Mi stavo facendo la doccia quando sentii la porta aprirsi.
Mi vestii in fretta. Dovevo assolutamente parlare con Sascha.
Corsi di là e vidi Salvatore e Giuseppe che sanguinavano. Il loro volto era pieno di sangue e graffi. Sascha non era con loro.
Dove è?
'Che cazzo é successo?' Chiesi paonazza. Non lasciai ad entrambi il tempo di rispondere perché andai a prendere il kit di emergenza. Per fortuna i miei genitori mi avevano insegnato come curare le ferite.
Ritornai da loro, disinfettai le loro ferite, qualche cerotto e fatto.
Feci cenno ad entrambi di parlare.
'Beh..' Cominciò Salvatore. 'Nulla di che, solo qualche botta'
'Da parte di persone che non conoscevamo' continuò Giuseppe. 'Stavamo andando in giro e abbiamo visto 3 ragazzi venire verso di noi. Pensavamo che non ci avevano visti, e che stavano andando al bar; ma invece eravamo ciò che volevano. E ti dico, solo uno abbiamo riconosciuto tra loro, il tuo ex'
A quell'ultima parola ero letteralmente confusa.
Stefano li aveva picchiati? Eppure a Sascha aveva fatto solo qualche graffio l'ultima volta. Ma poi da quando è violento?
'Si sono buttati addosso a noi, all'improvviso' continuò Salvatore guardando il pavimento. 'Beh, tuo fratello aveva avuto poco in confronto a me, lui si è riuscito a difendere, io non capivo più niente' presi le mani di Salvatore. Sapevo quanto era sensibile.
'Ma cosa aveva in mente quel coglione?'
Dissi scuotendo la testa.
'Quando eravamo per terra, ha detto *questo è per quel gruppo di merda e per Sofia* e se ne sono andati tutti e tre' disse Giuseppe togliendomi qualche dubbio. Ma c'era un dubbio ancora più grande.
'Sascha era con voi?'
'Sascha doveva essere con noi?' Chiese Salvatore confuso.
Non ci credo.
'Mi ha lasciato un biglietto dicendo che era con Giu-'
'Non lo vedo da ieri sera' mi interruppe Giuseppe.
Quel bastardo.
'C'è qualcosa che non so?' Chiese ancora più confuso Salvatore.
'Ti spiego dopo' taglio corto. 'Mi ha mentito, e pensare che Simone mi ha detto che Sascha è innamorato di me'
'EH?!' Chiesero i due non capendo, ma avevano sentito benissimo. 'Sascha innamorato?' Ripeterono.
'Simone mi avrà raccontato una cazzata, sicuro. E io che ci stavo credendo..' Dissi più a me stessa che a loro.
'Vuoi chiamarlo?' Chiese mio fratello preoccupato.
'Non ho il suo numero, in ogni caso non lo voglio sentire'
In quel momento mi cadde il mondo addosso. Perché mi aveva mentito? Cosa ho fatto per far sì che mi prendesse in giro? In questo modo, poi? Ci mancava soltanto che gli davo la mia verginità, e lì sarei diventata paonazza. Però lo sapevo. Sapevo che sarebbe successo qualcosa, anche una semplice cazzata.
Provavo rabbia, delusione..
Mi sentivo morta dentro.
'Tutto bene?' Mi chiese Salvatore.
'Non lo so' davvero non lo sapevo, che cosa era successo? E dove era andato?
'Mi dispiace cugina' disse Sasa. 'Da quello che mi avete detto te e Giuseppe sembrava che fosse cambiato..'
'Sarà stata tutta una cazzata, fa sempr-'
In quel momento sentimmo il campanello suonare.
Perfetto, adesso chi è?
'Vado io' si offre Giuseppe.
'Oh Salvatore, non ci capisco più nulla' dissi una volta sola con lui.
'Credimi, neanche io'
'Prima Stefano che diventa violento, Sascha che mi ha usata, io..'
E in quel momento vidi lui. Aveva dei graffi sul volto, le nocche bianche, e una grande rabbia dentro.
In che casini si è messo?
Lo guardai per qualche secondo poi tolsi lo sguardo. Solo perché aveva picchiato qualcuno non vuol dire che sono meno arrabbiata con lui, anzi.
'Sofia..' Dalla voce, Sascha sembrava dispiaciuto, ma alzai una mano per zittirlo. Non volevo sentire nulla da lui, per ora, e non volevo neanche parlarci.
Salvatore e Giuseppe lo guardavano male, lui si sentiva inutile in quel momento, e uscì di casa senza dire nulla.
Crollai.
'Sofia non piangere' Giuseppe venne verso di me e mi abbracciò, dicendomi parole di conforto.
'È solo un coglione, meriti di meglio' aggiunse Salvatore e si unì all'abbraccio.
'Chi avrebbe pensato a tutto questo, eh Surry?' Disse Giuseppe riferito a Salvatore.
'Infatti Vegas'
Surry? Vegas?
'Ma che state dicendo?' Smisi di piangere e chiesi ad entrambi.
'Beh, nel gruppo avevamo dei soprannomi, io Vegas, lui Surry, Sascha Anima e Stefano Stepny'
Ah, buon a sapersi.
'Mi sa che da oggi vi chiamerò così'
'Meglio se stavamo zitti' disse Salvatore.
Riuscirono a farmi sorridere. Erano due persone fantastiche. Mi sono sempre stati accanto, e mi facevano stare bene. Sempre.
'Ora non so che fare con lui'
Entrambi capirono.
'Beh, potresti farti spiegare che cosa aveva da fare piuttosto che stare con te' disse Giuseppe.
'E a giudicare da come era conciato, avrà fatto a botte' continuò Salvatore.
'E credo di sapere con chi' conclusi io.
'Però hanno tutti il diritto di essere ascoltati' disse Giuseppe prendendo il telefono. 'E credo anche lui, chiamalo' me lo porse.
'Devo?' Dissi incerta.
Da un lato lo desideravo con tutta me stessa, anche se non l'avevo considerato per quel poco che è stato lì. Dall'altra parte volevo mandarlo a fanculo perché mi aveva mentito. E poi Simone dice che Sascha mi ama. Ma come fa a dire questo? E anche Nicole. Non so che fare. Non so che pensare. Non so come reagire.
'Devi' dissero entrambi in coro.
Presi il telefono, con il numero già selezionato, e lo chiamai.
Dopo tre squilli rispose.
'Pronto?' Sentivo un rumore in sottofondo, come se fosse in un bar.
'Sascha, dove sei?'
'Oh Sofia, tranquilla sono lontano da te' dopo poco sentii il tono della sua voce; era ubriaco.
'Sascha vieni qui, dobbiamo parlare'
'Ma sto così bene qui, vieni tu'
'Ma sei impazzito?'
'Ci facciamo un bicchierino insieme, ne ho già presi cinque, un'altro non farà male'
'Dove sei?'
'Sascha tesoro vieni qui' disse una voce al telefono. Era una voce.. Femminile. Era troppo.
'Dove cazzo sei coglione?' Ringhiai al telefono e Giuseppe mi tenne strette le spalle.
'Che modi Sofia, sono al bar con un'amica' disse lui indifferente.
'Con una troia sei' ricominciai di nuovo a piangere.
Fottuta sensibilità.
'Forse'
Era troppo.
'Sascha con me hai chiuso'
'Andiamo Sofia, non fare la bimba'
'Ah io? Ma per favore, tornatene dalla tua troia, che solo quello ti riesce bene' e attaccai.
Ma perché ogni volta che parlavo con lui finivo sempre col piangere?
Fanculo.
'Ha bevuto e ora è con una tipa' dissi piangendo. 'Perché ha scelto me da far star male?'
'Io lo uccido a quel bastardo, appena lo trovo se la vede con me' disse deciso Giuseppe.
'Giuse no' dissi asciugandomi le lacrime. 'Lascialo perdere, non voglio sapere più nulla, e che dorma sotto un ponte piuttosto che rientrare qui'
Che giornata di merda.
Non potevo avere giorno migliore.
A una certa ora cenammo velocemente e guardammo un film.
Salvatore dormì nella stanza degli ospiti.
Io mi ritrovai a pensare ancora sul mio dannato letto. E pensare che, secondo me, anche Simone é stato preso in giro. Decisi da quel giorno che non volevo più vederlo, non aveva senso. Non eravamo nulla, un paio di baci e basta.
Tutto così bello, ma così falso.
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Him. ||Sascha Burci||
Fanfiction'Lui era Anima, la mia Anima' Sofia si trova al suo ultimo anno di liceo. Un anno noioso come tutti gli altri. Chi lo può cambiare? Soltanto lui, il ragazzo più strafottente della scuola. Cosa succederà a loro durante quell'anno? Copertina by @ju...