicole portó dentro Stefano e io Sascha. Si, doveva essere l'opposto, ma adesso non mi importava della mia "relazione" con Stefano.
Ma questi so matti.

Him. ||Sascha Burci||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora