Preparazioni

941 76 2
                                    


Entrata nella sala comune mi sentì persa.
Mi sentivo come se fosse scomparso il sole e mi trovassi nel buio.
Guardai verso l'entrata e mi resi conto che mi mancava già.
Eravamo abituati ormai a stare sempre insieme.
E ormai era un dolore fisico stare lontani.
Mi sentì chiamare e mi voltai.
Lily correva verso di me.
L'abbracciai di slancio. Ero davvero felice di vederla,
mi era mancata in quei giorni!
-che bello rivederti! Come stai?- mi chiese.
-bene. Diciamo che è finito tutto.
Adesso dobbiamo iniziare a studiare.
Com'è andata invece la vita qui?- chiesi.
-una noia! Diciamo che l'unica cosa divertente è stata la partita di Quidditch. Abbiamo vinto 380 a 0- raccontò lei.
-capito. È bravo Albus! Immagino che siano tutti contenti del fatto che è il capitano- osservai felice.
Ma poi mi fece di nuovo male il cuore.
Tornai a guardare il ritratto.
-devo andare. Ci vediamo dopo, ok?- gli dissi sorridendo.
E poi scappai.

Non sapevo esattamente dove cercarlo.
E mi ritrovai a girovagare al lungo per la scuola.
Incontrai però Albus e lo salutai felice.
-Albus, tu hai la mappa del malandrino qui?- gli chiesi sapendo che la portava sempre con se.
Lui la tirò fuori e cercai Scorpius.
-grazie Al!- lo salutai appena lo vidi e quasi scappai da lui.

*********************************************************

Il lago sembrava uno specchio che rifletteva la bella giornata che stava giungendo al termine.
Ma invece di farmi sentire meglio tutto questa luce mi faceva sentire peggio.
Il diluvio di dolore nella mia mente non aveva smesso di fluire.
Stavo affogando, lo sentivo.
E poi la vidi. Comparve accanto a me e mi accarezzò il viso.
Era il mio angelo, era lei il mio sole.
Tutto il dolore scomparve in un attimo, mi sentì subito meglio.
La feci sedere sulle mie gambe e affondai il viso nei suoi meravigliosi capelli.
-ti amo!- gli dissi prima di baciarla.
E tutto andò apposto, ora si che stavo bene.

**********************************************************************

E la vita proseguì.
Ci rimanevano solo una settimana di scuola prima delle vacanze e io e Scorpius iniziammo a studiare seriamente per recuperare i giorni saltati.
Passammo tutta la settimana in biblioteca a studiare,
ma eravamo insieme quindi tutto andava bene.

Fu mentre studiavamo difesa contro le arti oscure, in vista del compito del giorno dopo, che Scorpius smise di studiare per guardarmi incerto.
-Rose, vuoi passare questo Natale con me?- mi chiese.
Lo guardai felice che me lo avesse chiesto.
Era da un po' che ci pensavo.
La lontananza non ci avrebbe fatto bene a nessuno dei due.
Però ero davvero insicura su cosa rispondere.
-si. Voglio passare il Natale con te.
Però....- guardai i suoi occhi curiosi e proseguì.
-i miei ci rimarranno male se non passo il Natale con loro.
Sarebbe la prima volta che non lo passiamo insieme-
mentre pronunciavo quelle parole mi venne un'idea.
Gli sorrisi felice.
-però puoi stare con noi! Possiamo passare il Natale tutti insieme! Che ne dici?- gli domandai.
-non darò fastidio? Insomma... hanno già fatto tanto per me e ...- esitò lui. Poi lo vidi spalancare gli occhi.
-Posso ricambiare. Prima di andarcene ho ricevuto il testamento di mio padre, dove lui mi ha lasciato tutto a me e a mia madre.
Tra cui la proprietà di una villa in Italia immersa nella neve.
Noi ci siamo andati solo una volta ma è abbastanza grande per poter stare noi, i tuoi genitori e tuo fratello, e se vuoi anche i tuoi zii e i tuoi cugini.
Così posso ricambiare il favore!- spiegò convinto.
-non c'è bisogno che ricambi il favore per forza.
Però la trovo un'ottima idea.
Sarò davvero un bel Natale!- esclamai convinta.
Lo baciai dolcemente ma non al lungo perché altrimenti ci saremo beccati il rimprovero anche della bibliotecaria.
E iniziai a pensare alla lettera che potevo mandare ai miei.
Come glielo potevo domandare?

*******************************************************************

Finì di leggere la lettera e mi voltai verso Ron che stava ancora leggendo gli ultimi righi.
Mi chiesi cosa avrebbe detto e come avrebbe reagito.
Osservai la sua espressione che era neutra.
-Natale a villa Malfoy.... non sembra troppo strano?- chiese lui sorridendo.
Io ricambiai il sorriso felice.
-sono d'accordo, sarebbe strano ma non per questo non bello. È un bel gesto quello di Scorpius di offrirci una vacanza, naturalmente saremo noi a pagare il resto, tipo il mangiare o cose del genere.
Mi rifiuto di far pagare un ragazzo.
E così possiamo fare felice nostra figlia.
Non penso che quei due si dividerebbero mai!-
-cosa vuoi dire?- mi domandò lui preoccupato.
-che ormai sono così uniti che starebbero male.
Così come succede a noi, vero?- e lo baciai.

*****************************************************

E le vacanze arrivarono.
Non fu difficile mettersi in pari con tutto lo studio.
Io volevo anche preparare gli schemi per gli esami ma Scorpius mi trattenne. Albus ne fu contento.
Studiavamo tutti insieme, si era unita anche Amber naturalmente, e nessuno di loro sembrava preoccupato come me dal fatto che ancora non avessimo un piano di studio per gli esami.
Decisi di organizzarli quando avessi avuto tempo durante le vacanze. E andai a finire di sistemare il baule.
Trovai nella mia stanza Lily.
Mi sorrise. Gli ero mancata, me lo aveva detto vaie volte in quei giorni. E mi stava sempre vicina, sempre se non ero sola con Scorpius. In quei casi scompariva.
Ma trovarmela là questa volta mi fece rendere conto che magari c'era qualcosa che non andava.
-che fai qui?- gli chiesi sorridendo e iniziando a sistemare la valigia.
-niente. Semplicemente non ho niente da fare.
Ho già finito il baule. Vuoi aiuto?-
-se vuoi puoi aiutarmi a piegare quelle maglie- indicai i vestiti sul letto.
Lei si mise subito a piegare.
Non ci voleva uno psicologo ne niente del genere per vedere che c'era qualche problema.
Piegò la prima maglia con un'accuratezza maniacale, stirando tutte le pieghe, e passò veloce all'altra.
Nel tempo che io ci impiegai a piegare un paio di pantaloni guardandola lei aveva già finito tutte le maglie.
Ci credevo che aveva già finito di sistemare tutto.
-sei passata a vedere se Albus ha finito? Lui si che avrà ancora un sacco di cose da sistemare!- dissi cercando di scherzare e prendendo a posare le maglie nel baule.
-non ciò pensato!- disse lei guardandosi i piedi.
Mi sedetti accanto a lei e cercai il suo sguardo.
-Geremy mi vuole lasciare- rivelò triste.
Io la guardai seria.
-te l'ha detto lui?- chiesi.
-no- mi disse accigliata. Io la guardai confusa.
-quindi pensi che ti voglia lasciare? E perchè?-
-perché è strano.
È distaccato, quando stiamo insieme è pensieroso ed è già la terza volta che litighiamo senza un motivo preciso.
Solo perché è sempre di cattivo umore.
Non mi sopporta e io non lo sopporto così musone.
Pensa che ieri ha detto che non vuole tornare a casa per Natale, io gli ho chiesto il perché e lui mi ha aggredito perché non mi faccio gli affari miei.
Non riesco a capirlo più.....- era disperata.
L'abbracciai mentre mi chiedevo cosa cavolo passasse in testa a quel cretino per farla disperare.
-magari ha qualche problema a casa.
Con i suoi genitori. E non mi sembra il caso di saltare subito a certe conclusioni.
Diciamo che anche se sembra una donna in cinta per quanto è nervoso, sarà una cosa passeggera- scoppiammo a ridere e la vidi un po' più serena.
-grazie Rose. Oggi è l'ultima sera qui, volevo passarla per bene con lui... vediamo se gli è passato il malumore....- e si alzò un po' triste.
-se è un po' acido tu non rispondere a tono.
E non riempirlo di domande.
Ignoralo se è sgarbato, forse non trovando reazione la smette e capisce che è inutile!- gli consigliai.
Poi rimasi sola.
Guardai verso i baule ormai pronto.
E non so il perché mi venne intesta la prima lezione del professore Peanut da quando ero tornata.
Mi aveva chiesto scusa per suo nipote e avevamo proseguito con le lezioni.
Mi aveva dato degli esercizi da fare mentre ero via e mi aveva dato gli auguri.
Mi stava simpatico quel vecchietto.
Sorrisi e posai le ultime cose. Nella borsa.
Poi scesi sotto, decisa a cercare il mio Scorpius.

Il Destino pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora